spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] F; nel caso particolare S=B×F si parla di fibrato banale. Per sezione di un fibrato si intende una mappa differenziabile σ: A×A′ (con A⊂S e A′⊂S′).
Una funzione continua tra due s. topologici S ed S′ è una funzione f:S→S′ con la proprietà che la ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] anni. Là dove il disegno risulta essere creativo, non banale e dotato di valore artistico, può esser fatta valere topologia, una circonferenza può essere considerata come m. topologico delle curve semplici chiuse, cioè delle curve topologicamente ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] ) in tutte le loro implicazioni con la geometria algebrica e la topologia (N.H. Abel, C.G. Jacobi, F. Klein ecc della misura di Lebesgue nel calcolo finito dimensionale. Il primo esempio non banale di una tale misura è dovuto a N. Wiener e la misura ...
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SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA
Stanley Cohen
Introduzione. - I fenomeni specifici che costituiscono la devianza, naturalmente, erano già compresi in sistemi culturali che esistevano prima che la categoria [...] il potere, la cultura, ecc. Alcuni critici reputano banale e ovvia la duplice insistenza sulla relatività delle regole e sue genealogie dei sistemi di controllo sociale, la sua topologia del potere normalizzante in aree come quelle della salute ...
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