Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo scisma della Chiesa d'Oriente
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le due sedi eminenti della cristianità occidentale [...] a trarre profitto dall’indignazione del suo popolo e a rivalersi sui “filosofi” di corte, che vengono costretti alla tonsura e alla conversione forzata.
L’episodio ha invece gravi ripercussioni sul mondo latino. Il nuovo papa Niccolò II, infatti ...
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. Il termine beneficium si trova usato nell'alto Medioevo per indicare il rapporto che si stabiliva quando un proprietario cedeva il suo fondo a un altro - per lo più la Chiesa - ricevendolo poi nuovamente [...] con altro beneficio.
Il beneficio non può essere conferito che a un chierico, cioè a chi abbia ricevuto almeno la prima tonsura, salvo a richiedersi poi l'ordine presbiterale o particolari requisiti d'età o di cultura secondo il beneficio di cui si ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] . A questo periodo risale la sua scelta definitiva per il sacerdozio: egli, che fino a quel momento aveva evidentemente ricevuto soltanto la tonsura, prese, tra il 24 novembre e il 31 dic. 1580, gli ordini minori e maggiori e celebrò, il 1º gennaio ...
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Scienza indiana: periodo classico. Matematica
Takao Hayashi
Matematica
'Gaṇita' ('matematica')
Prima dell'introduzione e diffusione dell'astrologia oroscopica e dell'astronomia matematica nella società [...] Secondo l'Arthaśāstra (1.2-5), un principe apprende la scrittura (lipi) e il calcolo (saṃkhyāna) dopo il rito della tonsura e quindi, dopo l'iniziazione, le quattro discipline (vidyā), cioè la filosofia, i Veda con le materie correlate, le conoscenze ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] , convocò nella chiesa muranese di S. Stefano il sinodo, nel quale, tra l'altro, si raccomandavano l'abito e la tonsura, si stabilivano i giorni di riunione, si rieleggeva come vicario generale il canonico Giovanni Renio, si fissavano le facoltà di ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] a Metz, presenta a Leone IX il modellino della sua chiesa, il p. è ritratto a testa scoperta, rivelando la tonsura.Gregorio VII (v.) cambiò notevolmente la direzione del movimento di riforma, attaccando il controllo della Chiesa da parte del potere ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] in arti; nel 1511 ottenne il dottorato.
Infine, secondo il suo maggior biografo, nel maggio del 1509 ricevette la tonsura e forse anche gli ordini minori, per essere in grado di poter ottenere benefici ecclesiastici.
La popolarità e l'autorevolezza ...
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ZOILO
Noel O'Regan
– Famiglia di compositori di musica polifonica, attivi in prevalenza a Roma tra Cinque e Seicento.
Annibale nacque presumibilmente a Roma (un breve apostolico del 25 ottobre 1577 [...] al gennaio 1599, e dunque fino alla muta di voce, cantò nel coro di S. Maria Maggiore; a luglio dello stesso anno fu tonsurato.
Almeno dall’aprile del 1604 e sino alla fine del 1606 fu maestro di cappella in S. Maria della Consolazione. Dal 1610 fino ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] 'amico Ermolao Barbaro, nel frattempo morto (luglio 1493), il F. decise di abbracciare lo stato ecclesiastico, ricevendo la prima tonsura il 12 nov. 1497 dal vescovo di Padova Pietro Barozzi (lo stesso che, nel 1489, aveva condannato con un editto ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma intorno al 1430 da Nicolò e Orsina Canossa. Studiò, come il padre, diritto e conseguì a Pavia il dottorato in utroque iure; coltivò, tuttavia, anche [...] attribuiscono. Vi si prescrive un inventario periodico degli arredi sacri in duomo e in arcivescovado, il ripristino della tonsura e dell'abito da parte degli ecclesiastici, l'osservanza della clausura nei monasteri; vi sono norme per la celebrazione ...
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tonsura
s. f. [dal lat. tonsura «tosatura, rasatura», der. di tondēre «tosare, radere», part. pass. tonsus]. – 1. Rito sacro, ora abolito, che nella Chiesa indicava l’ingresso nello stato clericale, e consisteva nel tagliare cinque ciocche...
tonsurando
agg. e s. m. [der. di tonsurare, sul modello del gerundivo latino]. – Nel rito, attualmente abolito, della tonsura, chi si apprestava a ricevere la tonsura per essere ammesso nello stato clericale.