SARCOMATOSI
Piero BENEDETTI
. Nella sua accezione più vasta, il termine è usato per indicare la diffusione regionale o universale nell'organismo di un tipo di tumore maligno detto sarcoma (v.). In senso [...] neoformati hanno carattere di aggressione infiltrativa, cioè potere invadente in seno agli organi stessi come timo, ghiandole linfatiche, tonsille, mucosa del cavo orale, dello stomaco, dell'intestino, pelle, e si diffondono in sedi anche lontane dal ...
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CALAMIDA, Umberto
Mario Crespi
Nacque ad Empoli (Firenze) il 20 genn. 1871 da Francesco e da Teresa Caratti. Trascorse la giovinezza a Bergamo, seguendo gli studi classici, quindi si trasferì a Torino [...] patologia, alla clinica. Particolarmente accurate e degne di menzione le sue ricerche sulla innervazione delle tonsille (Sulla fine distribuzione dei nervi nelle tonsille, in Arch. ital. di otol. rinol. laring., IX [1899], pp. 91-94)e del timpano ...
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tonsilla
Organo, o formazione, costituito da tessuto linfatico. In senso assoluto per t. si intende la t. palatina, organo pari e simmetrico situato all’istmo delle fauci, tra i pilastri palatini, che [...] t. comprende l’ipertrofia, caratterizzata dall’aumento di volume dell’organo, le affezioni infiammatorie (angine, o tonsilliti); rari i tumori.
Altre tonsille
Nella bocca e nella gola si trovano altri ammassi di tessuto linfoide, cui si dà il nome ...
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Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] ) contro la vòlta del palato duro e molle spinge il bolo attraverso le fauci (costituite dai pilastri anteriori, regione delle tonsille e dei pilastri posteriori), la retrobocca, la faringe e l'esofago. Se il bolo è liquido o semiliquido basta questa ...
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CITELLI, Salvatore
Domenico Celestino
Nato a Regalbuto (Enna) il 14 febbr. 1875 da Basilio e Irene Punzi, studiò medicina nell'università di Napoli, dove ebbe modo di seguire gli insegnamenti di otorinolaringoiatri [...] palatine, in Scritti in onore del prof. D. Mirto, Roma 1942, pp. 65-70; Su una nuova malattia simmetrica delle tonsille palatine, in Medicina e biologia. Collana di studi e ricerche dir. da G. Petragnani eA. Barchiesi, II, s.l. [Roma] 1943, pp ...
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È l'aria che si emette nella respirazione e che differisce dall'aria inspirata per un maggior contenuto di biossido di carbonio (circa 4%) e di vapore acqueo (satura alla temperatura di emissione di circa [...] nettezza della bocca (fermentazione di residui alimentari), per carie dentaria, per malattie delle gengive, della lingua, delle tonsille, delle vie respiratorie e del tubo digerente. Anche in molte malattie generali, specie infettive, l'alito assume ...
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infezione
Gabriella d'Ettorre
Incontro e moltiplicazione tra un microrganismo e un macrorganismo
Batteri, virus, protozoi e funghi sono microrganismi; se incontrano un organismo superiore, o macrorganismo [...] presenti nell'intestino si trasferiscano nell'apparato urinario, oppure che batteri presenti nel cavo orale (bocca, tonsille) arrivino al cuore.
Le infezioni esogene, invece, si verificano quando un microrganismo entra dall'esterno direttamente ...
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Abnorme accumulo di liquido nell’interstizio dei tessuti. Se gli e. sono generalizzati si parla di anasarca. Tra i molteplici fattori che determinano o favoriscono la comparsa di e. hanno particolare [...] tumori cerebrali della fossa cranica posteriore, l’e. può determinare rapidamente la morte, mediante l’impegno delle tonsille cerebellari e la compressione dei centri bulbari. E. polmonare acuto Grave quadro clinico caratterizzato da congestione del ...
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SANARELLI, Giuseppe
Medico, nato a Monte San Savino (Arezzo) il 24 settembre 1864. Si laureò a Siena (1889), dove fu libero docente d'igiene (1893), poi professore titolare (1895). Fondò e diresse l'istituto [...] all'intestino attraverso lo stomaco, ma penetra nell'organismo per i linfatici delle fauci, specialmente per le tonsille, donde passa nella circolazione linfatica e sanguigna arrivando da tergo alle pareti intestinali, per un caratteristico fenomeno ...
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Indica non la disposizione generica ad ammalare, bensì una forma particolarmente diffusa della disposizione (v.), precisata dall'aggiunta d'un qualificativo, indicante la speciale capacità reattiva dell'organismo [...] mucose: di qui tumefazioni e ipertrofie adenoidi, visibili nella mucosa naso-faringea e sulla lingua, ipertrofia delle tonsille. Le ghiandole linfatiche sono ingrossate e palpabili nelle varie regioni, massimamente ai lati del collo e nella regione ...
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tonsilla
s. f. [dal lat. tonsillae -arum]. – In anatomia, ogni organo o formazione costituiti da tessuto linfatico. In partic., t. palatina, organo pari e simmetrico, di forma ovoidale e grandezza di una mandorla (onde l’altro nome di amigdala),...
tonsillare
agg. [der. di tonsilla]. – In anatomia e medicina, che appartiene o si riferisce alle tonsille palatine: loggia t., lo spazio della parete laterale della faringe, circoscritto dai pilastri palatini, in cui è situata la tonsilla;...