BRATTIARIUS
I. Calabi Limentani
Brattiarius (o anche bractearius, bracteator, blattarius) era in Roma l'artigiano che batteva i metalli in sottilissime lamine, foglie (bracteae, laminae, lamellae). [...] aurifices brattiarii (C. I. L., vi, 9210). I foglietti d'oro che servivano sia per la doratura di oggetti per la toreutica e statue (si trova la specificazione di brattiarii inauratores, C. I. L., vi, 95), sia per parti ornamentali di gioielli, per ...
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GEMMARIUS
I. Calabi Limentani
È nome che si trova solo nelle iscrizioni (e nella Vulgata: Esodo, xxviii, 11); in Roma era il mercante, il venditore di pietre dure e preziose lavorate o anche allo stato [...] cammei o le foggiava in forme diverse, il gioielliere che le incastonava nei gioielli e negli oggetti della toreutica doveva più precisamente chiamarsi sculptor, cabator o cavator, o caelator (v.), signarius, insignitor; in Plinio (Nat. hist., xxix ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] oggetti importati dall'Oriente e poi localmente imitati e nei motivi orientali che penetrano in ogni manifestazione dell'arte greca dalla toreutica alla ceramica.
Si parla di arte o. non solo per la Grecia continentale e per le isole, ma anche per le ...
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ZENODOROS (Zenodoros)
P. Moreno
Bronzista e toreuta greco, forse di origine asiatica, vissuto nel I sec. d. C., autore della statua colossale di Mercurio nella Gallia e di quella di Nerone a Roma.
È [...] Nat. hist., xxxiv, 46); giudizio confermato dall'ispirazione a modelli del IV sec. a. C. nella produzione toreutica e dalla ricostruzione delle opere maggiori, che rivelano un originale interprete del filone classicheggiante dell'ultimo ellenismo. Al ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] più importanti, A. Rumpt, Handb. d. Arch. Mal. u. Zeichn., Monaco 1952, p. 167; G. Gullini, I mosaici di Palestrina, Roma 1956.
Toreutica. G. Lippold, in Pauly Wissowa, VI a, 2, 1937, c. 1766 ss. (ivi bibl. precedente); A. Adriani, in Bull. Soc. Arch ...
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TEUKROS (Τεῦκρος, Teucer)
P. Moreno
Incisore greco attivo nella seconda metà del I sec. a. C.
È ricordato da Plinio come uno degli ultimi cultori dell'arte del cesello, i cui prodotti erano già consunti [...] ); la notizia di Plinio consente d'inserire l'attività di T. al tempo di Augusto, nel momento di maggior fortuna della toreutica greca in Roma, e suggerisce di identificare il nostro con l'omonimo incisore di gemme noto dalla firma su di una ametista ...
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TESORI
E. Cruikshank Dodd
Nel linguaggio archeologico viene definito "tesoro" (ingl. hoard, ted. Schatzfund, fr. trésor) un complesso di oggetti in metallo pregiato, ritrovati casualmente o in regolari [...] fornisce un ampio elenco, rimandando per i t. ellenistici e romani anteriori al III-IV sec. d. C. all'articolo toreutica e agli articoli sotto l'esponente delle singole località (v. petronio).
Per alcuni tesori barbarici v. vienna, Musei.
Sebbene la ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte (v. vol. i, p. 218)
A. Adriani
L'arte a. rimane ancora un capitolo assai oscuro dell'arte ellenistica; ma è un fatto positivo che intorno [...] . Michalowsky, Varsavia 1966, p. 149 ss.; H. Riad, in Bull. Soc. Arch. Alex., XLII, 1967, p. 89 ss.
Arti minori: toreutica: A. Adriani, Divagazioni intorno ad una coppa paesistica del museo di Alessandria, Roma 1959 (cfr. Ch. Picard, in Erasmus, XII ...
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PLINIO IL VECCHIO (C. Plinius Secundus)
S. Ferri
Nato a Como nel 23-4 d. C., morto il 24 agosto del 79 nell'eruzione del Vesuvio, seguì la carriera militare, poi ricoprì varie cariche nelle province; [...] riassunti in 100 autori scelti. Le notizie storiche sull'arte antica sono principalmente contenute nei libri xxxiii, 131-163 (toreutica); xxxiv, 1-141 (scultura in bronzo), xxxv, 1-173 (pittura); xxvi, 1-44 (scultura in marmo).
Evidentemente, pur ...
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CAMMEO di Francia
L. Rocchetti
La più grande delle sardoniche antiche, lavorata a ben cinque strati con raffigurazioni di personaggi imperiali romani, la cui identificazione ha fatto di questo celebre [...] di qualità molto alta, inferiore a quella della "Gemma Augustea". Probabile la derivazione da una grande composizione pittorica o toreutica.
Conosciuto fin dal Medioevo, viene citato per la prima volta nel tesoro della S.te-Chapelle sotto Filippo di ...
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toreutica
torèutica s. f. [dal lat. toreutĭce, gr. τορευτική (τέχνη), der. di τορευτής «toreuta»]. – Arte di lavorare il metallo (soprattutto rame, bronzo, argento, oro) in incavo e a rilievo, a martello, a cesello, a sbalzo, a bulino: la...
antemio
antèmio s. m. [dal gr. ἀνϑέμιον, der. di ἄνϑος «fiore»]. – In archeologia, motivo decorativo a palmette e fiori di loto, a cespi di acanto, a girali floreali per fregi, acroteri, antefisse, capitelli, sostegni, e anche per opere di...