DE LISA (de Lys, van der Leye), Gerardo (Geraert)
Paolo Veneziani
Nacque a Gand (Belgio) da Martin, prima del 1450; la forma originaria del suo nome era Geraert van der Leye, latinizzata in Gerardus [...] mesi dopo, il 29 genn. 1462, contraeva matrimonio con una donna italiana, Fosca, figlia del fu Antonio da Torcello, pittore. Nessuna indicazione diretta o titolo onorifico specifica ancora, nel documento relativo al suo matrimonio, la professione del ...
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BADOER, Iacopino
Giorgio Cracco
Detto anche, in qualche documento, Iacopino da Peraga dal nome di un feudo padovano passato alla sua famiglia, nacque allo scadere del secolo XIV (1393 ?) da Geremia, [...] Pietro Marcello.
Cercò poi, ma sempre inutilmente, di ottenere nel 1415 l'arcivescovado di Creta, nel 1418 i vescovadi di Torcello e della Canea e nel 1425 quello di Castello, spinto non tanto da una spiccata vocazione per la vita pastorale quanto ...
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AGAZZI, Augusto
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Nacque a Verona il 5 luglio 1851. Mosaicista, lavorò a Venezia prima con la ditta Salviati, eseguendo molte opere, anche per l'estero. Fin dal 1865 cominciò a lavorare ai mosaici [...] della cappella Zen in S. Marco, quello del mosaico della chiesa di S. Vito a Praga, quello del Giudizio Universale di Torcello. Fu inventore di un metodo per eseguire calchi esatti e fac-simili dei mosaici. Dal 1901 fu presidente della Società delle ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Ultimo dei tre figli maschi di Marco di Antonio e di Orsa Saraton di Raimondo, nacque a Venezia nella prima metà del 1421. La famiglia era di modeste condizioni, e le [...] ad alcuni mesi, il 21 settembre, diveniva giudice del Mobile, quindi (1º dicembre 1448) assumeva la carica di podestà a Torcello, nella stessa laguna veneta, e il 20 settembre 1450 era nuovamente chiamato a far parte di una magistratura giudiziaria ...
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NANI, Giambattista (in religione Giovanni). – Discendente da nobile famiglia veneziana del ramo di S. Trovaso, nacque a Venezia il 28 febbraio 1727, figlio del «senatore amplissimo» (Memorie, 1821, p. [...] d’origine di S. Trovaso, al servizio della catechesi ai fanciulli e delle opere caritativo-assistenziali.
Nominato vescovo di Torcello il 12 giugno 1767 ed eletto nei comizi del Senato veneto il 10 luglio seguente come successore di Marco Giuseppe ...
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TURRA, Antonio
Luca Ciancio
– Nacque a Vicenza il 25 maggio 1736 in una famiglia appartenente al ceto dei possidenti di Terraferma.
Si laureò in medicina e filosofia a Padova nel novembre del 1756. [...] Santa Maria di Sala possedeva un famoso giardino botanico; infine collaborò con Marco Corner (o Cornaro) vescovo di Torcello, un prelato illuminato che fin dagli anni Cinquanta si era circondato dei migliori naturalisti veneti. Il sodalizio con Marco ...
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MALIPIERO, Francesco
Dario Canzian
Figlio di Perazzo, appartenente a un casato veneziano di rango, nacque intorno al 1388-89. Le prime notizie sul suo conto risalgono al 1412 quando compare negli Acta [...] Vicenza, II, Vicenza 1652; IV, ibid. 1760, ad ind.; F. Corner, Notizie storiche delle chiese e monasteri di Venezia, e di Torcello, Padova 1758, p. 635; T. Riccardi, Storia dei vescovi vicentini, Vicenza 1786, pp. 158-164; V. Lazzarini, Mastropiero e ...
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GIUSTINIAN, Pantaleone
Laura Gaffuri
Figlio del patrizio Filippo signore delle isole di Ceo e Serifo, nelle Cicladi, nacque probabilmente agli inizi del XIII secolo. Fu fratello di Federico, del ramo [...] monumentis…, II, Venetiis 1749, pp. 63 s., 103-110; Id., Notizie storiche delle chiese e monasteri di Venezia e di Torcello, Padova 1758, pp. 344, 616; G.D. Mansi, Sacrorum conciliorum nova et amplissima collectio, XXIV, Venetiis 1780, col. 38; S ...
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ORSEOLO, Orso
Giuseppe Gullino
ORSEOLO, Orso. – Nacque a Venezia, probabilmente nel 988, dal futuro doge Pietro II e da sua moglie Maria.
Il padre lo destinò alla carriera ecclesiastica nell’ambito [...] , cui si aggiunse la torre campanaria; alla sorella Felicita, badessa del vicino monastero di S. Giovanni Evangelista di Torcello, nel 1009 Orseolo affidò le reliquie di santa Barbara, inviate da Bisanzio alcuni anni prima, a opera del fratello ...
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ORSEOLO, Ottone
Giuseppe Gullino
ORSEOLO, Ottone (Pietro). – Terzogenito del doge Pietro II e di sua moglie Maria, nacque a Venezia nel 993.
Si chiamava Pietro, ma nel marzo 996, benché avesse appena [...] alla morte del patriarca di Grado, Vitale Candiano, ottenne che gli subentrasse il proprio fratello Orso che era vescovo di Torcello e che quest’ultima cattedra passasse a un altro fratello, Vitale, di appena vent’anni, così da concentrare nelle mani ...
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odigitria
odigìtria (o odighìtria) s. f. [adattam. del gr. tardo ὁδηγήτρια «colei che conduce, che indica la via», der. di ὁδηγέω, ὁδηγητέω «guidare mostrando la via», comp. di ὁδός «via» e ἄγω, ἡγέομαι «guidare, condurre»]. – Appellativo...
pergula
‹pèrġula› s. f., lat. [v. pergola1]. – Nel linguaggio degli archeologi, nome dato a un elemento che, nelle antiche basiliche cristiane, serviva a separare la parte destinata ai fedeli dal presbiterio; è in genere costituito da un parapetto...