Hopper, Dennis
Paolo Marocco
Attore e regista cinematografico statunitense, nato a Dodge City (Kansas) il 17 maggio 1936. Figura tra le più eccentriche della cinematografia americana a causa dei suoi [...] la migliore opera prima al Festival di Cannes.
Cresciuto nella fattoria . Dopo diverse piccole parti, specialmente in film western, tra cui Gunfight at the O A. Barbera, S. Cortellazzo, D. Ferrario, Torino 1988.
J. Hunter, Dennis Hopper: movie top ...
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Reisz, Karel
Grazia Paganelli
Critico, regista e produttore cinematografico ceco, di famiglia ebrea, nato a Ostrava il 21 luglio 1926 e morto a Londra il 25 novembre 2002. Autore tra i più rappresentativi [...] vinse nel 1966 il Premio speciale al Festival di Locarno.
Rifugiatosi nel 1938 in Inghilterra la coppia Reisz-Finney a progettare un film sulla vita di Ned Kelly, un 1985; Free Cinema e dintorni, a cura di E. Martini, Torino 1998, pp. 111-16 e passim. ...
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Diegues, Carlos (propr. Fontes Diegues, Carlos José)
Enzo Sallustro
Regista cinematografico brasiliano, nato a Maceió (Alagoas) il 19 maggio 1940. In costante equilibrio tra ragioni artistiche e attenzione [...] filmfilmfilmfilmfilmfilm di fantascienza. Negli anni seguenti la produzione del Brasile ha visto cadere vertiginosamente il numero di film realizzati, e anche D. ha dovuto lavorare principalmente per la televisione. I filmfilmFestival ...
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Chytilová, Věra
Eusebio Ciccotti
Regista ceca, nata a Ostrava il 2 febbraio 1929. È la più nota autrice del cinema ceco-slovacco a livello internazionale: il suo Pytel blech (1962, Un sacco di pulci), [...] (1976; Il gioco della mela, premiato al Festival di Chicago nel 1977) film nel quale viene messo in satira, insieme al Nová Vlna. Cinema cecoslovacco degli anni '60, a cura di R. Turigliatto, Torino, 1994, pp. 112-16, pp. 249-56 e passim; Le cinéma ...
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Kawalerowicz, Jerzy
Giuseppe Gariazzo
Regista e sceneggiatore cinematografico polacco, nato a Gwóźdźiec (od. Gvozdec, in Ucraina) il 19 gennaio 1922. Negli anni Cinquanta e Sessanta fu un esponente [...] Premio speciale della giuria al Festival di Cannes per Matka Joanna od demonio. Nel 1965 realizzò il suo primo film a colori, Faraon, un'altra storia di 1970, a cura di M. Furdal, R. Turigliatto, Milano-Torino 1988, pp. 55-57, 175-76.
B. Urgosiková, ...
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Rascel, Renato
Roy Menarini
Nome d'arte di Renato Ranucci, attore teatrale e cinematografico, cantante e ballerino di rivista e varietà, nato a Torino il 27 aprile 1912 e morto a Roma il 2 gennaio 1991. [...] di Giacomo Gentilomo e comparve in decine di film dal 1950 in poi. Si riscattò come pubblico: come cantante vinse persino il Festival di Sanremo nel 1960. Negli anni ci resta che ridere: una storia del cinema comico italiano, Torino 1999, pp. 56-57. ...
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Pintilie, Lucian
Melania G. Mazzucco
Regista cinematografico e teatrale romeno, nato a Tarutino (Bessarabia, od. Ucraina) il 9 novembre 1933. Irruento esponente del rinnovamento del cinema romeno (v. [...] (1995, Troppo tardi). Questi ultimi due film sono stati presentati in concorso al Festival di Cannes. Il regista ha ritrovato forza rumeno, in Storia del cinema mondiale, a cura di G.P. Brunetta, 3° vol., L'Europa, t. 2, Torino 2000, pp. 1459-93. ...
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Schorm, Evald
Eusebio Ciccotti
Regista cinematografico ceco, nato a Praga il 15 dicembre 1931 e morto ivi il 14 dicembre 1988. Insieme a Pavel Juráček e Jan Němec ha rappresentato negli anni Sessanta [...] Con il film d'esordio Každý den odvahu (1964, Il coraggio d'ogni giorno) vinse nel 1966 il Grand prix al Festival di Locarno;
P. Hames, The Czechoslovak new wave, Berkeley 1985, passim; Nová Vlna, a cura di R. Turigliatto, Torino 1994, passim. ...
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Ciulei, Liviu
Daniele Dottorini
Regista, attore e scenografo teatrale e cinematografico romeno, nato a Bucarest il 7 luglio 1923. Benché abbia diretto soltanto tre film, per le innovazioni della sintassi [...] film Pãdurea spînzuraţilor (La foresta degli impiccati) ha vinto nel 1965 il premio per la regia al Festival 1977.
D. Nasta, Cinema rumeno, in Storia del cinema mondiale, a cura di G.P. Brunetta, 3° vol., L'Europa, t. 2, Torino 2000, pp. 1459-94. ...
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Tsai Ming-Liang (pinyin Cai Mingliang)
Donatello Fumarola
Regista e sceneggiatore cinematografico taiwanese, nato a Kuching (Malesia) il 27 ottobre 1957. È una delle figure di punta della seconda ondata [...] ricevuti, si segnalano: per Qingshaonian Nazha (1992; I ribelli del dio neon) il premio per il miglior film al Festival internazionale Cinema Giovani di Torino nel 1993; per Aiqing wansui (1994; Vive l'amour) il Leone d'oro alla Mostra del cinema di ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
docufilm
(docu-film) s. m. inv. Film che rappresenta fatti storici o di cronaca realmente accaduti. ◆ I poteri occulti e i giochi di Gustavo Rol assieme ai misteri della sua città d’origine, l’inquietante Torino, anticlericale, massonica,...