MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] L. Priuli.
Il M., con il nipote Germanico Fenicio, si recò quindi a Roma, dove giunse in aprile (come risulta dalla tonsura, conferita il 4 aprile, e dalla presentazione del motu proprio il 15 del mese) e prese residenza in maggio. Accedette al nuovo ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Figlio di Simone e di Ginevra Gentili, nacque nella prima metà del sec. XIV dal ramo di Savignone della potente famiglia ligure. Sappiamo che abbracciò la vita ecclesiastica, [...] Camera apostolica, per riscuotere le tasse dai nuovi prelati; gli conferì anche il mandato di accettare le istanze per la prima tonsura ai chierici. Il F., che di fatto resse la Camera apostolica fino al 10 novembre, trasferì pertanto il suo ufficio ...
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SALVIATI, Alamanno
Pierre Hurtubise
– Nacque a Firenze il 21 marzo 1669 da Gian Vincenzo, marchese di Boccheggiano, e da Laura Corsi, discendenti entrambi da illustri famiglie della cerchia medicea.
Gentiluomo [...] . Il palazzo gli sarebbe servito come punto d’appoggio per tutti i successivi soggiorni a Roma.
Nel 1707 ricevette la tonsura e gli ordini minori, che ne facevano un chierico a tutti gli effetti. Ottenuta la dignità di protonotario apostolico, fu ...
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PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] , improntato a «sapienza e intelligenza» (De Maio, 1957, p. 31). Ordinò ai chierici in minoribus di riprendere talare e tonsura, di abbandonare l’uso delle armi e il privilegium fori; istituì quattro tribunali per esaminare la preparazione di preti e ...
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BELTRAMO da Brescia
Mario da Bergamo
Pochi dati possiamo raccogliere dalle fonti per una traccia biografica di B., primo maestro generale degli umiliati, e, fra questi, scarsissimi sono gli accenni [...] papa l'esenzione da tasse e il diritto di asilo; al generale e ai prevosti non solo è concessa la facoltà di dare la tonsura ai propri sudditi, ma di presentarli per gli ordini sacri anche ad altro vescovo, che non sia quello della diocesi in cui si ...
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FURNARI, Salvatore
Salvatore Vicario
, Nacque il 16 marzo 1808 a Novara di Sicilia, alle pendici dei Monti Peloritani, da Giuseppe e da Maria Campo. Compiuti gli studi classici nel collegio di Bronte, [...] intanto illustrato un suo metodo operatorio per il panno tracomatoso, che divenne noto come "operazione del Furnari" (Della tonsura congiuntivale e della sua efficacia contro le lesioni panniformi e croniche della cornea, e contro le ulcerazioni ...
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Significa mancanza di peli in qualunque regione del corpo che ne sia abitualmente provvista e qualunque sia la causa che l'ha provocata.
Si osserva negli animali, ed in parte anche nell'uomo, una muta [...] sana, assumono estensione notevole e non provocano prurito.
Nella sua forma iniziale l'alopecia areata si differenzia dall'erpete tonsurante, sia perché sulle zone depilate troviamo dei monconi di vecchi peli, sia perché la cute si presenta come ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] S. Giovanni in Laterano. Per usufruire di quest'ultimo beneficio, aveva assunto da tempo lo stato ecclesiastico, ricevendo la prima tonsura l'11 genn. 1594. Nel frattempo, aveva iniziato a pubblicare una vasta opera penalistica, la Praxis et theorica ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] già al senato di Costantinopoli di entrare a far parte del nuovo senato di Roma ottemperando alla condizione richiesta (la tonsura) per l’ammissione. Non è possibile dire se il progetto di questo nuovo senato romano, fatto in apparenza di chierici ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] di deroga dalla normativa relativa all'età, aggiunse il vacante arcidiaconato della cattedrale mantovana; donde, il 1° ag. 1559, la tonsura chiericale per il G. e l'obbligo dell'abito talare. Solo che il cardinale - nel morire a Trento il 2 marzo ...
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tonsura
s. f. [dal lat. tonsura «tosatura, rasatura», der. di tondēre «tosare, radere», part. pass. tonsus]. – 1. Rito sacro, ora abolito, che nella Chiesa indicava l’ingresso nello stato clericale, e consisteva nel tagliare cinque ciocche...
tonsurando
agg. e s. m. [der. di tonsurare, sul modello del gerundivo latino]. – Nel rito, attualmente abolito, della tonsura, chi si apprestava a ricevere la tonsura per essere ammesso nello stato clericale.