Comune della prov. di Torino (19,6 km2 con 1052 ab. nel 2008), nella Valle di Susa. È costituito di vecchie case addossate a una rocca su cui si ergono le rovine di un antico castello. ...
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Pittore (Savona 1654 - Torino 1709), risentì del Correggio e dei Veneziani, e anche del Caravaggio; lavorò specialmente per le chiese di Savona e di Genova. Fu anche pittore di maioliche e i suoi prodotti [...] in questo campo, insieme a quelli del fratello Domenico, sono fra i migliori esempi della scuola di Savona ...
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Comune della prov. di Torino (20,4 km2 con 2577 ab. nel 2008). Il centro è situato a 300 m s.l.m. nel Canavese, alla sinistra del fiume Orco.
Nei dintorni sorgono, su un’altura, i resti dell’antico castello [...] dei conti Biandrate di San Giorgio, del 13° secolo ...
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Disegnatore italiano (Torino 1906 - Milano 1986). Illustratore di periodici e di libri, raggiunse grande popolarità come autore della serie di figurine Perugina (1934), legate alla trasmissione radiofonica [...] I Quattro Moschettieri. Collaborò anche alla realizzazione di fumetti (Don Chisciotte, 1939) e cartoni animati (La rosa di Bagdad, 1949) ...
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Caricaturista (Torino 1830 - ivi 1897). Acquistò larga fama dopo il 1856, quando cominciò a collaborare al Pasquino, che poi diresse fino alla morte. I suoi disegni, molto personali, ricordano quelli di [...] A. de Noé e di P. Gavarni; ebbero molto influsso sull'opinione pubblica contemporanea ...
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Pittore (Cherasco 1641 - Torino 1710). Prospettico e vivace colorista, risentì dei Nuvolone e di A. Pozzo (affreschi in S. Agostino e in palazzo Gotti a Cherasco, nel santuario di Vicoforte, ecc.). Esordì [...] come architetto in S. Maria del Popolo a Cherasco (1676-1703) ...
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Scultore (Torino 1719 - ivi 1794). Membro della torinese Compagnia di S. Luca dal 1756, lavorò con varî architetti e con C. F. Beaumont. La sua ampia produzione in legno e cartapesta, generalmente d'uso [...] liturgico, passò da un primo naturalismo scenografico a un razionalismo neoclassico. Furono suoi collaboratori il fratello Giuseppe Maria (m. 1763) e il nipote Giovanni (m. 1793) ...
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Critico d'arte francese (Torino 1861 - Châtenau Malabry 1944). Redattore capo de La revue indépendante dal 1884 e direttore de La revue blanche (1895-1903), sostenne, fin dal 1886, il neoimpressionismo [...] (Les impressionistes en 1886) e il simbolismo. Dopo la prima guerra mondiale, fu direttore artistico della galleria Bernheim Jeune, a Parigi. Parte della sua collezione di pittura neoimpressionistica fu ...
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Disegnatore (Torino 1878 - Cuneo 1954). Creatore delle fantasiose storie del bambino africano Bilbolbul per il Corriere dei piccoli (1908), cui collaborò fin dal primo numero, svolse un'intensa attività [...] di illustratore di libri per l'infanzia. È soprattutto noto per aver dato una nuova, brillante interpretazione grafica delle Avventure di Pinocchio, da lui illustrate per l'editore Bemporad (1911) ...
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Architetto (Torino 1700 - Madrid 1764). Fu allievo e aiuto di F. Iuvara; compilò un elenco dei disegni del maestro (dal 1714 al 1735) e fu chiamato in Spagna (1736) per eseguirne i progetti del Palazzo [...] Reale di Madrid, che rielaborò ampiamente, e della facciata sul giardino della residenza reale La Granja (San Idelfonso) ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...