Sordi, Alberto
Masolino d'Amico
Attore cinematografico, nato a Roma il 15 giugno 1920 e morto ivi il 25 febbraio 2003. Comico atipico, per non dire inventore di un tipo di comicità originale, impose [...] il premio come miglior attore al Festival di Berlino del 1972 per Detenuto Tonino Cervi, entrambi del 1990). Gli ultimi film in cui fu regista di sé stesso ‒ ridere ‒ Una storia del cinema comico italiano, Torino 1999.
M. Spagnoli, Alberto Sordi ‒ ...
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Belgio
La prima proiezione in B. del cinematografo Lumière avvenne a Bruxelles il 1° marzo 1896, ma nel Paese non si sviluppò subito una produzione nazionale, sebbene le premesse scientifiche del cinema [...] filmfilm per film di filmfilmfilmfilmfilmfilm girati in lingua francese e filmfilmfilm sperimentale e documentario, racchiudeva tre diverse tipologie: il filmfilmfilmfilmFestival international du filmfilmfilmfilm dal film Je, filmfilm Belgische film, ...
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Scorsese, Martin
Marco Pistoia
Regista e produttore cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a New York il 17 novembre 1942. Esordiente negli anni Sessanta, S. si è presto imposto come [...] all'Oscar, S. ha vinto al Festival di Cannes la Palma d'oro per Globe per la migliore regia e il miglior film con Gangs of New York (2002).
Figlio 1997.
A. Pezzotta, Martin Scorsese: Taxi driver, Torino 1997.
Martin Scorsese, ed. P. Brunette, Jackson ...
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Godard, Jean-Luc
Alberto Farassino
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 3 dicembre 1930. Fra i più significativi autori cinematografici della seconda metà del Novecento, esponente di rilievo [...] tra cui l'Orso d'oro al Festival di Berlino del 1965 con Alphaville (Agente quali la fantascienza (Alphaville) o il film noir (Made in U.S.A., 1967 .
Jean-Luc Godard, a cura di S. Toffetti, Torino 1990.
Spécial Godard: trente ans depuis, in "Cahiers ...
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Attore teatrale e cinematografico, nato a Fontana Liri (Frosinone) il 28 settembre 1924 e morto a Parigi il 19 dicembre 1996. È stato il divo più amato del cinema italiano del dopoguerra, la cui formazione [...] film, spesso firmati da registi di grande rilievo. Tre volte candidato all'Oscar e due volte premiato come miglior attore al Festival dello scultore Umberto Mastroianni, visse da ragazzo fra Torino e Roma, maturando un precoce interesse per il ...
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Bresson, Robert
Alessio Scarlato
Regista cinematografico francese, nato il 25 settembre 1907 a Bromont-Lamothe (Puy-de-Dôme) e morto a Parigi il 18 dicembre 1999. È stato uno dei protagonisti della [...] d'un rêveur (1971; Quattro notti d'un sognatore). Nel primo film, tratto da La mite di Dostoevskij, il dialogo tra le anime Adriaticocinema ‒ Festival di Bellaria Igea Marina, Cattolica, Rimini, a cura di G. Spagnoletti, S. Toffetti, Torino 1998.
La ...
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Finlandia
Bruno Roberti
Cinematografia
La cinematografia finlandese ha rispecchiato negli anni la difficile identità di un Paese al confine tra Est e Ovest, sospeso tra l'atmosfera culturale e civile [...] , è al centro di un singolare film, premiato nel 1953 ai Festival di Cannes e di Karlovy Vary, cura di G.P. Brunetta, 3° vol., L'Europa. Le cinematografie nazionali, Torino 2000 (in partic., P. Cherchi Usai, Cinema muto nei Paesi nordici, t ...
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Algeria
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Il cinema in A., fatta eccezione per le immagini realizzate ad Algeri alla fine del 19° sec. da Félix Mesguich per conto dei fratelli Lumière, nacque negli anni [...] Festival di Cannes del 1975 (la prima assegnata a un film e a un cineasta del continente africano).
Film maghrebino, Roma 1999.
G. Gariazzo, Breve storia del cinema africano, Torino 2000, pp. 17-26.
Il cinema dei paesi arabo-mediterranei, a ...
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Romania
Redazione
Cinematografia
La prima proiezione avvenne a Bucarest il 27 maggio 1896, e nel 1897 dei brevi documentari furono realizzati da Paul Menu. I primi lungometraggi a soggetto, diretti [...] della realizzazione di un paio di film: la R., alleata della Germania premiato come miglior cortometraggio al Festival di Cannes. Un nuovo passo vol., L'Europa. Le cinematografie nazionali, t. 2, Torino 2000, pp. 1459-93.
Cineromit: il sogno della ...
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Paesi Bassi
Angela Prudenzi
Il cinema fece il suo ingresso in Olanda nel 1896, anno in cui avvenne la prima proiezione pubblica. Successivamente furono filmati i primi avvenimenti che avevano per protagonisti [...] il miglior film straniero.
Durante gli anni Novanta le critiche positive raccolte dai registi nei festival internazionali, la cinema mondiale, a cura di G.P. Brunetta, 3° vol., L'Europa. Le cinematografie nazionali, t. 2, Torino 2000, pp. 1361-82. ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
docufilm
(docu-film) s. m. inv. Film che rappresenta fatti storici o di cronaca realmente accaduti. ◆ I poteri occulti e i giochi di Gustavo Rol assieme ai misteri della sua città d’origine, l’inquietante Torino, anticlericale, massonica,...