Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] Vaticana, sec. 10°; Omelie di Giacomo Monaco, Bibliothèque Nationale di Parigi e Biblioteca Vaticana, sec. 12°). I mosaici di Torcello e di S. Marco a Venezia, quelli di Cefalù, Monreale e Palermo, mostrano la forte presenza dell’arte b. in ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] tornarono a destare preoccupazione: si fece infatti notare, nel 1602, sia per l'eccessiva frequentazione di monache a Torcello e a Mazzorbo sia per i progetti di un'"Accademia platonica" che aveva intenzione di formare insieme con nobili ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Curiae del cardinale Domenico Capranica e il Tractatus de Reformationibus Romanae Ecclesiae del vescovo di Torcello e protonotaro apostolico Domenico de' Dominichi. Un'ulteriore corrente riformista affiancava alla richiesta di riorganizzazione ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] nel culto privato. I primi quadretti, dittici e trittici domestici con tale rappresentazione datano dalla fine del sec. 12° (Torcello, Mus.; Bruxelles, Coll. Stoclet; Stubblebine, 1969; van Os, 1978). Nel sec. 14° questa funzione del tema era già ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] nell'Hortus deliciarum di Herrada di Landsberg, già Strasburgo, Bibl. Mun., cc. 251-255), in Italia (nel mosaico della cattedrale di Torcello, probabilmente della fine del sec. 11°; in un avorio di Londra, Vict. and Alb. Mus.), in Russia, in Serbia e ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] dettagli (21-26; Erbetta, 1966-1981, I, 2, pp. 266-270), tutti recepiti dalle immagini. Le porte degli Inferi si infrangono (Torcello, duomo, mosaico, 1200 ca.), l'Ade e Satana sono sconfitti (Venezia, S. Marco, colonna del ciborio, sec. 5°-6°), il ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] duomo di Naumburg; c. del 1230-1240 ca. nel duomo di Friburgo; c. del sec. 13° nella cattedrale di S. Maria Assunta a Torcello; c. del sec. 14° nella basilica di S. Michele a Pavia) e sporadicamente anche in Inghilterra e Danimarca (per es. c. del ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] della Santa Sofia a Ochrida, in Macedonia, del sec. 11°, e a quello più tardo di S. Maria Assunta a Torcello, nei pressi di Venezia, della seconda metà del 12° secolo.Prima di introdurre il vasto e complesso repertorio iconografico relativo alle ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] e a Bisanzio (si veda per es. l'evangeliario della BN di Parigi, gr. 74, del sec. 11°, e il mosaico di Torcello, della fine del sec. 12°).
L'immagine della bilancia è confortata da diversi passi della Bibbia: "Tu sei stato pesato sulla bilancia" (Dn ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] fine del sec. 14° (affreschi di Giusto de' Menabuoi nel battistero di Padova del 1378; tavole di un polittico di Torcello, opera di Jacobello Alberegno della fine del sec. 14° nel Mus. Correr a Venezia). Questa tradizione è specificamente italiana ...
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odigitria
odigìtria (o odighìtria) s. f. [adattam. del gr. tardo ὁδηγήτρια «colei che conduce, che indica la via», der. di ὁδηγέω, ὁδηγητέω «guidare mostrando la via», comp. di ὁδός «via» e ἄγω, ἡγέομαι «guidare, condurre»]. – Appellativo...
pergula
‹pèrġula› s. f., lat. [v. pergola1]. – Nel linguaggio degli archeologi, nome dato a un elemento che, nelle antiche basiliche cristiane, serviva a separare la parte destinata ai fedeli dal presbiterio; è in genere costituito da un parapetto...