Figlia secondogenita (Londra 1665 - ivi 1714) di Giacomo duca di York (poi Giacomo II) e di Anna Hyde; sposò nel 1683 il luterano Giorgio di Danimarca, con cui ebbe 17 figli morti tutti in giovane età. [...] della corona, con l'implicita ostilità al governo di partito, provocò contraddizioni e crisi, nel contrasto tra whigs e tories. In momenti decisivi, come quello dell'unione della Scozia e nella politica religiosa, A. seppe mostrare un'istintiva e ...
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Brown, James Gordon. – Uomo politico britannico (Glasgow 1951). Laureato in storia all’Università di Edimburgo (1972), nel 1983 è stato eletto per la prima volta alla Camera dei comuni. Nel 1993 è diventato [...] . Nel maggio 2010, a seguito dell'insuccesso riportato alle elezioni politiche che hanno visto la vittoria di misura dei tories e dopo il fallimento delle trattative per formare una coalizione con il Partito liberaldemocratico, B. si è dimesso dalla ...
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Disraeli, Benjamin, conte di Beaconsfield
Politico e scrittore inglese (Londra 1804-ivi 1881). Apparteneva a una famiglia ebraica italiana, che si era trapiantata in Inghilterra nel 1748; suo padre Isacco [...] ’esito negativo di questi primi tentativi, passò nel campo opposto e nelle elezioni del 1835 si presentò nelle file dei tories. Fu eletto deputato (1837) ma, non essendo stato inserito nel gabinetto Peel (1841), divenne assertore del programma del ...
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Scrittore inglese (Dublino 1667 - ivi 1745). Considerato uno tra i massimi esponenti della letteratura inglese, autore di una prosa caratterizzata da una vivace vena satirica che egli rivolse spesso verso [...] attività dello Scriblerus Club. Nominato decano della cattedrale di S. Patrizio a Dublino (1713), dopo la caduta dei tories (1714) si ritirò in Irlanda, acquistandovi enorme popolarità con Drapier's letters (1724), sferzante denuncia dei soprusi dell ...
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Uomo politico britannico (n. Edimburgo 1953). Eletto segretario del Labour party (1994), guidò il partito alla vittoria nelle elezioni del 1997, sostenendo una politica che coniugava i principi liberali [...] si tradusse per B. e il suo partito in una vera e propria sconfitta elettorale (28% contro il 36% dei tories). Una questione poi affrontata ma non risolta dall'amministrazione B. fu quella nordirlandese: dopo l'accordo dell'aprile 1998 raggiunto ...
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Uomo politico irlandese (Carhen House, Kerry, 1775 - Genova 1847). Cattolico, avvocato, si batté per abolire il decreto di unione dell'Irlanda all'Inghilterra (1800), promosse l'emancipazione dei cattolici, [...] furono turbati dal movimento dei cattolici irlandesi contro il pagamento delle decime alla Chiesa ufficiale. Tornati al governo i tories con R. Peel, O'C. si oppose violentemente, a capo della Loyal national repeal association, da lui stesso fondata ...
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BOCCELLA, Cesare
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca il 24 marzo 1810 dal marchese Cristoforo e da Elisabetta Bartolommei, fu educato a Parma in un collegio retto dai padri benedettini, da cui [...] stranieri. Nell'anno 1841 il B. approfittò di un viaggio in Inghilterra per seguire da vicino le accese vicende dei tories e degli whigs che si stavano contendendo il primato nel paese. Destava grande allarme fra i cattolici europei il trionfo dei ...
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Figlio (L'Aia 1650 - Hampton Court 1702) di Guglielmo II d'Orange e di Maria Stuart, primogenita di Carlo I d'Inghilterra, ottenne il governatorato ereditario delle Province Unite. Sposata (1677) Maria, [...] , questi economicamente ancor più stremati, la richiesta di pronta smobilitazione. Le elezioni del 1698, risultate favorevoli ai tories, indebolirono ancor più la posizione di G., e lo costrinsero persino a rinunciare ai frutti di laboriosi trattati ...
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Filosofo (Dysert, Irlanda, 1685 - Oxford 1753). Studiò a Dublino presso il Trinity College, dove fu anche lettore (dal 1707 al 1724), insegnando di volta in volta greco, ebraico e teologia. Ministro della [...] saggi sulla rivista The Guardian (anni 1713-1714) contro i liberi pensatori, il suo attacco ai giacobiti in Advice to the tories who have taken the oaths (1715), il suo Essay towards preventing the ruin of Great Britain (1721), e le ricerche sulla ...
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FIORELLI, Giacinto
Renata Targhetta
Secondogenito di Asdrubale di Giacomo e di Ippolita Pocobello, nacque a Venezia nel 1667.
La famiglia, originaria di Firenze, risiedeva nella parrocchia di S. Felice, [...] di eccezionale importanza. Gravissimi gli appaiono infatti i "continui, e mordaci dibattimenti" che oppongono i whigs ai tories (i quali certo costituivano un singolare fenomeno anche per un veneziano uso si a conoscere i dibattiti assembleari ...
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starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
tory
〈tòori〉 s. e agg. ingl. [prob. forma anglicizzata del gaelico irland. tōraidhe «inseguitore»] (pl. tories 〈tòori∫〉), usato in ital. al masch. e al femm. e come agg. invar. – Nell’Inghilterra a cavallo della fine del 17° sec. e della prima...