GALLARATI SCOTTI, Gianfilippo
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 25 febbr. 1747. Ammesso alla tonsura e vestito l'abito ecclesiastico l'11 sett. [...] 1754 a soli sette anni (onde godere di un beneficio destinatogli dallo zio Giuseppe Gallarati, vescovo di Lodi dal 1742), rinunziò con rogito 12 apr. 1767 ai diritti di maggiorascato per seguire la carriera ...
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BISCOZZI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Nardò, in Terra d'Otranto, il 24 febbr. 1613 da Federico. Avviato alla carriera ecclesiastica, ricevette la prima tonsura il 2 genn. 1626, fu cappellano [...] della chiesa neritina di S. Zaccaria durante il periodo del suddiaconato e fu ordinato sacerdote il 12 marzo 1633, assolvendo poi ai suoi compiti sacerdotali presumibilmente nella cattedrale di Nardò. ...
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GUIDOTTI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1410, secondogenito di Bartolomeo di Filippo e di Chiara Guastavillani.
Il padre Bartolomeo, ricevuta nel 1371 la prima tonsura clericale, [...] aveva peraltro scelto di dedicarsi agli affari nell'impresa di famiglia e di assumere incarichi nel governo cittadino. Gli impegni dell'impresa nelle piazze polacche e ungheresi lo avevano posto in stretti ...
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BONCOMPAGNI, Ugo
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gregorio, duca di Sora, e di Eleonora Zapata, nacque a Sora il 19 luglio 1614. Destinato dapprima alla carriera ecclesiastica (ricevette [...] la prima tonsura il 30 giugno 1627), la morte del fratello maggiore Giacomo, nel 1636, gli aprì la successione ai titoli e alle sostanze familiari: Urbano VIII gli attribuì ufficialmente il seggio nel Senato bolognese, ereditario nella sua famiglia, ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] Roma, ove, ricevuta la tonsura (21 febbr. 1801), divenne primo assistente di studio del giureconsulto V. Bartolucci, e quindi segretario dell'uditore di Rota per la Catalogna mons. D. Bardaxy de Azara.
Nel 1809 accompagnò in Francia lo zio, card. ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] carriera ecclesiastica, già all'età di dieci anni ricevette la tonsura, e poco dopo fu protonotario apostolico e primicerio della chiesa collegiata di S. Andrea, titolo che era stato ricusato a suo favore dallo zio cardinale Francesco.
Alla morte di ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] di Casalnovo, e nel dicembre del 1485, ricevuta la prima tonsura, venne nominato abate commendatario dell'abbazia benedettina di S. Maria di Pomposa nella diocesi di Ferrara. Perfino in un'epoca in cui era abituale accumulare benefici ecclesiastici ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] , Gordiano e Violante. Dal 1755 la famiglia paterna aveva cittadinanza pesarese.
Il 16 agosto 1786 ricevette la tonsura. Avviato agli studi letterari, ebbe come precettore Eduardo Bignardi, stimato maestro di altri giovani savignanesi. Dall’ottobre ...
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CACHERANO D'OSASCO, Policarpo Vitaliano
II. Ricci Massabò
Nacque a Torino nel 1744 quartogenito di Carlo Giambattista Cacherano Malabaila, conte di Cantarana, e di Anna Teresa Roero di Cortanze. Il [...] "il cavaliere di Cantarana" e venne chiamato anche "fra' Policarpo", in quanto nel 1785 aveva ricevuto la tonsura con lettere dimissoriali di monsignor fra' Damiano Mainardi, priore della maggior chiesa conventuale dell'Ordine gerosolimitano. Nel ...
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PLACUCCI, Michele
Giancarlo Cerasoli
PLACUCCI, Michele. – Primo di otto figli, nacque a Forlì il 24 agosto 1782 da Luigi e Giulia Bagioli.
Le tappe salienti della sua carriera sono elencate nello Stato [...] ’epoche, e de’ rispettivi indennizzi mensili (1817). Il 22 dicembre 1792 vestì l’abito clericale, ebbe la prima tonsura e ricevette i primi due ordini minori: ostiariatus e lectoratus. Seguì gli studi di grammatica, retorica e filosofia, apprendendo ...
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tonsura
s. f. [dal lat. tonsura «tosatura, rasatura», der. di tondēre «tosare, radere», part. pass. tonsus]. – 1. Rito sacro, ora abolito, che nella Chiesa indicava l’ingresso nello stato clericale, e consisteva nel tagliare cinque ciocche...
tonsurando
agg. e s. m. [der. di tonsurare, sul modello del gerundivo latino]. – Nel rito, attualmente abolito, della tonsura, chi si apprestava a ricevere la tonsura per essere ammesso nello stato clericale.