Giurista italiano (Empoli 1850 - Novi Ligure 1931). Insegnò diritto processuale civile a Pisa, Genova, Torino. Può essere considerato un precursore della nuova scuola processualistica italiana. Fra le [...] altre opere sono da ricordare: i dieci corsi elaboratissimi di lezioni e, particolarmente importanti, le vaste monografie sull'Interrogatorio delle parti e sulla Competenza per connessione (appendici al ...
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Giurista (Pisa 1865 - Rapallo 1937); prof. di diritto commerciale nelle univ. di Macerata, Parma, Torino, Milano; anche (1919-26) rettore dell'univ. Bocconi. Membro della commissione per la riforma del [...] codice di commercio; delegato del governo italiano all'Aia per l'unificazione del diritto cambiario (1912); socio corrispondente dei Lincei (1932). Fondò (1903) con C. Vivante la Rivista di diritto commerciale, ...
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BELLACOMBA, Giovanni Antonio
Valerio Castronovo
Nacque nei primi decenni del sec. XVI (ignota è la data di nascita come quella di morte) a Torino, da famiglia originaria della Savoia. Figlio del giureconsulto [...] è del Manuzio, sarà legata piuttosto ad alcuni manuali di carattere forense, come le Additiones ad commentaria Iasonis (uscite a Torino nel 1592) e ad una serie di Consilia, stampati in varie occasioni. Secondo il Vallauri, anzi, il B., giureconsulto ...
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Giurista, nato il 2 aprile 1863 ad Altare, morto il 27 marzo 1932 in Torino, dove, laureato nel 1886, era stato libero docente (1892), professore incaricato, straordinario (1895) e ordinario (1903) di [...] L'atto complesso nel diritto pubblico (in Studi dedicati a F. Schupfer, ivi 1898); L'autarchia (in Atti R. Accad. scienze Torino, 1927). Ricordiamo inoltre: Teoria delle unioni e divisioni comunali (in Riv. it. sc. giur., 1899 e 1900); L'assistenza ...
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Giurista (Ternate, Como, 1843 - Roma 1908). Penalista, seguace della scuola classica, insegnò a Modena, Amsterdam, Torino. Tra le opere: Studi sulla recidiva (1866); Saggio di una dottrina generale del [...] reato (1884); Sul nuovo positivismo nella giustizia penale (1887); Prolegomeni al diritto penale (1888) ...
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Giurista (Catanzaro 1750 - Napoli 1826). Insigne avvocato e fervente patriota, fu esule (1799-1808) a Torino e Milano; in quest'ultima città occupò (dal 1801) la cattedra di diritto pubblico e fu nominato [...] (1805) membro delle commissioni legislative del Regno d'Italia; fu quindi chiamato (1808) da Murat a riordinare l'ufficio della procura generale della Corte di cassazione di Napoli, ove rimase anche dopo ...
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Giurista italiano (Genova 1909 - Roma 2000). Prof. di diritto internazionale nelle univ. di Cagliari, Modena, Torino, Roma; giudice (1964-76) della Corte di giustizia delle Comunità europee; membro (dal [...] 1962) della Corte permanente di arbitrato; membro (dal 1961) dell'Institut de droit international; presidente (dal 1984) dell'Istituto internazionale per l'unificazione del diritto privato; socio corrispondente ...
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Vedi Esposizione a sostanze tossiche e responsabilita penale dell'anno: 2012 - 2013
Esposizione a sostanze tossiche e responsabilità penale
Alexander Bell
La sentenza con la quale il Tribunale di Torino [...] l’aumento di un quarto – prima della data in cui viene pronunciata la sentenza di condanna).
2.2 Le statuizioni del Tribunale di Torino in ordine al delitto di cui all’art. 434 c.p.
Volgendo lo sguardo al secondo capo di imputazione – con il quale si ...
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FROLA, Giuseppe
Gian Savino Pene Vidari
Primogenito di una famiglia dell'alta borghesia, con possedimenti e castello a Montanaro nel Canavese, nacque a Torino il 5 genn. 1883 da Secondo, noto avvocato [...] dopo il congresso di Novara, in Boll. storico-bibliogr. subalpino, XX (1916), pp. V, X; Id., G. F., in Corpus statutorum Canavisii, Torino 1918, I, pp. 5-11 (alle pp. 15-55 altre commemorazioni e ricordi di P. Boselli, C. Bertea, L. Bistolfi, G. Boni ...
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CRAVETTA, Aimone
Antonino Olmo
Nato a Savigliano (Cuneo) da Giovan Battista, giureconsulto, il 9 ott. 1504. si addottorò in diritto civile presso l'ateneo torinese, e, ventenne, già vi insegnava con [...] 1.000 scudi, il che ci dà la misura della sua fama in quanto al Manuzio ne venivano corrisposti soltanto 200. A Torino, dove ebbe collega il celeberrimo Cuiaccio, il C. raggiunse altissima fama ed autorità di giureconsulto. Morì il 10 ott. 1569 nel ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...