d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] dopo l'8 settembre vennero presentati come saggi una "sferzante parodia antifascista tratta dalla Beggar's Opera e Uomini e topi, portando la polemica sociale a toni fino allora inconcepibili sulle scene italiane". Nel 1945 il d'Amico pubblicò poi Il ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] umano) ed esaminò sistematicamente più di duecento chiocciole di buoi, maiali, montoni, gatti, cani, conigli, talpe e topi. Nel corso di questo studio adoperò per primo le soluzioni diluite di carminio per visualizzare meglio le particolarità ...
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Allergia
Mario Ricci
Andrea Matucci
Oliviero Rossi
Il termine allergia indica una condizione acquisita in cui il soggetto reagisce con produzione di anticorpi IgE a sostanze (allergeni) che normalmente [...] inesistente alle altitudini superiori ai 1600 metri.
I derivati epidermici degli animali (cani, gatti, cavalli, cavie, ratti, topi e altre specie) contengono proteine dotate di elevata attività sensibilizzante, che si ritrovano anche nel siero e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un lungo, difficile, sanguinoso apprendistato alla democrazia di un Paese capace, in pochi [...] , la capitale è stremata: le lunghe file alle macellerie, che arrivano a vendere gli elefanti del giardino zoologico e i topi, sono di chi può ancora mangiare la carne giacché gran parte della popolazione della capitale scambia, per un pane surrogato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Daniel Bovet
Alberto Oliverio
Daniel Bovet, premio Nobel per la fisiologia o la medicina nel 1957, ha svolto ricerche in settori disparati: i suoi studi nel campo della chemioterapia e della farmacologia [...] évitement chez le rat, «Comptes rendus Académie des sciences», 1965, pp. 1239-44) e di ceppi inincrociati (inbred) di topi la cui uniformità genetica li rende simili a popolazioni costituite da gemelli monozigotici. A Los Angeles e a Sassari affrontò ...
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MENEGHELLO, Luigi
Giulio Lepschy
Nacque a Malo (Vicenza ), il 16 febbraio 1922, da Cleto (1892-1963), meccanico e gestore di una piccola azienda di trasporti, e da Giuseppina (Pia) Canciani (1894-1949), [...] , autore fra i più presenti nei testi di Meneghello) e un altro di opposto tenore (la battaglia delle rane e dei topi). L’ambivalenza è anche semantica: «continuazione» o «ciò che era stato omesso»? E il «libro di famiglia» allude a Libera nos ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] abitazione si attestò infatti in prevalenza sul corrente uso del modello neocinquecentesco romano, come si rileva negli ancora esistenti palazzi Topi in via del Corso 114-118 (1861-72), Antonini in via del Corso 158-163 (1967), Mereghi in via di ...
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Memoria immunologica
Jonathan Sprent
David F. Tough
È noto ormai da molto tempo che la prima esposizione a un agente infettivo determina spesso in un organismo la capacità di salvaguardarsi per tutta [...] memoria. È stato inoltre dimostrato che la memoria di lungo termine al livello delle cellule T può essere indotta in topi ai quali manchino le cellule B, mentre la sopravvivenza delle cellule T della memoria non sembrerebbe richiedere la presenza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della genetica si può dividere in due fasi: una precedente e l’altra successiva [...] varianti biochimiche). I modelli sperimentali più importanti per l’analisi formale dovevano essere organismi come drosofile, muffe, topi, batteri, protozoi, facili da tenere in laboratorio e con tempi di riproduzione rapidi che ne favorissero gli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’endocrinologia si delinea come disciplina autonoma nei primi tre decenni del XX secolo [...] Philip Smith. Grazie a una sua nuova tecnica chirurgica che permette di asportare l’ipofisi senza ledere l’ipotalamo nei topi, egli dimostra l’azione di un fattore stimolante la crescita della tiroide e la secrezione di tiroxina (la tireotropina) e ...
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batracomiomachia
batracomiomachìa s. f. [dal gr. βατραχομυομαχία comp. di βάτραχος «rana», μῦς μυός «topo» e -μαχία «-machia»]. – 1. Lotta delle rane
e dei topi. È propriam. titolo di un poemetto attribuito dagli antichi a Omero, che descrive...
murino
agg. [dal lat. murinus, der. di mus muris «topo»], non com. – Che si riferisce ai topi, ai ratti: coda m.; o che ha somiglianza con i topi: aspetto m.; in partic., marmosa m., una delle specie di marsupiali del genere marmosa (v.)....