GUIDUCCI, Mario
Federica Favino
Nacque a Firenze, del "popolo" di S. Frediano, il 18 marzo 1583, da Alessandro del senatore Simone e Camilla di Iacopo Capponi. Ebbe almeno due fratelli, Giulio, morto [...] Federico Cesi di rispondere indirettamente alla Libra ed evitare i toni aspri e mordaci, il G. indirizzò lo scritto al consolari dell'Accademia Fiorentina, Firenze 1714, p. 388; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, p. 398; G ...
Leggi Tutto
CAGNONI, Domenico
Clelia Alberici
Nacque a Verona non si sa in quale data. Mancano notizie sulla sua formazione; esordì nella città natale con incisioni di mediocre fattura: un'Adorazione dei Magi dall'Orbetto, [...] milanesi del 1580) sono copiate da quelle del volume di C. Negri, Le gratie d'amore, Milano 1602.
Vari avvenimenti di Milatio sono sculp." Vesecuzione è eccellente per la morbidezza dei toni ottenuta con la maestria degli intagli più svariati. ...
Leggi Tutto
REALI, Luigi
Edoardo Villata
REALI, Luigi (Alvise, Aloisio, Aluiggi, Ludovico). – Nacque a Firenze il 2 luglio 1602 da Agnolo di Giugno e da Antonia di Domenico Tacconi; padrini di battesimo furono [...] Morazzone si affianca un meditare non scontato sui toni spenti del Cerano di secondo decennio, privato però firmò e datò, insieme a un Francesco Negri di Antigorio (che sembra essere lo stesso Francesco del Negro di Mozzo già aiuto di Reali a Crodo ...
Leggi Tutto
POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] Inoltre, la seconda edizione dell’opera contiene toni di condanna del ‘regime elisabettiano’ ben , Scriptores Ordinis Paedicatorum, II, Lutetiae Parisorum 1721, p. 346; G. Negri, Istoria degli Scrittori Fiorentini, In Ferrara, 1722, pp. 303-304; P ...
Leggi Tutto
DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] compianto, per Margherita di Francia. Non mancano comunque toni più fermi nei componimenti contro l'eresia ugonotta, Storia della volgar poesia, Venezia 1730, IV, 2, p. 91; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, pp. 78 s.; F. S. ...
Leggi Tutto
SCOLA, Ettore
Stefano Della Casa
– Nacque a Trevico (Avellino) il 10 maggio 1931, da Giuseppe e da Adelaide Pentimalli; entrambi i genitori avevano avuto in precedenza esperienze come attori teatrali.
Tra [...] nemmeno nei titoli di testa ed erano gergalmente chiamati negri) per incrementare le gag e le situazioni comiche previste delusioni di una generazione di militanti), sia per i toni dolceamari che avevano caratterizzato la commedia all’italiana nello ...
Leggi Tutto
ERBA, Carlo
Simonetta Nicolini
Figlio di Luigi e di Giuditta Ripamonti, nacque a Milano il 5 genn. 1884; zio del padre era l'industriale Carlo Erba. Dopo aver intrapreso gli studi privatamente (1892), [...] dei futuristi si aggiunse quella dei salotti di A. Negri e M. Sarfatti, e tramite il cugino Michelacci volumi e colori le sensazioni musicali, istituendo affinità tra colori e toni, note e tonalità musicali, e pertanto aperte all'astrattismo che era ...
Leggi Tutto
PISANI, Ugolino
Paolo Viti
PISANI, Ugolino. – Nacque a Parma, tra il 1405 e il 1410; non si hanno notizie specifiche sul padre, Gerardo, né sulla sua prima formazione culturale.
Dovette passare ben [...] e delle abitudini a esso collegate.
Lontana dai toni e dagli ambienti universitari è naturalmente l’orazione R. Sabbadini, U. P., in Da Dante a Leopardi. Per nozze Scherillo - Negri, Milano 1904, pp. 285-289 (ristamp. in Id., Classici e umanisti da ...
Leggi Tutto
MELS, Paolo
Elena Bonora
MELS (Melso), Paolo (al secolo Giovanni). – Nacque a Udine nel 1500 da Odorico, dei signori di Mels e di Colloredo, e da Tranquilla di Castello, entrambi appartenenti alla nobiltà [...] dalla proposta religiosa dei primi barnabiti e dal carisma della Negri, il M. abbandonò la professione per recarsi a Milano lettera al preposito a Milano il M. descriveva con toni entusiastici le possibilità d’insediamento dei paolini tra le ...
Leggi Tutto
PADELLETTI, Guido
Giordano Ferri
PADELLETTI, Guido. – Nacque a Livorno il 17 luglio 1843 da Pier Francesco e da Angela Piccinetti.
Trascorse l’infanzia fra Montalcino, nel Senese, e Firenze, dove, presso [...] del diritto, un tema di fondo certamente calato nei toni dello spirito anticlericale di Padelletti, che ebbe nella cura di G. Cazzetta, Bologna 2013, pp. 135-162; G. Negri, P. G., in Dizionario biografico dei giuristi italiani(XII-XX secolo), a ...
Leggi Tutto
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...