Monaco (n. 639 - m. 729) nel chiostro irlandese di Rathmelsigi, inviò monaci a evangelizzare la Frisia, e fu poi nel monastero di Iona, dove fece adottare (716) la liturgia romana e introdurre la tonsura [...] romana. Festa, 24 aprile ...
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BONCOMPAGNI, Ugo
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gregorio, duca di Sora, e di Eleonora Zapata, nacque a Sora il 19 luglio 1614. Destinato dapprima alla carriera ecclesiastica (ricevette [...] la prima tonsura il 30 giugno 1627), la morte del fratello maggiore Giacomo, nel 1636, gli aprì la successione ai titoli e alle sostanze familiari: Urbano VIII gli attribuì ufficialmente il seggio nel Senato bolognese, ereditario nella sua famiglia, ...
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BERNARDO MARIA da Napoli (al secolo Antonio Cioffi o Cioffo)
Salvatore Bono
Nato a Napoli nel 1628, a ventiquattro anni entrò nel convento dei cappuccini di Caserta, avendo già prima ricevuto la tonsura [...] clericale. Professati i voti il 14 genn. 1653 e completato il consueto corso di studi teologici, iniziò l'esercizio della predicazione distinguendosi ben presto per l'erudizione e l'eloquenza di cui dava ...
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CASONI, Filippo
Carlo Bordini
Discendente da antica e nobile famiglia, pronipote del cardinal Lorenzo, nacque a Sarzana (La Spezia) il 6 marzo 1733 da Lorenzo e da Maddalena Promontorio.
Ricevuta la [...] prima tonsura clericale il 3 maggio 1751, il C. compì gli studi al collegio Nazareno, a Roma, sotto la guida dello zio monsignor Nicola Casoni. Conseguì poi la laurea in utroque iure, presso l'Archiginnasio della Sapienza, il 2 genn. 1767. Fu ...
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ATTAVANTI, Giannozzo
Antonella Dolci
Nato probabilmente a Firenze, intorno al 1581, da unsa delle famiglie più cospicue di Castel Fiorentino, fu avviato, fin da giovinetto, al sacerdozio. Il 17 febbr. [...] 1591 ebbe la tonsura e l'ostiariato, il 2 febbr. 1597 ottenne un benefizio semplice nella collegiata di San Lorenzo in Castel Fiorentino, per accedere infine alla pieve di S. Ippolito in Castel Fiorentino (1615).
Il 14 nov. 1615 fu chiamato a deporre ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] Roma, ove, ricevuta la tonsura (21 febbr. 1801), divenne primo assistente di studio del giureconsulto V. Bartolucci, e quindi segretario dell'uditore di Rota per la Catalogna mons. D. Bardaxy de Azara.
Nel 1809 accompagnò in Francia lo zio, card. ...
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GIULI (Giuli Mondi, De Iulis), Egidio Maria
Anna Rita Capoccia
Nacque a Genazzano, presso Roma, il 1° febbr. 1691, terzogenito di Nicola, originario di Genazzano, e di Anna Maria Posterula, romana. [...] Il 9 genn. 1707 ricevette la prima tonsura e il 17 gennaio successivo fu ammesso al Collegio Capranica.
Il 20 giugno 1711 il G. vestì l'abito dei gesuiti, entrando a far parte della provincia romana (Roma, Arch. romano della Compagnia di Gesù, ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] zio Enrico. Ottenne la tonsura nel giugno 1586, e nel settembre dello stesso anno intraprese, insieme con il fratello minore Bonifacio, lo studio del diritto a Bologna, dove risiedeva lo zio nel frattempo nominato cardinal legato. Dal marzo del 1588 ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] Nel 1897 egli ricevette la tonsura. Le opere di Luigi Tosti, che trovò nella biblioteca del seminario, risvegliarono in lui i primi interessi storici mentre taluni manuali di storia della filosofia, come quello di Augusto Conti, contribuirono a ...
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CRISTOFORO da Bologna
Katherine Walsh
Figlio di Paolo, nacque a Bologna in data non precisabile ma collocabile tra il 1375 e il 1380 poiché entrò nell'Ordine dei frati agostiniani nella sua città natale [...] e il 4 apri 1394 ricevette la tonsura e gli ordini minori dal vescovo di Bologna, Bartolomeo Raimondi. Fu ordinato diacono il 6 apr. 1398 e prete il 12 giugno 1400 dal vescovo suffraganeo Bartolomeo Petri dell'Ordine dei minori, già vescovo di ...
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tonsura
s. f. [dal lat. tonsura «tosatura, rasatura», der. di tondēre «tosare, radere», part. pass. tonsus]. – 1. Rito sacro, ora abolito, che nella Chiesa indicava l’ingresso nello stato clericale, e consisteva nel tagliare cinque ciocche...
tonsurando
agg. e s. m. [der. di tonsurare, sul modello del gerundivo latino]. – Nel rito, attualmente abolito, della tonsura, chi si apprestava a ricevere la tonsura per essere ammesso nello stato clericale.