CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] questo trattato controversistico è l'assenza di toni polemici, specialmente riguardo alla dottrina della di Bologna, entrate che, a detta del suo primo segretario, Girolamo Negri, non gli consentivano di vivere all'altezza dei suo rango, non ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] stilistica della rappresentazione. Oltre che nei toni lirici e idillici, schiettamente rivissuti, III, Bari 1951, e Letture critiche del Decameròn, ibid. 1956, E. De Negri, The Legendary Style of the Decameron, in Romanic Review, XLIII (1952), pp. ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] era mai stato e nemmeno a rigore era diventato, verso i toni dell'esaltazione nazionale. E fu allora che, per la forza di classe (mentre per la storia "filosofica" dell'attualismo, può vedersi A. Negri, G. G., I-II, Firenze 1975; cfr. anche A. Lo ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] un'accorta regia, che armonizza i contenuti e i toni, diversi in un ritmo altemo, ma sempre controllato e , Annali delle edizioni ariostee, Bologna 1933: da integrare con le giunte di L. Negri, in Arch. stor. lombardo, s. 7, LXI (1934), pp. 605-615 ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] dall'inizio un'indipendenza che parve talvolta prendere i toni dell'arroganza, ma che era coscienza delle proprie capacità che quando in Brasile aveva avuto a che fare con alcuni schiavi negri, il G. li aveva liberati in nome dei propri ideali ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] VIII(1921), fasc. spec., pp. 278-318; P. Negri, La cospirazione piemontese del 1833secondo i carteggi della diplomazia romana, a partire dal secondo volume certi fastidiosi e deformanti toni apologetici. Contro queste deformazioni insorse A. Omodeo, ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] romanzo composito non solo per temi ma anche per ispirazione, toni e struttura, tenuto insieme dall’intenzione dell’autore di e mercanti d’avorio, abbracciò il modo di vivere dei «negri» e «il sogno di uno stato indipendente, di una repubblica ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] di confine’ attivi a Milano, come Giorgio Gaslini e Gino Negri; ma ancora più importante, in questo senso, furono l’ di profonda riflessione sull’idea di Dio che comprende pure toni colloquiali e ironici inquadrati da brucianti ricordi della Shoah, ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] ss.) nella quale in sostanza gli raccomandava di evitare toni ed espressioni troppo influenzati dal latino e di mantenere Coleti, Italia sacra, III, Venetiis 1719, coll. 723 s.; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, p. 356; G. A ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] B. tradusse in latino alcuni epigrammi. E i toni freschi e personali con cui è descritta la primavera nel 1539; G. B. Verci, Parere..., pp. 33-4; G. Zonta, F. Negri l'eretico e la suatragedia "Il libero arbitrio", in Giorn. stor. della lett. ital., ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...