CORNER, Giorgio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 1°ag. 1658 da Federico figlio del futuro doge Francesco, del ramo di S. Polo, e Cornelia di Francesco Contarini. Appartenente ad una delle più potenti [...] poco peso politico, di oratore presso Luigi XIV. Nel 1690 abbandonò improvvisamente ogni ambizione politica, si fece iniziare alla tonsura dal vescovo di Padova Gregorio Barbarigo e si trasferì a Roma; ordinato sacerdote nell'aprile 1692, iniziò, col ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] destinato alla vita consacrata, in giovane età Lorenzo si trasferì a Bologna per intraprendere gli studi seminariali (i certificati della prima tonsura e dell’ordinazione suddiaconale sono datati 6 giugno 1653 e 25 luglio 1654, K.44.2.216, K.44.2.195 ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] lo riguarda è un atto del 12 nov. 1441, dal quale si evince che a tale data il G. ricevette la prima tonsura, abbracciando lo status di clericus (Peverada, p. 45). Fu solo in età avanzata che il miniatore realizzò la scelta ecclesiastica: nel 1486 ...
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GIOVANNI
Paolo Chiesa
Non si conoscono dati biografici su G., alto dignitario della Chiesa romana vissuto nella seconda metà del VII secolo, precedenti al 678 quando fu incaricato da papa Agatone di [...] nella controversia sulla data della Pasqua, che gli Irlandesi computavano in modo diverso dai Romani, e sulla forma della tonsura monastica; ma si trattava di manifestazioni esteriori di un contrasto ben più profondo, che fu sanato soltanto nel sec ...
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PANCIROLI, Giovanni Giacomo
Antonio Menniti Ippolito
PANCIROLI (Panziroli, Panzirolo), Giovanni Giacomo. – Nacque a Roma nel 1587 dal sarto Virginio (o Virgilio), in omaggio al quale volle poi inserire [...] il quale si sarebbe trovato «in strettezze» alleggerendolo quello di molte «brighe» (ibid.). Fu a Madrid che ricevette la tonsura, divenendo così chierico, il 14 maggio 1624 (S.R. Rota, Processus in admissione Auditorum, b. 1, cit.).
Esauritasi la ...
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PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] Angelo Spadoni, vicario generale della diocesi e autorevole docente di teologia.
Seguirono, tra il 1931 e il 1932, la tonsura e il conferimento degli ordini minori sino al suddiaconato. Avendo completato in anticipo il corso di studi teologici – in ...
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GIBERTI, Giuseppe Nicola
Piero Doria
Nacque a San Ginesio, nel Maceratese, intorno al 1631 da Teofilo e Maria Passari. Nei primi anni di vita seguì il padre, uomo colto e raffinato, nei suoi spostamenti, [...] delle carte e dei dadi. Richiamava, inoltre, a una più stretta osservanza dell'obbligo dell'abito clericale, della tonsura, del servizio nelle chiese, dell'uso della cotta e berretta durante la celebrazione degli uffici divini, dell'insegnamento ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] , è conservato e ci informa sulla carriera accademica dello Jacovacci. Inoltre, testimoni riferiscono che egli aveva ricevuto la tonsura e recitava il breviario. Nell'ufficio che ricopriva godeva della migliore fama: non aveva mai tentato di spillare ...
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BITONTO, Giuseppe
Luigi Firpo
Nacque a San Giorgio Morgeto in Calabria, da famiglia oscura, probabilmente nel 1567, perché nell'ottobre 1599 si dichiarò "d'anni trenta dui in circa" e già orfano di [...] Campo, dove ai primi di settembre venne sorpreso nel suo nascondiglio in un pagliaio e catturato: era in abiti civili, senza tonsura, con una gran "barba castagnaccia", armato di schioppo e di pugnale.
Tradotto a Gerace, il B. subì il 16 ottobre il ...
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Scrittore ceco (Brno-Židenice 1914 - Praga 1997). Tra i principali rappresentanti della letteratura ceca novecentesca, ha elaborato uno stile originale in cui opera magistralmente il sincretismo tra moduli [...] anglického krále (1971; trad. it. Ho servito il re d'Inghilterra, 1986); Postřižiny (1976; trad. it. Tonsura, 1987); Slavnosti sněženek ("La festa dei bucaneve", 1978); Krasosmutnění ("Il dolce rattristamento", 1979); Židovský svícen ("Il candelabro ...
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tonsura
s. f. [dal lat. tonsura «tosatura, rasatura», der. di tondēre «tosare, radere», part. pass. tonsus]. – 1. Rito sacro, ora abolito, che nella Chiesa indicava l’ingresso nello stato clericale, e consisteva nel tagliare cinque ciocche...
tonsurando
agg. e s. m. [der. di tonsurare, sul modello del gerundivo latino]. – Nel rito, attualmente abolito, della tonsura, chi si apprestava a ricevere la tonsura per essere ammesso nello stato clericale.