Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] con i rispettivi presuli. Caduta Altino in mano longobarda, il vescovo Paolo riparava con i suoi fedeli nell'isola di Torcello, portando seco le reliquie dei martiri Teonisto, Tabra e Tabrata (31).
La caduta di Oderzo, fino allora unico saliente ...
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Storica famiglia veneziana, oggi estinta, tra le più antiche di quel patriziato (un Vitale S. sottoscrive nel 1152 alla costruzione del campanile di S. Marco) e di incerta provenienza (forse da Torcello [...] o contrade limitrofe). Si dedicò particolarmente alla mercatura e un ramo si trasferì a Candia. Conta un beato, il domenicano Giacomo (1235-1314). Nel sec. 15º la famiglia S. era annoverata tra le 24 "case ...
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La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] intitolata al Battista e con fonte battesimale anteriore alla migrazione altinate di s. Mauro nel 639; ma il Niero (Santi di Torcello, pp. 73-74) si chiede: "anteriore di quanto?". Non è il caso qui di discutere se l'iscrizione del 639 scoperta ...
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Pittore veneziano (m. Venezia prima del 14 luglio 1397), di cui rimane un'unica opera firmata nell'Accademia di Venezia (trittichetto con la Crocefissione e due santi) influenzata da modi giotteschi. Gli [...] è attribuito un paliotto con l'Apocalisse nel museo di Torcello. ...
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Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] Maria e Donato di Murano, 1141; forse S. Zaccaria, post 1106), e anche a tre absidi libere (S. Maria Assunta di Torcello, in. sec. XI, SS. Ilario e Benedetto, sec. XI, S. Nicolò di Lido, 1053, S. Salvador, post 1167). Questo progressivo allineamento ...
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L'agricoltura
Sante Bortolami
I. "Non ara, non semina, non vendemmia"
È fin troppo nota l'immagine dei Veneziani suggerita dal commentatore delle Honorantie civitatis Papie al principio del secolo [...] 59, 142 p. 313, 143 p. 315, 252 p. 499, 267 p. 521, 312 p. 49, 384 p. 149, 454 p. 230, 559 p. 371, 593 p. 422; S. Giovanni Evangelista di Torcello, docc. 9 p. 19, 17 p. 31, 18 p. 32, 19 p. 34, 33 p. 57, 37 p. 62, 54 p. 83, 56 p. 86, 71 p. 106, 77 p ...
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METANOIA (Μετα0νοια, Μεταμέλεια)
F. Baroni
Figlia di Epimetheus, è la personificazione del rimorso. M. era rappresentata su un dipinto di Apelle descritto da Luciano (Luc., Calumn. non temere cred., [...] 4) insieme a personaggi allegorici come ῎Αγνοια, Διαβολή ed altri. Troviamo la figura di M. anche sul rilievo di Torcello con la rappresentazione di Kairos.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, n. 1874; O. Höfer, in Roscher, II, 1894-7, cc. 2846-2847, ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] nella terraferma veneziana, Venezia 1967, pp. 237-252 dove è riprodotto pure il testo della "passio" e Antonio Niero, Santi di Torcello e di Eraclea tra storia e leggenda, in AA.VV., Le origini della Chiesa veneziana, a cura di Franco Tonon, Venezia ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] , di otto monete d'oro: un "dirham" arabo e sette solidi bizantini del tempo di Teofilo (829-842) (121); o il ritrovamento in Torcello di un "dirham" e di un denaro di Carlo Magno, uniti fra loro per l'ossidazione e con tracce di tessuto (residuo ...
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BOATTIERI, Bonincontro
Mario Caravale
Appartenne a una illustre famiglia bolognese; ignoriamo sia i nomi dei genitori sia la data della sua nascita. La prima notizia sicura su di lui è del 1352 quando [...] . Cipriano di Murano in sostituzione di Petrocino (Petrochino o Perocino) Casaleschi, che era stato fatto vescovo di Torcello (1351). E proprio al vescovo torcellano il B. - per mezzo del suo parente Pietro Boattieri - versava l'11 ott. 1358 il censo ...
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odigitria
odigìtria (o odighìtria) s. f. [adattam. del gr. tardo ὁδηγήτρια «colei che conduce, che indica la via», der. di ὁδηγέω, ὁδηγητέω «guidare mostrando la via», comp. di ὁδός «via» e ἄγω, ἡγέομαι «guidare, condurre»]. – Appellativo...
pergula
‹pèrġula› s. f., lat. [v. pergola1]. – Nel linguaggio degli archeologi, nome dato a un elemento che, nelle antiche basiliche cristiane, serviva a separare la parte destinata ai fedeli dal presbiterio; è in genere costituito da un parapetto...