SHĀPŪR (Sapores; in pahlavi Shāhpūre, "figlio del re")
B. M. Alfieri
È il nome di tre sovrani persiani della dinastia sassanide.
Shāpūr I (241-272 d. C.), figlio e successore di Ardashir I, fu spirito [...] scolpito a Naqsh-i Rayab, sul Golfo Persico, S. a cavallo, circondato dai dignitari volti di tre quarti, ha la testa e il torace visti di fronte. Per il resto, l'acconciatura non si discosta dal tipo solito.
Shāpūr II (309-379), figlio di Hormizd III ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] Un altro esemplare, da Serra d'Arce nella media valle del Sele, è nudo e mostra già una incipiente modellazione del torace. In tutti e tre la violenza del gesto, l'esuberanza delle forme carnose, la sciattezza del modellato superficiale si affermano ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] teatro di Dioniso). In ambedue i casi il corpo dei personaggi è coperto da uno himàtion di lana che lascia scoperto il torace. Ancora al principio del III sec. la tradizione attica si manifesta nello pseudo-Aristippo (v.) e nel Demostene (v.). Il III ...
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Vedi RODIA, Arte ellenistica dell'anno: 1965 - 1996
RODIA, Arte ellenistica
L. Laurenzi
Conosciamo molte firme di scultori attivi in R., durante l'ellenismo e dalle iscrizioni trovate nei santuarî di [...] più spinto, per esempio al Dioniso del Quirinale, per il rapporto costante fra l'ampia rotonda modellazione delle gambe e del torace, ed il minuto lavoro geometricamente decorativo, e per l'aggiunta di puttini, di un capretto, e di una corona di ...
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MAFFIOLO da Cremona, detto della Rama
Stefano Arieti
Nacque probabilmente nel terzo quarto del XIV secolo e fu originario di Cremona. Non si hanno tracce della famiglia nelle cronache della città.
La [...] dalla testa del Creatore, a evidenziare una lettura marcatamente tridimensionale della composizione da parte dell'artista. L'ampio torace nudo di Adamo, raffigurato di tre quarti, permette un ulteriore rimando a un'opera scultorea ornamentale del ...
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SATURNO (Sāturnus)
C. Saletti
Il nome, che gli antichi facevano derivare da sero, ab sătu (Varro, De lingua Lat., v, 64; Macr., Sat., i, 10, 20; Fest., p. 202, 17 L.), a sătionibus (Fest., p. 432, 20 [...] di ali alle spalle e alle anche, le mani sul petto reggenti una chiave, mentre un serpente l'avvolge dai piedi al torace.
Pittura. - Pressoché inesistente è la documentazione di una tradizione figurativa di S. in pittura. Luciano (Kron., 10) dice che ...
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scultura
Simona Rinaldi
Forme e figure in rilievo
In quanto lavorazione di materiali come marmo e bronzo, per molto tempo la scultura è stata ritenuta frutto di un’altissima abilità artigianale, piuttosto [...] uso, ma dopo qualche tempo richiedeva allo scultore una sosta perché veniva premuto sulla superficie marmorea appoggiandovi il torace: fu probabilmente per l’eccessivo utilizzo di questo strumento nel corso dell’esecuzione del monumento sepolcrale a ...
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CASAGRANDE, Marco
L. Pusztai-Guido Sinopoli
Nacque a Campea di Miane (Treviso) il 18 sett. 1804 da Antonio e da Dominica Trevisol. Apprendista bottaio e pastore, fin da bambino mostrò spiccata attitudine [...] non ancora terminati, ma senza entusiasmo. Riapparve il male che sin da giovane lo tormentava, da quando aveva avuto il torace schiacciato dal blocco di una statua.
Nel 1862 intraprese la costruzione di un modesto, ma elegante tempio votivo a Cison ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] l'abbracciò forte imprimendovi un solco largo, circolare, a tre quarti e passa dell'altezza, suggerendo subito un che di umano, un torace mutilo ma già con l'ombra delle ascelle (e quindi in 'attesa' che vi fossero attaccate le braccia, il collo, la ...
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CAVALLERIA
F. Cardini
La c. medievale si definisce attraverso due funzioni che polarizzano il significato della parola e che, se non vengono accuratamente distinte e articolate, rischiano di confondere [...] , ginocchiere, gambiere). Sempre nel Duecento tornò in auge la vera e propria corazza, arma difensiva sagomata a protezione del torace. L'armamento si complicò e si appesantì nel corso del Trecento e del Quattrocento per ovviare in qualche modo ai ...
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torace
s. m. [dal lat. thorax -acis, gr. ϑώραξ -ακος «corazza; torace»]. – Nell’uomo e nei tetrapodi, la parte del corpo compresa fra il collo e l’addome, che contiene la maggior parte dell’apparato respiratorio, il cuore con i grossi vasi...
toracici
toràcici s. m. pl. [lat. scient. Thoracica, der. dal lat. class. thorax -acis «torace»]. – Ordine di crostacei cirripedi marini sessili, con carapace rivestito da robuste piastre calcaree, addome assente e sei paia di appendici toraciche...