VALLESE
C. Jäggi
(franc. Valais; ted. Wallis)
Cantone della Svizzera meridionale, con capoluogo Sion, confinante a N con i cantoni di Waadt e di Berna, a E con quelli di Uri e del Ticino, a S con l'Italia [...] Maurice) e a Sion (Trésor de la Cathédrale Notre-Dame-du-Glarier; Valeria-Mus.), attestano l'alto livello della toreutica e della scultura dell'epoca. Una particolarità del V. sono i numerosi cassoni romanici con decorazione a intaglio (Sion, Valeria ...
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Vedi LENTINI dell'anno: 1961 - 1995
LENTINI (Λεοντῖνοι, Leontini)
G. V. Gentili
Antico centro in Sicilia, di origine sicula, accolse i Calcidesi di Thukles sei anni dopo la fondazione di Naxos (735 a. [...] (museo di Reggio), di artista siceliota, L. ha restituito due fra i principali incunaboli dell'arte greca arcaica. Per la toreutica è noto il lebete (museo di Berlino), prodotto d'importazione al pari delle ceramiche ioniche ed attiche, largamente ...
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Vedi BOSCOREALE dell'anno: 1959 - 1994
BOSCOREALE
A. de Franciscis*
L'attuale località di B. sita a N della antica Pompei e digradante sulle prime pendici del Vesuvio, è tra le zone dell'agro pompeiano [...] Antonio e Cleopatra). Le argenterie, sebbene la loro autenticità sia stata persino messa in dubbio, costituiscono un raffinato esempio della toreutica (v.) di età augustea.
Bibl.: Per le ville rustiche dell'agro pompeiano si veda principalmente: R. C ...
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IL CAIRO
L. Guerrini
(el Qāhirah = La Vittoriosa). − Capitale della repubblica egiziana. Al momento della conquista araba (640) esisteva al S del C. moderno una fortezza fondata dai Romani, Babylon, [...] sono disposte le collezioni di tessuti, decorazioni architettoniche in legno, avorî, manoscritti, icone, oreficerie e opere di toreutica (bacili bronzei, calici d'argento, reliquiarî, ecc.). Come cataloghi, si deve ricorrere ai vecchi cataloghi della ...
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Vedi ARGO dell'anno: 1958 - 1958 - 1973 - 1994
ARGO (῎Αργος)
L. Laurenzi
Città del Peloponneso che i Greci consideravano la più antica dell'Ellade. Per la sua importanza come capitale del maggiore regno [...] attivi gli artisti Andreas, Theodoros, Xenophilos e Straton di quella città. La scuola d'A. fu tutta dedita alla toreutica e collegata con la scuola di Sicione. Come questa, predilesse la rappresentazione del nudo atletico e di fanciulle col peplo ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] , lime e raschiatoi. Lo sbalzo e il cesello, accanto a filigrana, incisione, niello, agemina ecc. sono applicati soprattutto nella toreutica e nell’oreficeria.
La fusione e il getto diretto del m. entro forme o stampi (fusione piena) rimane a lungo ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] fino al sec. 12°, maestri fonditori, monaci o laici, si venissero specializzando soltanto in un particolare settore della toreutica. Il nome Rogerius campanarum nell'iscrizione degli inizi del sec. 12° sul battente di destra del mausoleo di Boemondo ...
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BOSFORO Cimmerio
W. Blawatskij
1. Vicende storiche. - Sulle rive settentrionali del Mar Nero le città antiche sorsero per la maggior parte nel VI sec. a. C. Originariamente furono tutte città-stato [...] animalistico riccamente incrostate di turchesi e di corniole (v. vol. vii, p. 1056, fig. 938, s. v. Toreutica).
Bibl.: W. D. Blawatsky, Anticnaja arkheologia Severnogo Pricernomorija (Archeologia antica delle coste settentrionali del Mar Nero). Mosca ...
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MONTEFORTINO di Arcevia
G. Annibaldi
Località delle Marche, a circa 40 km dalla costa adriatica, prossima al fiume Misa che congiunge Arcevia con Senigallia qui costituendo un porto-canale.
In questa [...] importazione, comprendenti bronzi, vasi a figure rosse ed ori.
Tra i primi sono frequenti tutti i principali prodotti della toreutica etrusca, dallo stàmnos, alla situla, al caccabus, al calice, al kỳathos, al caldaio, al colatoio, alla teglia, alla ...
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PIOMBO (μόλυβδος, μόλιβος; plumbum)
L. Vlad Borrelli
Metallo che, generalmente, non si trova libero in natura, ma è noto fin dalla più remota antichità grazie al suo minerale più importante, la galena [...] 'edilizia fin dai tempi più antichi per legare le grappe nei blocchi delle costruzioni, nei tamburi delle colonne; nella toreutica per riempire con metallo fuso le cavità dei rilievi o applicare emblemata sui vasi d'argento (plumbare, adplumbare) e ...
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toreutica
torèutica s. f. [dal lat. toreutĭce, gr. τορευτική (τέχνη), der. di τορευτής «toreuta»]. – Arte di lavorare il metallo (soprattutto rame, bronzo, argento, oro) in incavo e a rilievo, a martello, a cesello, a sbalzo, a bulino: la...
antemio
antèmio s. m. [dal gr. ἀνϑέμιον, der. di ἄνϑος «fiore»]. – In archeologia, motivo decorativo a palmette e fiori di loto, a cespi di acanto, a girali floreali per fregi, acroteri, antefisse, capitelli, sostegni, e anche per opere di...