Qualsiasi perturbazione sonora che, emergendo dal silenzio (o anche da altri suoni), dia luogo a una sensazione acustica.
Per estensione, ogni disturbo che altera la trasmissione di un messaggio e ne riduce [...] dell’aria in bronchi o in cavità polmonari comunicanti con un bronco contenenti secreto fluido; r. cardiaci, quelli che si differenziano nettamente dai toni normali e che permettono di ricavare dati molto importanti sulle condizioni delle valvole ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] essenziale in esami emodinamici di neonati, le cui funzioni cardiache raggiungono in caso di patologia frequenze di 150÷180 immagine (post-processing) e del miglioramento della resa dei toni di grigio; b) una sostanziale riduzione di dose globale ...
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Giorgio Cosmacini
Stetoscopio in pensione
Duecento anni fa il dottor Laënnec inventava a Parigi il primo strumento in medicina che consentì l’‘auscultazione mediata’, trasformando l’orecchio bene esercitato [...] all’interno permette che i suoni o i rumori endotoracici, fisiologici o patologici (murmure polmonare, toni e soffi cardiaci, ronchi e fischi bronchiali, crepitii della pleura), vengano trasmessi amplificati e pertanto meglio percepiti.
Tramite ...
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tono1
tòno1 (ant. tuòno) s. m. [dal lat. tonus, gr. τόνος, propr. «tensione», affine a τείνω «tendere»]. – 1. a. In linguistica, accento musicale e, con valore più generico, accento in generale (anche d’intensità o espiratorio); con accezione...
rumore
rumóre (ant. o letter. romóre) s. m. [lat. rumor -ōris]. – 1. a. Qualsiasi perturbazione sonora che, emergendo dal silenzio (o anche da altri suoni), dia luogo a una sensazione acustica: il mondo finì di fare ogni moto e ogni romore...