Località del cantone di Zurigo, nei pressi della quale fu scoperta (1858), in una torbiera, una stazione palafitticola con i resti di tre successivi insediamenti, dal Neolitico all’inizio dell’età del [...] Bronzo. Nel 1872 G. de Mortillet introdusse il termine stadio di R. o robenhausiano per indicare il Neolitico, denominazione poi caduta in disuso ...
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Terreno, per lo più incolto, delle regioni fredde, dove è poco attiva la decomposizione del suolo; sull’humus che lo ricopre vegetano piante xerofile. Nel territorio tedesco le l. sono dette Heiden, in [...] specie di Ulex) e da Poacee, che si sviluppa nelle regioni basse, arenose e umide dell’Europa settentrionale e atlantica (fino al Nord dalla Spagna) su terreno privo di calcare, molto acido; nei tratti più acquitrinosi, la l. sfuma nella torbiera. ...
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(fr. Ardennes) Altopiano della Francia nord-orientale (altezza massima Hautes Fagnes, 671 m, altezza media circa 400 m) che si stende anche, in parte, nel Belgio e nel Lussemburgo, fra i fiumi Mosa ad [...] Arduenna (dal nome di una divinità locale assimilata poi a Diana), alla quale si alternano la landa e la torbiera.
Le A. sono poco densamente popolate. La vita si concentra nei corridoi fluviali, dove sono sorte notevoli agglomerazioni industriali ...
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torbiera
torbièra s. f. [dal fr. tourbière, der. di tourbe «torba»]. – Tipo di ambiente umido caratterizzato dalla presenza di torba; si distinguono: t. alte, t. basse, t. oligotrofiche, t. eutrofiche; le t. basse (o a tappeto) sono caratteristiche...
turfa
s. f. [dal longob. *turga; cfr. torba], ant. – Torba, torbiera. La parola è ancora in uso come primo elemento di alcuni termini composti (v. le voci seguenti).