CONTI (Comes, Comitum, De Comitibus), Natale (Hieronymus)
Roberto Ricciardi
Nacque probabilmente a Milano nel 1520, dove si era trasferita la sua famiglia, di origine romana. Fanciullo, fu condotto [...] elegiaco-amoroso e quello didascalico-etiologico. Più originale appare nella Myrmicomyomachia (Battaglia delle formiche e dei topi), poemetto eroicomico in quattro libri che, nonostante l'evidente richiamo alla Batracomyomachia pseudo-omerica, si ...
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PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] e rane, scritta da Luigi d’Eredia, poeta e intimo amico di Paruta. Nel poemetto i topi sono i sostenitori di Sirillo, mentre i ranocchi sono i sostenitori di Paruta. Quest’ultimo è Bevi-limo, rana famosa per l’abilità nel suonare la cetra e in grado ...
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Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] di Hamelin, uscito dalla penna del poeta inglese Robert Browning: è il ragazzo che incanta prima i topi e poi i bambini col suo flauto. Anche noi, come i topi, finiamo in trappola: chiediamo: "E poi? E poi?…". E poi voltiamo le pagine, rapiti dalla ...
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Torquato Tasso, Prose - Premessa
Francesco Flora
Una capacità di alta prosa, anche strettamente speculativa, è da dire ovvia nei grandi poeti, ed è talora non so che garanzia della loro poesia, specie [...] ora i disturbi diabolici, che sono incanti e malie. Non è sicuro degli incanti: con un filo appena ironico dice che i topi dei quali la camera è piena e che a lui paiono indemoniati potrebbero far lo strepito che fanno anche senz'arte diabolica, per ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] uso dell'acqua santa); contro la perdita del senno a causa di un maleficio. Poi vi sono incantesimi cristiani contro i topi, contro i ladri, contro le api, contro la peste suina; per far attecchire un fuoco, per proteggere gli uccellini dai predatori ...
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Spinelli, Jerry
Nicola Galli Laforest
Raccontare storie di ragazzi misteriosi
Realtà, leggenda e mistero sono le tre componenti di cui è fatta la vita dei ragazzi dei quali lo statunitense Jerry Spinelli [...] che un tempo erano normali, ma che oggi appaiono da svitati: correre a perdifiato, ballare sotto la pioggia, parlare con gli animali, che siano topi, piccioni, tori... E al lettore viene il sospetto, chissà, che forse quelli strambi non siano loro. ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] novelle, generalmente prolisse e monotone. Si legga la favola sui topi in «Concilio a Roma», quando fu deciso di attaccare un ha sapore di favola, del topo che, «nutricato bene uno mese a topi, uccellava per casa come una gatta» (fac. 166); o la ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] sul milanese Nuovo Ricoglitore, le due Elegie, i Sonetti in persona di ser Pecora fiorentino beccaio, la Guerra dei topi e delle rane (e cioè la traduzione della Batracomiomachia già stampata nel 1816) e il volgarizzamento della Satira di Simonide ...
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Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] nidi di serpi, o le porpore dei magistrati romani rievocate fra l'edera che copre le pietre rose dal tempo, o i topi che corrono la notte nei sotterranei di un convento e il papa che caccia sdegnato i monaci negligenti. Per non dire di quella ...
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EREDIA (d'Eredia, d'Heredia), Luigi
Rosario Contarino
Poeta e letterato palermitano, nacque nella seconda metà del sec. XVI da nobile famiglia.
Compì studi giuridici, grazie ai quali poté ricoprire [...] all'espressionismo parodistico nell'onomastica e nell'uso di certe forme idiomatiche. La descrizione della lotta tra rane e topi, pur tenendosi lontana dalla scurrilità e dal facile sberleffo, mostra la capacità dell'E. di utilizzare con una certa ...
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batracomiomachia
batracomiomachìa s. f. [dal gr. βατραχομυομαχία comp. di βάτραχος «rana», μῦς μυός «topo» e -μαχία «-machia»]. – 1. Lotta delle rane
e dei topi. È propriam. titolo di un poemetto attribuito dagli antichi a Omero, che descrive...
murino
agg. [dal lat. murinus, der. di mus muris «topo»], non com. – Che si riferisce ai topi, ai ratti: coda m.; o che ha somiglianza con i topi: aspetto m.; in partic., marmosa m., una delle specie di marsupiali del genere marmosa (v.)....