Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] , 363-368 (pp. 181-401) e anche G. Rosada, Nota preliminare.
309. Cf. qui sopra, alla n. 287.
310. G. Rosada, Torcello, pp. 143-149.
311. Cassiodorus, Variae, XII, 24.
312. Come succedeva lungo la costa istriana: cf. A. Degrassi, I porti romani dell ...
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NANI, Giambattista (in religione Giovanni). – Discendente da nobile famiglia veneziana del ramo di S. Trovaso, nacque a Venezia il 28 febbraio 1727, figlio del «senatore amplissimo» (Memorie, 1821, p. [...] d’origine di S. Trovaso, al servizio della catechesi ai fanciulli e delle opere caritativo-assistenziali.
Nominato vescovo di Torcello il 12 giugno 1767 ed eletto nei comizi del Senato veneto il 10 luglio seguente come successore di Marco Giuseppe ...
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TURRA, Antonio
Luca Ciancio
– Nacque a Vicenza il 25 maggio 1736 in una famiglia appartenente al ceto dei possidenti di Terraferma.
Si laureò in medicina e filosofia a Padova nel novembre del 1756. [...] Santa Maria di Sala possedeva un famoso giardino botanico; infine collaborò con Marco Corner (o Cornaro) vescovo di Torcello, un prelato illuminato che fin dagli anni Cinquanta si era circondato dei migliori naturalisti veneti. Il sodalizio con Marco ...
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Architetto e designer italiano (n. Venezia 1935). Cultore di un'architettura e di un design eleganti e ricercati sia nelle forme sia nella scelta dei materiali, S., seguendo insieme alla moglie Afra Bianchin [...] (1962) e Biagio (1968) per Flos; poltrona Modell 917 (1963) e sedia Soriana (1969) per Cassina; sistema di contenitori Torcello (1964) e letto Accademia (1981) per Stildomus; divano Coronado (1966); poltrona Bonanza (1970) e sedia Africa (1975) per B ...
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MALIPIERO, Francesco
Dario Canzian
Figlio di Perazzo, appartenente a un casato veneziano di rango, nacque intorno al 1388-89. Le prime notizie sul suo conto risalgono al 1412 quando compare negli Acta [...] Vicenza, II, Vicenza 1652; IV, ibid. 1760, ad ind.; F. Corner, Notizie storiche delle chiese e monasteri di Venezia, e di Torcello, Padova 1758, p. 635; T. Riccardi, Storia dei vescovi vicentini, Vicenza 1786, pp. 158-164; V. Lazzarini, Mastropiero e ...
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Gli ordini mendicanti
Fernanda Sorelli
Gli insediamenti
Tra i numerosi episodi riferiti da s. Bonaventura nella Leggenda maggiore, ad illustrare l'affettuosa e mirabile corrispondenza di Francesco [...] Erasmo di Lido; una fondazione da tempo esistente (soggetta alla chiesa matrice di S. Maria e S. Donato di Murano, diocesi di Torcello) (30), il cui legame con gli eremitani, indicato, fra l'altro, da un cenno nel testamento di Marco Ziani (31), è ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] S. Pietro di Olivolo, che era stata costruita nello spazio di 9 anni". Negli stessi anni (verso 1'835), Domenico vescovo di Torcello rinunciò all'episcopato e si fece monaco (42). Nel diploma di Lotario dell'84o non si parla più di provinciae dux ...
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INFISSI
Carlo Roccatelli
Si comprendono con questa denominazione generica tutte quelle opere che negli edifici servono alla chiusura dei vani di porte e di finestre. Sorti con l'abitazione umana, ne [...] in pesanti lastre di pietra del Medioevo simili a quelli che troviamo ancora oggi, ad esempio, nella cattedrale di Torcello, passiamo ai leggieri merletti delle grandi vetrate gotiche e del Rinascimento, meraviglie e gioielli della policromia. Dalle ...
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GIUSTINIAN, Pantaleone
Laura Gaffuri
Figlio del patrizio Filippo signore delle isole di Ceo e Serifo, nelle Cicladi, nacque probabilmente agli inizi del XIII secolo. Fu fratello di Federico, del ramo [...] monumentis…, II, Venetiis 1749, pp. 63 s., 103-110; Id., Notizie storiche delle chiese e monasteri di Venezia e di Torcello, Padova 1758, pp. 344, 616; G.D. Mansi, Sacrorum conciliorum nova et amplissima collectio, XXIV, Venetiis 1780, col. 38; S ...
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ORSEOLO, Orso
Giuseppe Gullino
ORSEOLO, Orso. – Nacque a Venezia, probabilmente nel 988, dal futuro doge Pietro II e da sua moglie Maria.
Il padre lo destinò alla carriera ecclesiastica nell’ambito [...] , cui si aggiunse la torre campanaria; alla sorella Felicita, badessa del vicino monastero di S. Giovanni Evangelista di Torcello, nel 1009 Orseolo affidò le reliquie di santa Barbara, inviate da Bisanzio alcuni anni prima, a opera del fratello ...
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odigitria
odigìtria (o odighìtria) s. f. [adattam. del gr. tardo ὁδηγήτρια «colei che conduce, che indica la via», der. di ὁδηγέω, ὁδηγητέω «guidare mostrando la via», comp. di ὁδός «via» e ἄγω, ἡγέομαι «guidare, condurre»]. – Appellativo...
pergula
‹pèrġula› s. f., lat. [v. pergola1]. – Nel linguaggio degli archeologi, nome dato a un elemento che, nelle antiche basiliche cristiane, serviva a separare la parte destinata ai fedeli dal presbiterio; è in genere costituito da un parapetto...