Confronto quantitativo tra le fonti commerciali di energia - Consumi globali. - Tra le numerose f. di e. solo alcune hanno un'importanza commerciale e a esse l'uomo ricorre in maniera massiccia sia per [...] la maturità industriale anche i reattori autofertilizzanti termici, potrebbe essere sfruttato il contenuto energetico potenziale del torio (232Th), altro isotopo fertile estremamente diffuso in natura.
È ai reattori autofertilizzanti, dunque, che si ...
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Le dinamiche politiche dell’India contemporanea
Michelguglielmo Torri
Nel primo decennio del 21° sec., le dinamiche politiche dell’India contemporanea appaiono dominate da due elementi di fondo: il [...] tal modo, l’Unione Indiana è diventata il Paese probabilmente più avanzato al mondo in questo specifico settore, con due reattori al torio (Kakrapar-1 e Kakrapar-2) già in attività e con altri quattro dello stesso tipo (Kaiga-1, Kaiga-2, Rajasthan-3 ...
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In chimica, nome generico dato a quei composti organici (detti anche tioli o tioalcoli) che si possono considerare derivati dagli alcoli per sostituzione di un atomo di zolfo all’ossigeno del radicale [...] sodico o, più spesso, gli alcoli con H2S a 300-350 °C in presenza di opportuno catalizzatore (ossido di torio).
Alcuni m. si rinvengono anche in natura: il metilmercaptano è contenuto nella radice di Raphanus sativus, mentre il butilmercaptano ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Fisica e chimica dei raggi
John L. Heilbron
Fisica e chimica dei raggi
Il tubo a raggi catodici fu nel suo tempo il principale strumento di ricerca [...] posto di altri possibili, per esempio eα=e e mα=2mH, derivava dal fatto che mHe=4mH, e nei minerali di uranio e torio si rinveniva elio. Nel 1908 Rutherford e il suo assistente Thomas Royds (1884-1955) confermarono l'ipotesi che la particella alfa è ...
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BLANC, Gian Alberto
Cesarina Cortesi-Mario Fornaseri
Nacque a New York il 24 giugno 1879 da Alberto e da Natalia (Natividad) Terry; nel 1904 conseguì la laurea in fisica presso l'università di Roma, [...] altresì gli studi svolti a Roma e in Savoia sulla diffusione in natura dei corpi radioattivi della serie del torio-radiotorio, quali agenti della radioattività terrestre. Con metodi ed apparecchi originali, da lui stesso ideati, il B. poteva porre ...
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Andrea Turchi
L’anno di Marie Curie
Marie Curie fu la prima donna a essere insignita di un premio Nobel per meriti scientifici e il primo scienziato a ottenerlo due volte. Tutto ebbe inizio, nel 1898, [...] questo il suo nome francesizzato) analizzò sistematicamente un gran numero di composti chimici puri scoprendo che solo quelli del torio davano luogo alle stesse emanazioni di quelli dell’uranio.
Il caso e la curiosità di Marie impressero alla ricerca ...
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In fisica, in chimica e in ingegneria, si dice di quanto è relativo al nucleo atomico.
La fisica n. è la branca della fisica che, studiando le proprietà dei nuclei atomici, permette da un lato di indagare [...] se l’energia è originata in parte per fissione-fusione e in parte per fissione di nuclidi pesanti (uranio 238 o torio 232) ottenuta grazie ai neutroni veloci emessi nelle reazioni di fusione, la carica viene chiamata a fissione-fusione-fissione, o f ...
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Processo scoperto nel 1938 in Germania da O. Roelen e consistente nella reazione catalitica, in condizioni controllate di temperatura e di pressione, fra olefine (a catena aperta o cicliche) e una miscela [...] lo stesso catalizzatore della sintesi di Fischer-Tropsch, cioè una miscela solida costituita da cobalto (30%), ossido di torio (2%), ossido di magnesio (2%), farina fossile (66%); in seguito si è affermato come catalizzatore il cobaltocarbonile ...
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Numerosi nuovi processi per la fabbricazione di alcoli sono stati studiati e realizzati industrialmente negli ultimi anni.
Alcoli primarî con la osso-sintesi. - Con il nome di osso-sintesi s'intende un [...] d'acqua in presenza del catalizzatore usato nella nota sintesi d'idrocarburi secondo Fischer-Tropsch (cobalto, ossido di torio, ossido di magnesio, farina fossile). Si formano dapprima aldeidi, secondo la reazione:
In una fase successiva le aldeidi ...
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riserva energetica
Carlo Mari
La quota di risorsa e. che può essere estratta in condizioni di vantaggio economico identificata sulla base dei costi di investimento, delle conoscenze geologiche e tecnologiche, [...] se non in tempi geologici e comprendono i combustibili fossili (petrolio, carbone, gas naturale) e le risorse nucleari (uranio, torio). Le rinnovabili, a eccezione della geotermia e della gravità, sono tutte di origine solare e sono rese disponibili ...
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torio
tòrio s. m. [lat. scient. Thorium, der. del nome Thor, il dio germanico del tuono, così denominato dal suo scopritore (1828), il chimico sved. J. J. Berzelius]. – Elemento chimico radioattivo, di simbolo Th, peso atomico 232,04, numero...