TANAIS (Τάναις)
B. Böttger
Colonia greca alle foci del Don nel Mar d'Azov (greco Μαιώτις), su cui abbiamo brevi informazioni da Strabone (vii, 4, 5; ΧΙ, 2) e da Alessandro Poliistore citato da Stefano [...] scambio di prodotti greci, sia dell'area del Bosforo che della Grecia vera e propria (vino, olio, ceramica fine, prodotti di toreutica), con i beni forniti dai popoli delle steppe, i quali frequentavano la regione compresa tra il Don, il Volga e il ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] genere da una policromia in origine generosamente profusa, essenziale per il risultato finale. Lo stesso linguaggio parlano opere di toreutica come i monumentali tripodi Loeb da Marsciano di Perugia e la biga con gli altri bronzi e argenti sbalzati ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] lamina d'argento (per esempio quelli del Tesoro di Marengo, museo di Torino, [v. vol. iv, fig. 1008]). È proprio nei lavori di toreutica, che lo stile augusteo si palesa nel modo più piacevole e più adatto alle sue tendenze (v. vol. iv, fig. 45, s. v ...
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MENTORE
Paolino Mingazzini
. Toreuta assai famoso, anzi, per i Romani, il più famoso dell'antichità. Non sappiamo con precisione l'epoca in cui visse: sembra prima della metà del sec. IV a. C., poiché, [...] quella del secondo nella finezza della decorazione.
Un'idea della perfezione e del buon gusto che gli antichi avevano raggiunto nella toreutica si deduce dai tesori di Taranto, di Boscoreale, di Hildesheim e della casa del Menandro a Pompei.
Bibl.: G ...
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Vedi COPIE e COPISTI dell'anno: 1959 - 1994
COPIE e COPISTI
¿ G. Lippold
Copie di capolavori di arte figurata sono state eseguite in tutte le età in cui tali capolavori erano considerati e sentiti come [...] Boll. d'Arte, XXIX, 1954, p. 327 ss.; G. Q. Giglioli, in Röm. Mitt., LXII, 1955, p. 155 ss. Per copie di opere toreutiche e pittoriche: G. M. A. Richter, in Am. Jour. Arch., LIV, 1950, p. 357 ss.; G. Lippold, Antike Gemäldekopien, in Abhandlungen der ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] nuova cultura macedone, che si stava organizzando nella G. settentrionale, soprattutto riguardo alla pittura, alla toreutica e all’oreficeria. Creatore di nuove formule iconografiche e stilistiche fu Lisippo, massimo rappresentante della scultura ...
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TRASMISSIONE DELLE ICONOGRAFIE (v. vol. iv, p. 84, s.v. Iconografia)
G. Pisano
E. F. Ghedini
Egitto e Vicino Oriente. - L'iconografia, prescindendo dalla definizione di E. Panofsky, viene qui intesa [...] a rilievo di Licurgo (Harden, 1987, n. 139).
Ancora al repertorio dei mosaici, ma attraverso forse la mediazione della toreutica, si ispirano le raffigurazioni di caccia, fra cui spicca quella al cervo con le reti della bottiglia di Chiaramonte Gulfi ...
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Vedi SPHYRELATON dell'anno: 1966 - 1997
SPHYRELATON
R. Hampe
Terminologia entrata in uso nel linguaggio archeologico per indicare un determinato genere di materiale lavorato a martello, in lamina di [...] Argo avevano usato l'antica tecnica dello s., con stile grandioso e pertanto essi furono considerati grandi toreuti (v. toreutica).
Monumenti considerati. - Testi hittiti: E. Forrer, in Arch. Anz., 1037, C. 247 ss. Ritratto della moglie di Dario: H ...
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AKRAGAS (᾿Ακράγας, Akrăgas)
P. E. Arias
Famoso cesellatore giudicato da Plinio (Nat. hist., xxxiii, 155) pari a Mentor, Boethos e Mys; gli si attribuivano tazze (skỳphoi) cesellate del tempio di Dioniso [...] monete di Agrigento. È difficile decidere, ma si potranno peraltro ricordare i rapporti fra Rodi, centro di un attivo artigianato di toreutica, ed Agrigento.
Bibl: O. Rossbach, in Pauly-Wissowa, I, c. 1192, s. v., n. 5; Th. Reinach, in Rev. Arch ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] il fatto è solo il pretesto per una rappresentazione emblematica, simbolica, espressione e visualizzazione del potere regale.Per quanto riguarda la toreutica e i tessuti va rilevato che i piatti, le coppe e i vasi d'argento, come le stoffe e le sete ...
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toreutica
torèutica s. f. [dal lat. toreutĭce, gr. τορευτική (τέχνη), der. di τορευτής «toreuta»]. – Arte di lavorare il metallo (soprattutto rame, bronzo, argento, oro) in incavo e a rilievo, a martello, a cesello, a sbalzo, a bulino: la...
antemio
antèmio s. m. [dal gr. ἀνϑέμιον, der. di ἄνϑος «fiore»]. – In archeologia, motivo decorativo a palmette e fiori di loto, a cespi di acanto, a girali floreali per fregi, acroteri, antefisse, capitelli, sostegni, e anche per opere di...