BOTTAZZI, Filippo
Giulio Coari
Nacque a Diso (Lecce) il 23 dicembre del 1867 da Giuseppe e Cecilia Bortone e si laureò in medicina e chirurgia a Roma nel 1893. L'anno seguente divenne aiuto di G. Fano, [...] polifasico complessivo che costituisce il citoplasma nel suo insieme. Sua fu l'elaborazione della teoria sulla funzione tonica del sarcoplasma, secondo la quale mentre le fibrille sarebbero deputate alla contrazione clonica, rapida del muscolo, il ...
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DI GIORGIO, Anna Maria
Ludovico Giulio
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. di Udine) il 22 dic. 1897 da Pietro e da Gioseffa Melihem.
Dopo gli studi secondari, trasferitasi a Firenze per seguire [...] un controllo cerebellare asimmetrico sul tono posturale stesso. In una serie di contributi la D. dimostrò che tali asimmetrie toniche e motorie scompaiono dopo la transezione del midollo spinale per ricomparire però, superato il periodo di shock, con ...
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BATTISTI, Carlo
Giovanni Battista Pellegrini
Nacque a Trento il Io ott. 1882 in una famiglia originaria della Vai di Non, da Giuseppe, preside di scuola media, e da Teresa Bentivoglio, insegnante elementare. [...] illustrazione filologica passò subito allo studio fonetico di un fenomeno fondamentale del ladino atesino, lo sviluppo della a tonica, monografia edita nell'Archivio per l'Alto Adige, appena fondato dall'irredentista E. Tolomei, nel 1906; in essa ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] del dialetto natio casalese in rapporto a quello teramano; frutto di questo studio sono i due saggi sulla metafonesi della vocale tonica davanti ad i e j, e sulle a finali. Seguono studi sull'italiano antico e sulle etimologie spagnole.
Divenuto ...
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FRAZZI, Vito
Gianluigi Mattietti
Nacque a San Secondo Parmense il 1° ag. 1888 da Antonio e Dina Allegri. Studiò al conservatorio di Parma, diplomandosi in organo nel 1907, con A. Galliera, e in composizione [...] nell'ottava, e ha la caratteristica di contenere tutti gli altri sistemi senza fare perno su alcun centro tonale. La tonica in realtà esiste solo come termine di contrasto, derivante da un rapporto di successione, mentre la funzione fondamentale del ...
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EUSEBIO, Federico Pompeo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alba (Cuneo) il 14 dic. 1852 da Giovanni, falegname originario del vicino paese di Magliano Alfieri, e da Maddalena Dallorto. Frequentò in [...] . Pars prima, Torino 1882; Su "spadone" marito (in Boll. di filologia classica, II [1896], pp. 19 ss.); Caduta di vocale tonica (ibid., pp. 185 s.); Sopra un'emendazione del Baehrens a un verso di Cn. Mazio (Torino 1896); Luteus, lutum, pallor luteus ...
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CIANCHI, Emilio
Alberto Iesuè
Nacque a Firenze il 21 marzo 1833 da Giovanni e da Anna Sottani. Impiegato in un laboratorio di pietre dure e dedito contemporaneamente agli studi musicali, esordì giovanissimo [...] unisoni piazzosi piuttosto ché sugli intrecci e sugli impasti armonici"; "la musica del C. ... ostinatamente sta rinchiusa fra la tonica e la dominante"; "quasi tutto è vuoto, freddo, monotono, facile sì, ma di quella facilità che viene dal poco ...
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CODAZZI, Edgardo
Maria Grazia Prestini
Nato a Milano il 23 sett. 1856 da Pietro e Marianna Boldorini, studiò composizione nel conservatorio milanese sotto la guida di A. Bazzini. Terminati gli studi [...] oggi ritenuta piuttosto lacunosa, secondo la quale tutta la tonalità si baserebbe su tre sole fondamentali (tonica, dominante, sopratonica), dalle quali deriverebbero tutti gli accordi possibili nell'ambito della tonalità stessa.
Minor risonanza ...
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DI CAPUA, Eduardo
Daniela Rota
Nacque a Napoli il 12 maggio 1865 da Giacobbe ("posteggiatore", violinista, nonché autore di canzoni napoletane che godettero al tempo di una certa notorietà). Fu il padre [...] maggiore al minore; la naturalità (o, se si preferisce, la convenzionalità) della tessitura armonica, oscillante sempre e solo tra tonica e dominante: tutto ciò fa di 'Osole mio una melodia alla portata di tutti, delle grandi voci liriche come delle ...
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FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] P. da Palestrina, preferendo strutture omofoniche. Alla fine, nei movimenti veloci, viene spesso reiterata la cadenza dominante-tonica.
La sua Passio secundum Joannem è sopravvissuta in due versioni autografe ed è considerata un ottimo contributo al ...
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tonica2
tònica2 s. f. [femm. sostantivato dell’agg. tonico, sottint. nota]. – Nella terminologia musicale, il primo grado della scala considerato nella sua funzione tonale.
tonicita
tonicità s. f. [der. di tonico]. – 1. L’essere tonico, l’avere carattere tonico: t. di una sillaba, in linguistica. 2. Buona funzionalità del tono muscolare, o di un organo: la t. dei muscoli; mantenere, migliorare la t. con l’allenamento;...