GASPARINI, Quirino
Walter Marzilli
Nacque a Gandino in provincia di Bergamo il 24 ott. 1721, come risulta dal Liber baptizatorum quartus, n. 2076, cc. 222v-223r della locale basilica di S. Maria Assunta, [...] di Parigi); una Azione musicale, in collab. con G. Sordella, dedicata all'imperatore Giuseppe II in occasione della sua visita a Torino il 13 giugno 1769. Mozart adotterà in seguito lo stesso libretto del Cigna-Santi per il suo Mitridate, re di Ponto ...
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Cantautore e scrittore italiano (n. Carate Brianza 1943). Laureato in lettere, parallelamente all'attività musicale insegna nei licei classici; dal 2000 al 2003 è stato docente di forme della poesia per [...] musica presso l'Università di Torino; ha poi insegnato all'univ. di Teramo (2004-05) e dal 2006 all'univ. di Pavia. Più volte vincitore di premi e riconoscimenti, nelle sue canzoni ha affrontato temi impegnativi, autobiografici e sociali, con accenti ...
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FASSÒ, Carlo
Nicola Balata
Nacque ad Agnona di Borgosesia (Vercelli) il 7 marzo 1821, da Giovanni Giuseppe e da Maria Nunziata Fantini. Con grave sacrificio del padre, un modesto organista di paese, [...] edite e inedite del F., allestito e diretto da F. Mompello.
Bibl.: G. Depanis, I concerti popolari ed il teatro Regio di Torino, II, Torino 9, 5, p. 193; L. Fassò, I musicisti del Novarese, in Novara e il suo territorio, Novara 1951, pp. 691-99; Id ...
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Famiglia di liutai, attivi dal sec. 18º, in cui la loro arte raggiunse il vertice, al sec. 20º. Lorenzo (Piacenza 1690 circa - Milano 1748), che si dichiarava allievo di A. Stradivari, lavorò inizialmente [...] della famiglia, lavorò a Piacenza (1740-49), a Milano (1749-58), a Cremona (1758), a Parma (1759-71) e infine a Torino (dal 1771). Come il padre, anch'egli ebbe come punto di riferimento, soprattutto nel periodo torinese, l'arte di A. Stradivari (e ...
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Titolo di lavori teatrali, musicali e cinematografici. Il primo lavoro è stato la commedia in tre atti scritta da S. Camasio (1886-1913) in collaborazione con N. Oxilia (1888-1917) e andata in scena nel [...] 1911. Nella Torino goliardica di inizio Novecento è ambientata la storia d’amore, destinata a finire, tra Mario, studente universitario, e Dorina, crestaia.
Il testo fu usato come libretto per l'operetta (1915) del compositore italiano G. Pietri ( ...
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Musicista (Verona 1817 - ivi 1893). Studiò nella sua città con D. Foroni. Dal 1840 al 1845 fu direttore d'orchestra al Teatro Italiano di Amsterdam; tornato in Italia, fu successivamente direttore dei [...] teatri Nuovo e Filarmonico di Verona, direttore d'orchestra al teatro Regio e direttore dei licei musicali di Torino e di Pesaro. Autore di molti lavori teatrali (fra i quali Tutti in maschera, 1856), coltivò soprattutto il genere buffo. ...
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Cantante evirato (Milano 1754 - Inzago 1829). Studiò a Modena e a Milano. Esordì a Roma (1773) in opere di P. Anfossi e di M. Bernardini. Ricercato e acclamato nei principali centri d'Europa, ebbe il titolo [...] di musico di corte a Torino. ...
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Nome di tre musicisti, di cui il primo fiorì all'inizio del sec. 16º e ha suoi madrigali nella raccolta veneziana Scotto (1552); il secondo (Bologna 1543 - ivi 1588), figlio di Domenico Maria, fu alle [...] corti di Londra e di Torino, e ha suoi madrigali pubblicati in 2 libri proprî (1587) e in raccolte; il terzo, figlio di questo (Greenwich 1575 circa - Londra 1628), fu maestro del principe Enrico d'Inghilterra e lasciò delle Lessons for viols. Un ...
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COZIO, Ignazio Alessandro conte di Salabue
Sergio Martinotti
Ultimo figlio del conte Carlo Alessandro e della marchesa Taddea Balbiani, nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 marzo 1755, discendente [...] trattato in due volumi su Il giuoco degli scacchi (edito a Torino nel 1766), ed era inoltre un amatore musicale, se risulta che dopo la morte dell'"abile consigliero" Guadagnini, avvenuta a Torino il 18 sett. 1786), una delle più preziose collezioni ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] . 152-174; M. Bruni, L'opera veneziana, in Storia dell'opera, I, L'opera in Italia, 1, a cura di M. Bruni et al., Torino 1977, pp. 337-339; J. Georgelin, Venise au siècle des Lumières, Mouton 1978, pp. 634 s., 643-645, 374, 448; M. Viale Ferrero, La ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...