Storico e topografo (Roma 1848 - ivi 1911); laureato in legge (1869), si volse subito agli studî di archeologia, seguiti alla scuola di G. B. De Rossi e di C. L. Visconti. Riordinatore di alcuni archivî [...] patrizî come quelli degli Orsini e dei Colonna, legò il suo nome ad una vasta opera, La Campagna Romana, antica, medioevale e moderna (4 voll., 1910-26), e a numerosi saggi pregevoli per ricchezza archivistica ...
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Esploratore e uomo politico statunitense (Savannah, Georgia, 1813 - New York 1890). Ingegnere topografo della Marina, comandò una spedizione nelle Montagne Rocciose (1842), durante la quale raggiunse l'importante [...] valico detto South Pass e salì la vetta che porta il suo nome (Fremont Peak). In un secondo viaggio (1843) visitò il Gran Lago Salato e il bacino del fiume Colombia. Percorse poi (1845) l'Oregon e la Sierra ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] ricchezza tassabile dei sudditi del principe e aumentare il potere dello Stato.
Al di fuori dell'Inghilterra, dove il topografo generale dell'esercito Sir Jonas Moore, il comandante della marina principe Rupert di Renania, e il diarista e commissario ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] che la diversificarono e aggiornarono nel corso degli anni, pur vivendo alcuni lontano da Firenze: Benvenuto (1486-1532), che fu anche topografo e cartografo, e nel 1530, dopo la caduta di Firenze nelle mani dell’imperatore Carlo V, si stabilì a Roma ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Jan Golinski
Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Le collezioni di strumenti
In molti luoghi [...] poteva essere letta con una precisione fino a 0,005 pollici (0,13 mm ca.); ciò fu sufficiente a ispirare i topografi. Ramsden produsse barometri che si diceva fossero precisi fino a 0,001 pollici (0,025 mm ca.); Roy e il matematico aristocratico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] italiano è stato colpito da tali caratteristiche di Biondo, «la natura e la misura del tema sgretolano il rigidismo topografico dei suoi elementi, e ogni cosa a cui l’uomo partecipa diventa instabile, mobile. Il motivo della ‘trasfigurazione’, della ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] i rimedi indigeni; il clima, la piovosità, i tipi di venti, la latitudine dei diversi luoghi e la topografia regionale.
Il successo inizialmente riscosso dai questionari come strumenti amministrativi di raccolta dei dati è attestato dalle relaciones ...
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topografo
topògrafo s. m. (f. -a) [dal gr. τοπογράϕος, comp. di τόπος «luogo» e -γράϕος «-grafo»]. – 1. Studioso di topografia, tecnico di rilievi topografici: un t. specializzato in applicazioni urbanistiche. 2. Nelle forze armate: a. Ufficiale...
topografia
topografìa s. f. [dal gr. τοπογραϕία, comp. di τόπος «luogo» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. a. Disciplina che studia gli strumenti e i metodi atti alla misurazione e alla rappresentazione di parti della superficie fisica della Terra,...