MASSARELLI, Angelo
Silvano Giordano
– Nacque a San Severino, nella Marca di Ancona, nel 1510, da Sebastiano e da una donna di cui s’ignora il nome.
Ricevette la prima educazione sotto la guida dello [...] , nomina formalizzata il giorno seguente nel concistoro. Sabato 18 dicembre ricevette tutti gli ordini sacri successivi alla tonsura, domenica 19 per la prima volta assistette come vescovo eletto alla messa e martedì 21 ricevette la consacrazione ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] rapporti con Roberto Bellarmino, divenuto suo confessore. Nel febbraio e marzo 1588 a S. Giovanni in Laterano ricevette la tonsura e gli ordini minori.
Nel 1589, su richiesta di Vincenzo Bruno, rettore del Collegio romano, scrisse il Trattato o ...
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SAINT-MAURICE-D'AGAUNE
D. Thurre
(lat. Agaunum)
Centro della Svizzera sudoccidentale, nel Vallese, situato sulla sinistra del Rodano.Già nel terzo quarto del sec. 4°, i pellegrini giungevano numerosi [...] la decapitazione del santo; sulla parte posteriore il simbolo dell'evangelista Matteo è rivestito da un saio e porta la tonsura. Potrebbe forse trattarsi di un artificio adottato dall'orefice per apporre in maniera discreta la propria firma.Una cassa ...
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Scienza del linguaggio. Secondo F. de Saussure i compiti primari della l. sono: a) descrivere il maggior numero possibile di lingue storico-naturali e famiglie di lingue sia nella loro funzionalità in [...] appare in tutte le altre: scriptus scripturus scriptum scriptito scriptor scriptura scriptio, tonsus tonsurus tonsum tonsito tonsor tonsura tonsio ecc. Nozioni analoghe a quelle di morfoma sono state applicate proficuamente a diversi problemi di l ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] , la Federazione Universitaria Cattolica Italiana, aveva ricevuto a Brescia la veste ecclesiastica, quindi nelle settimane successive ebbe la tonsura, poi gli ordini minori e maggiori fino al diaconato, accolto con la coscienza di dover predicare il ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] giovane Offa, il quale, "pari ductus devotione mentis" nei confronti dei ss. Pietro e Paolo, nell'Urbe si fece dare la tonsura e qui, come monaco, volle concludere la sua esistenza. Di eguale devozione nei confronti di Roma e della sua Chiesa dette ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] giovane Offa, il quale, "pari ductus devotione mentis" nei confronti dei santi Pietro e Paolo, nell'Urbe si fece dare la tonsura e nell'Urbe, come monaco, volle concludere la sua esistenza. Di eguale devozione nei confronti di Roma e della sua Chiesa ...
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PONTIFICALE
L. Speciale
Il p. costituisce un compendio di testi e prescrizioni rituali di specifica pertinenza del vescovo.Nella prima edizione completa, realizzata a Magonza intorno alla metà del sec. [...] D che introduce l'ordinazione dei gradi maggiori (c. 2r), la figurina del papa che si appresta a compiere la tonsura di un chierico ha il capo coperto da una mitra, in aperto contrasto con la disposizione liturgica riportata nella rubrica posta ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] disposizioni riguardanti il clero e i fedeli. Ai chierici ricordò l'obbligo della residenza, il dovere di portare la tonsura e l'abito ecclesiastico, recitare il breviario, munirsi dei libri prescritti e tenere i registri dello stato dei fedeli ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] che illustra la vita di Bruno, fondatore della Chartreuse (1084). Questi, rappresentato vestito di bianco e con la tonsura, era riconosciuto dal mondo monastico medievale come più vicino all'eremitismo dei primi Padri: egli aggiungeva pertanto una ...
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tonsura
s. f. [dal lat. tonsura «tosatura, rasatura», der. di tondēre «tosare, radere», part. pass. tonsus]. – 1. Rito sacro, ora abolito, che nella Chiesa indicava l’ingresso nello stato clericale, e consisteva nel tagliare cinque ciocche...
tonsurando
agg. e s. m. [der. di tonsurare, sul modello del gerundivo latino]. – Nel rito, attualmente abolito, della tonsura, chi si apprestava a ricevere la tonsura per essere ammesso nello stato clericale.