Il termine sandhi indica i processi fonetici che intervengono tra segmenti contigui al confine di morfema o di parola: nel primo caso, si tratta di sandhi interno (alla parola) o sandhi morfologico (per [...] il ➔ raddoppiamento sintattico, che consiste nella geminazione (o allungamento) della consonante iniziale di parola quando sia preceduta da vocale tonica finale (ad es., caffè forte [ˌkafːɛ ˈfːɔrte]), o da alcuni morfemi, quali a, da, come, dove (ad ...
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ritrarre (ritraere; retraere; ritrare, in rima; ritragge, III singol. indic. pres.)
Verbo ad alta frequenza, che si registra normalmente nella forma ‛ ritrarre '. Gl'infiniti ‛ ritraere ' e ‛ retraere [...] , al figurato, sia di persone - perché non vuoli tu ritrarre te da tanta amaritudine? (Vn XXXVIII 3; il pronome è nella forma tonica) -, che di cose: Pd IV 111 Voglia assoluta non consente al danno; / ma consentevi in tanto in quanto teme, / se si ...
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I fonemi di ogni ➔ sillaba formano una struttura analizzabile in tre parti: l’attacco, il nucleo e la coda. Il nucleo, costituito sempre da una sola vocale, è l’elemento cruciale, necessario e sufficiente [...] graficamente un suono palatale (scien.za, rag.gio, a.ran.cia, so.gnia.mo; ma far.ma.ci.a perché la i, essendo tonica, mantiene il suo valore fonetico).
(d) Una consonante sola costituisce sillaba con la vocale che segue (ca.sa, na.ve, ta.vo.lo ...
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Gli omonimi sono le parole che hanno stessa pronuncia (gli omofoni) e stessa grafia (gli ➔ omografi), ma significato diverso: riso «sorriso» e riso «cereale», calcio «gioco oppure colpo dato con il piede» [...] l’uso di un ➔ accento (► accento grafico). Gli omografi che si differenziano per il diverso grado di apertura delle vocali e e o toniche vengono talvolta distinti con l’accento grave (è / ò) per le vocali aperte (ovvero le vocali medio-basse [ε] e [ɔ ...
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Astronomia
Astronomia di p. Parte dell’astronomia (detta anche astronomia posizionale o astrometria) che ha per oggetto la determinazione delle p. e dei movimenti dei corpi celesti. P. astronomica di un [...] o di sillaba), predesinenziale, antevocalica, anteconsonantica (o prevocalica, preconsonantica), intervocalica, interconsonantica, postvocalica, postconsonantica, tonica, atona, postonica, protonica ecc., di un dato fonema. A seconda della p., l ...
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Nella grammatica scolastica e nella fonetica tradizionale, suono del linguaggio articolato caratterizzato (in contrapposizione alla consonante) dall’apertura, diversa secondo le varie vocali, del canale [...] procheile.
Le v. italiane sono 7: i, é, è, a, ò, ó, u. L’opposizione dell’una all’altra di esse in posizione tonica ha valore fonematico, bastando di per sé a far distinguere parole identiche in tutto il resto. In posizione atona le v. si riducono a ...
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Chimica
Reazione che si svolge fino all’equivalenza, tra un acido e una base con formazione della base e dell’acido coniugati. Per es.:
HCl + C2H5ONa → NaCl + C2H5OH.
All’equivalenza si ottiene cloruro [...] (fonemi, morfemi, strutture sintattiche ecc.) normalmente distinte, nel caso in cui la loro distinzione venga meno (per es., in italiano e aperta ed e chiusa si oppongono in sillaba tonica, mentre in sillaba atona la loro opposizione si neutralizza). ...
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PORTOGALLO (A. T., 39-40)
Maria MODIGLIANI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Angelo RIBEIRO
Fidelino de FIGUEIREDO
Joao BARREIRA
Antonio Augusto MENDES-CURREA
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Lucio [...] materia > madeira; ecclesia > eigreija (arc.), igreja; habui > houve; sapui > souve. Notevole la metafonesi di e, o toniche in voci parossitone: e ed o sono chiuse (e nella coniugazione anche trasformate in i, u), se nella sillaba finale ...
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mi (me, m', mee, mel, men)
Riccardo Ambrosini
1. Le forme oblique del pronome di I singol. comprendono quelle toniche, me, usata dopo preposizione tranne in un limitato numero di casi in alcuni dei quali [...] dopo Oh, nell'esclamazione di If XXVIII 123 e quel mirava a noi e dicea: " Oh me! " (in rima con come e chiome). In decima sede e tonico è, invece, il latino me di Pg XXXIII 10-12, mentre è in quarta sede in Pg XXXI 98 e in sesta sede in Pd XXV 26 ...
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L’area umbro-marchigiana, anche a causa della sua conformazione geografica, è stata interessata da vicende storiche piuttosto complesse, sebbene la geografia non le abbia assegnato confini naturali rigidamente [...] , rientra già nella zona successiva). I suoi tratti tipici sono:
(i) la palatalizzazione, cioè il passaggio a /ɛ/ di /a/ tonica in sillaba libera (terminante per vocale), che coinvolge anche lo sviluppo del latino -ariu(m), il quale, come in Toscana ...
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tonica2
tònica2 s. f. [femm. sostantivato dell’agg. tonico, sottint. nota]. – Nella terminologia musicale, il primo grado della scala considerato nella sua funzione tonale.
tonicita
tonicità s. f. [der. di tonico]. – 1. L’essere tonico, l’avere carattere tonico: t. di una sillaba, in linguistica. 2. Buona funzionalità del tono muscolare, o di un organo: la t. dei muscoli; mantenere, migliorare la t. con l’allenamento;...