Vedi PERENNIUS, Marcus dell'anno: 1965 - 1996
PERENNIUS, Marcus
A. Stenico
Fabbricante di vasi aretini.
La fabbrica che per tutta la sua lunga attività conservò sempre ed indicò in marca il nome di [...] fuori della matrice, quasi a dimostrare la maggior agilità sotto questo aspetto della tecnica del vasaio su quella del toreuta. Appaiono anche nuovi tipi di vasi, più pesanti. Assai frequenti sono le applicazioni decorative.
Per il suo carattere di ...
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CAELATOR
J. Calabi Limentani
Era a Roma, in senso stretto, colui che incideva col cesello (caelum) ogni materiale duro, come pietra, avorio, legno, vetro, ma soprattutto metallo; in senso lato e proprio [...] ; p. = peregrinus; iscr. fun. = iscrizione funeraria; iscr. v. = iscrizione votiva.
Alcimedon? (Verg., Egl., iii, 36-47)
Alexander (toreuta, Sardi, Année épigraphique, 1933, 255).
Amiantus (lib. di Germanico, I sec. d. C., Roma, iscr. fun., C. I. L ...
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Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (Herculaneum)
A. Maiuri
Città della Campania, distrutta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d. C.; su parte della città antica si trova attualmente Resina, [...] una taberna vasaria, una taberna vinaria, alcune tintorie, due pastifici (pistrina), una tessitoria, una bottega di marmista o di toreuta, un venditore di tessuti e infine un pannivendolo con il suo torchio in legno per la premitura e la stiratura ...
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ARETINI o ARRETINI, Vasi
A. Stenico
La locuzione "vasi aretini" risale già all'antichità. Fra tutti i passi di autori antichi (v.: Thesaurus linguae Latinae: Onomasticon; s. v.: Arretinus), il più esplicito [...] esigenze tecniche più proprie del materiale che l'artigiano lavora, secondo una mentalità di plasmatore piuttosto che di toreuta. Tuttavia nell'amplissimo panorama figurativo e ornamentale che la ceramica aretina offre è legittimo sentire un'eco non ...
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MODELLO (τύπος, παράδειγμα, πρόπλασμα; exemplar)
G. Becatti
L'uso di modelli si può presupporre anche nell'antichità per le varie arti e per le varie tecniche, scultura, toreutica, rilievo, coroplastica, [...] cavaliere romano Ottavio fu pagato un talento.
Se i minuscoli bicchieri modellati a forma di cuoco detti magiriscia del toreuta Pytheas erano così sottili che non se ne poteva prender il calco (e quibus ne exemplaria quidem liceret exprimere), come ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] 'argilla. Il vasaio ellenistico non era quindi un artista originale nel senso del suo predecessore del V sec. o del toreuta suo contemporaneo; egli riuniva in sé caratteristiche d'entrambi, ed era forse più che altro simile al moderno "disegnatore ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] questi recipienti una ben precisa funzione rituale, in base all'analogia con i grandi bacini su ruote (mĕonōt) del tempio salomonico, opera del toreuta Ḥiram da Tiro, di cui ci parlano diversi passi biblici (I Re, 7, 13 ss.; Il Re, 16, 17 e 25, 8-13 ...
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