NORTH, Sir Dudley
Florence M. G. Higham
Economista inglese, terzo figlio di lord Dudley N., nato nel 1641, morto il 31 dicembre 1691. Messo a far pratica presso un commerciante londinese che aveva rapporti [...] . Nel 1680 tornò in Inghilterra dove suo fratello, più tardi divenuto custode del sigillo, godeva favore per le sue opinioni tories. Nel 1682 il N. fu nominato sceriffo di Londra; l'anno stesso fu creato cavaliere, ottenendo in seguito un posto ...
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Nella politica moderna, si chiamano c., abbiano o no ufficialmente questo nome, i partiti che, di contro alle ideologie più radicali di progresso, affermano il valore della tradizione e dell’esperienza [...] i suoi membri approvarono la successione di un erede cattolico al trono di Carlo II. Successivamente i tories divennero fedeli sostenitori degli interessi della Corona; dal 1832 si denominarono conservatives.
Il conservatorismo come ideologia dell ...
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Uomo politico e scrittore irlandese (Galway 1780 - Hampton 1857). Fu deputato e per 21 anni segretario dell'Ammiragliato. Polemista vigoroso, criticò l'organizzazione dei teatri di Dublino in una serie [...] (1818), anonima, la stroncatura dell'Endymion di Keats, dettata da animosità politica. Fu tenace oppositore del Reform Bill, mutando in avversione la sua lunga fedeltà ai tories e a Peel quando questi, nel 1845, aderì al liberoscambismo di Cobden. ...
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May, Theresa Mary. – Donna politica britannica (n. Eastbourne 1956). Laureata nel 1977 in Geografia allo St Hugh's College di Oxford, ha iniziato a lavorare presso la Banca d’Inghilterra come consulente [...] ombra di W. Hague (1999-2001) e di I.D. Smith (2001-2002), nel 2002 è stata nominata presidente dei Tories, prima donna a ricoprire tale incarico e attivamente impegnata nel riformarne l’immagine. Successivamente ha ricoperto numerosi altri incarichi ...
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club
Collettività organizzata, risultato della volontaria aggregazione di individui accomunati dal fatto di intendere di trarre benefici reciproci dal condividere uno o più dei seguenti elementi: costi [...] dapprima letterario (il Dr. Johnson’s literary Club) e poi politico (il Charlton Club e il White’s Club, frequentati dai Tories, di parte conservatrice; il Reform Club e il Brook’s Club, frequentati dai Whigs, di parte liberale). Si ebbe una ...
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Nato nel 1847, succedette nel 1870 al fratello maggiore nella paría scozzese e in quella del Regno Unito, che gli dava diritto a sedere, come visconte Gordon, nella Camera dei lords. Dopo aver occupato [...] nominato su proposta del suo amico e maestro Gladstone. Fermissimo sostenitore del partito Whig nell'alta Camera, nella quale i Tories avevano mantenuto una forte prevalenza durante gli ultimi trent'anni, l'A. consentì, nel 1895, all'avvento di sir ...
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KENDAL, Ehrengard Melusine, contessa von der Schulenburg, poi duchessa di
Florence M. G. Higham
Nata il 25 dicembre 1667 a Emden, morta a Kendal House, Isleworth, il 10 maggio 1743. Damigella d'onore [...] , la sua influenza su Giorgio I si fece col tempo sempre più efficace. E questa influenza mise al servizio dei Tories, ricevendone ricchi doni, e di Walpole, il quale, pure sprezzandola, ricorreva a lei, come i suoi nemici cercavano di servirsi ...
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MASHAM, Lady Abigail
Florence M. G. Higham
Figlia di Francesco Hill, mercante londinese. Per influsso della propria cugina Sara Jennings, moglie del duca di Marlborough, Abigail entrò a far parte dei [...] ad allearsi al partito whig, favorevole alla guerra, mentre Anna era indotta dal suo rigido anglicanismo a orientarsi verso i tories. Il cugino della M., Roberto Harley, si valse della posizione di lei presso Anna, per influire sulle decisioni della ...
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HOLLAND, Henry Richard Fox, terzo lord
Giuseppe GALLAVRESI
Uomo politico inglese, nato a Winterlow House il 21 novembre 1773, morto a Londra il 22 ottobre 1840. Avendo perduto il padre nella prima infanzia, [...] il seggio ereditario nella Camera dei lord, alla sua morte, lord H. capitanò nell'Alta Camera l'opposizione ai ministeri tories e alla loro politica di guerra contro la Francia. Rimase quasi solo nell'opporsi al Pitt sia per la sospensione dell ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] seppe giocare sulle divisioni dei whigs, assicurando il trionfo dei tories e di W. Pitt il giovane nelle elezioni del dimissioni di Brown, un accordo è stato raggiunto tra il leader dei tories D. Cameron (n. 1954), che è subentrato nella carica di ...
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starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
tory
〈tòori〉 s. e agg. ingl. [prob. forma anglicizzata del gaelico irland. tōraidhe «inseguitore»] (pl. tories 〈tòori∫〉), usato in ital. al masch. e al femm. e come agg. invar. – Nell’Inghilterra a cavallo della fine del 17° sec. e della prima...