Teologo e storico (Lucca 1236 circa - Torcello 1327). Di agiata famiglia mercantile, entrato nell'ordine domenicano, fu discepolo e confessore di s. Tommaso a Napoli (1273-1274). Tornato in patria verso [...] nel 1309 si recò ad Avignone, dove rimase, con qualche interruzione, fino al 1318. Nominato in quell'anno vescovo di Torcello, sostenne lunghi contrasti col patriarca di Grado, dal quale fu scomunicato (1321); vide però riconosciuti i suoi diritti da ...
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Servita (n. Venezia 1430 circa - m. 1475), della famiglia degli Albertini; predicatore, svolse per il senato veneto (che invano lo propose come vescovo di Torcello) importantissime missioni diplomatiche. [...] Nessuna delle sue opere è stata stampata ...
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Storica famiglia veneziana, oggi estinta, tra le più antiche di quel patriziato (un Vitale S. sottoscrive nel 1152 alla costruzione del campanile di S. Marco) e di incerta provenienza (forse da Torcello [...] o contrade limitrofe). Si dedicò particolarmente alla mercatura e un ramo si trasferì a Candia. Conta un beato, il domenicano Giacomo (1235-1314). Nel sec. 15º la famiglia S. era annoverata tra le 24 "case ...
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FOSCARI, Girolamo
Giuseppe Gullino
Figlio di Marco di Giovanni, del ramo a S. Simeon Piccolo, e di Orsa Cappello, nacque a Venezia nel 1505.
Il padre, ricco e colto esponente filocuriale, cercò di favorirne [...] degli Scrovegni), finché (16 maggio 1526) il padre riuscì a ottenere per lui da Clemente VII l'elezione al vescovato di Torcello.
La diocesi non era né vasta né ricca, ma vicinissima a Venezia, situata all'interno della laguna; al F. dunque - che ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] ), succedette nel dogado ad Orso Partecipazio, ritiratosi nel monastero di S. Felice nell'isola di Ammiana (diocesi di Torcello), intorno al 931. Alla luce dell'energica politica condotta dal secondo dei Candiano per tutelare gli interessi veneziani ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] Marino Falier. Nel testamento dei D. è inoltre menzionata una sorella, di nome Agnese, monaca a S. Giovanni di Torcello.
Della sua formazione culturale si conosce poco, ma si può affermare con sicurezza che ebbe solida base giuridica. Ciò risulta ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Ultimo dei tre figli maschi di Marco di Antonio e di Orsa Saraton di Raimondo, nacque a Venezia nella prima metà del 1421. La famiglia era di modeste condizioni, e le [...] ad alcuni mesi, il 21 settembre, diveniva giudice del Mobile, quindi (1º dicembre 1448) assumeva la carica di podestà a Torcello, nella stessa laguna veneta, e il 20 settembre 1450 era nuovamente chiamato a far parte di una magistratura giudiziaria ...
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MALIPIERO, Francesco
Dario Canzian
Figlio di Perazzo, appartenente a un casato veneziano di rango, nacque intorno al 1388-89. Le prime notizie sul suo conto risalgono al 1412 quando compare negli Acta [...] Vicenza, II, Vicenza 1652; IV, ibid. 1760, ad ind.; F. Corner, Notizie storiche delle chiese e monasteri di Venezia, e di Torcello, Padova 1758, p. 635; T. Riccardi, Storia dei vescovi vicentini, Vicenza 1786, pp. 158-164; V. Lazzarini, Mastropiero e ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] , nominando primo patriarca Lorenzo Giustiniani ultimo vescovo di Castello. La giurisdizione metropolita del nuovo patriarcato si estendeva sulle diocesi di Caorle, Torcello, Chioggia. Nel 1818 Pio VI soppresse e unì alla diocesi di Venezia quelle di ...
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PARTICIACO, Orso I
Marco Pozza
PARTICIACO, Orso I. – Nato nella prima metà del IX secolo, divenne doge di Venezia nell’864.
Secondo una tradizione non anteriore ai primi del XIII secolo, egli fu un [...] inizialmente la carica e fuggì nel Regno Italico; e quando il doge si vide rifiutare da costui l’elezione al vescovado torcellano del suo candidato Domenico, abate di S. Stefano di Altino, e gli fu comminata la scomunica, lo costrinse a fuggire in ...
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odigitria
odigìtria (o odighìtria) s. f. [adattam. del gr. tardo ὁδηγήτρια «colei che conduce, che indica la via», der. di ὁδηγέω, ὁδηγητέω «guidare mostrando la via», comp. di ὁδός «via» e ἄγω, ἡγέομαι «guidare, condurre»]. – Appellativo...
pergula
‹pèrġula› s. f., lat. [v. pergola1]. – Nel linguaggio degli archeologi, nome dato a un elemento che, nelle antiche basiliche cristiane, serviva a separare la parte destinata ai fedeli dal presbiterio; è in genere costituito da un parapetto...