I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] ma acquitrino invaso da falaschi, da "velme", e dai miasmi della malaria che colpiva Costanziaco-Ammiana e addirittura Torcello; in quegli stessi anni la distruzione dei lidi e l'interramento dei porti minacciavano sempre più gravemente la Laguna ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] I loro sforzi furono infine coronati nel 1618 dall'ascesa di un membro della famiglia al vescovato di Torcello (importante beneficio ecclesiastico, già tenuto dai Grimani) e dall'ammissione di un fratello del vescovo alla "cittadinanza originaria ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] Anche di questi si preoccupa Corner col volumone delle Notizie istoriche delle chiese e monasteri di Venezia e di Torcello [...] (Padova 1758), ove, in italiano, pianamente, senza porsi e porre problemi, senza l'apparato delle note e dei documenti ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] alle richieste della Repubblica: il papa promise a Rezzonico che avrebbe assegnato i vescovati di Caorle, Chioggia e Torcello in giuspatronato alla Serenissima, se quest'ultima avesse posto in esecuzione il trattato del 1749 sul Po di Goro ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] conseguenza in taluni casi fu la creazione di nuovi centri: esempio emblematico rimane la laguna veneta con la fondazione di Torcello, di Murano, di Rialto, di Iesolo, di Caorle, di Eraclea, di Malamocco, di Chioggia. Al 604 sembra potersi attribuire ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] . Nel 1939-1940 le iscritte delle parrocchie di città ammontano a 2.003, annoverandone altrettante le foranie di Mestre, Torcello, Murano, Gambarare e Caorle(122).
La G.F. (Gioventù Femminile), presieduta da donne di estrazione borghese come la ...
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La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] situazione patrimoniale prospettata da Andrea era la seguente:
A questo si potevano aggiungere 25.000 ducati forniti dal vescovo di Torcello e altri 40.000 a titolo di garanzie varie, per un ammontare quindi di 481.000 ducati (175). Il quadro ...
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odigitria
odigìtria (o odighìtria) s. f. [adattam. del gr. tardo ὁδηγήτρια «colei che conduce, che indica la via», der. di ὁδηγέω, ὁδηγητέω «guidare mostrando la via», comp. di ὁδός «via» e ἄγω, ἡγέομαι «guidare, condurre»]. – Appellativo...
pergula
‹pèrġula› s. f., lat. [v. pergola1]. – Nel linguaggio degli archeologi, nome dato a un elemento che, nelle antiche basiliche cristiane, serviva a separare la parte destinata ai fedeli dal presbiterio; è in genere costituito da un parapetto...