BOTTARELLI, Carlo
Marcello Terenzi
Visse a Brescia nella seconda metà del sec. XVII; mancano notizie intorno alla sua vita, ma per le sue opere note può esser posto fra i maggiori armaioli e cesellatori [...] bresciani. Nella Armeria reale di Torino si conserva una stupenda coppia di pistoletti a ruota con canne del Francino (N41 e N42) firmati "Carolus Bottarelli Brixiensis Fecit in 1665" e "... 1666". Una bella batteria da pistola si trova presso il ...
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GALLO, Francesco
Enrico Mattiello
Nacque a Mondovì il 6 nov. 1672 da Francesco, morto nell'agosto dello stesso anno, e da Bona Maria Ferrero. Dopo aver partecipato, nel 1693, come "seconda insegna", [...] per gli studi storici, arch. ed artistici della prov. di Cuneo, 1953, n. 32, pp. 37-40; Id., L'architetto F. G. 1672-1750, Torino 1954 (con bibl.); D. Coffin, rec. a N. Carboneri, L'architetto F. G., in Art Bulletin, XLI (1959), pp. 346-348; L. Mallè ...
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GRAZIOSI, Giuseppe
Emanuela Andreoli
Figlio di Pietro e Angelica Marchi, modesti contadini, nacque a Savignano sul Panaro (Modena) il 25 genn. 1879. Frequentò il regio istituto di belle arti di Modena, [...] seguì i corsi di scultura di G. Gibellini e si diplomò nel 1898. Nello stesso anno partecipò all'Esposizione nazionale di Torino con il Figlio della gleba (gesso color terracotta: Modena, Museo civico di storia e arte medievale e moderna, Gipsoteca G ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] P. Ricci, Arte e artisti a Napoli (1800-1943), Napoli 1981, pp. 82 s.; M. Mimita Lamberti, L'Esposizione naz. del 1880 a Torino, in Ricerche di storia dell'arte, 1982, n. 18, p. 44; Id., I mutamenti del mercato e le ricerche degli artisti, in Storia ...
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MARCONI, Plinio
Alessandra Capanna
Nacque a Verona il 13 ott. 1893, da Pietro, violinista, e da Antonella (Nella) Levi.
Dopo aver compiuto gli studi classici, nel 1910 il M. si iscrisse ai corsi di [...] di Roma "La Sapienza", 1996, pp. 54 s.; M.L. Neri, in Diz. dell'architettura del XX secolo, a cura di C. Olmo, IV, Torino-London 2001, pp. 206 s.; P. M., in M. Guccione - D. Pesce - E. Reale, Guida agli archivi privati di architettura a Roma e nel ...
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BETTINELLI, Luigi
Franco R. Presenti
Nacque a Bergamo il 25 ott. 1824. Nel 1841 iniziò gli studi di disegno presso l'Accademia Carrara. Assunse l'insegnamento del disegno presso l'Istituto tecnico della [...] (1953), p. 103; F. Ulivi, Galleria di scrittori d'arte, Firenze 1953, v. Indice; Catal. Bolaffi della pitt. ital. dell'800, Torino 1964, p. 31. Ripr. di dipinti del B. sono in Bergomum, XXX (1936), tav. XXXIV; ibid., XXXI (1937), tav. XXXV; ripr ...
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FALCONI, Bernardo
Paola Rossi
Non si conosce la data di nascita dello scultore; alcuni documenti (cfr. Lienhard-Riva, 1945, p. 147) attestano che era originario di Rovio (Canton Ticino) e figlio di [...] noti (cfr. Schede Vesme, 1966, p. 450), negli anni tra il 1673 e il 1675, di nuovo il F. lasciò per qualche tempo Torino. Il 17 febb. 1673 si trovava a Bissone, dove è ricordato abitante nel 1677 e nel 1678 (una sua casa è ivi documentata già in ...
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BALDO, Luigi (Gino)
Paola Pallottino
Nacque a Padova il 20 febbr. 1884 da Attilio ed Emma Lazzaroni. Le frammentarie notizie sui suoi esordi segnalano che studiò arte a Parigi, dove frequentò Modigliani [...] scala d'oro", sempre della UTET, nel 1943, per la quale aveva già illustrato La tremenda storia dei due giganti Gargantua ePantagruele (Torino 1934) e le Novelle gaie di P. Nalli (ibid. 1935). Autore di una riduzione ad albo illustrato della fiaba di ...
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DURONI, Alessandro
Michele Falzone Del Barbarò
Nacque a Canzo (Como) il 30 maggio 1807 da Antonio e Giustina Molteni. Come L. Suscipj, A. Luswerg e E. F. Jest arrivò alla dagherrotipia dall'ottica e [...] dal 1892 fu in società con il cognato T. Murer, con cui apri un'altro studio in piazza S. Carlo 2.
La Guida di Torino del Marzorati (1863) cita tra i fotografi Carlo Duroni, con laboratorio fotografico al n. 24 di via Montebello; di lui si conservano ...
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DALLAMANO
Graziella Martinelli
Famiglia di artisti operosi nei secoli XVII-XVIII.
Pellegrino, nato a Modena nella prima metà del sec. XVII, morto dopo il 1700, ne fu il capostipite: pittore, risulta [...] dal resoconto di don Giuseppe Dallamano, rettore della chiesa modenese di S. Biagio, e figlio di Nicolò. Nicolò morì a Torino nel 1766.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Modena, Camera Ducale, Amministrazione dei Principi, Mandati, 1664-1670, n. 1106 ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...