CHIAUDANO, Giuseppe
Andrea Camilletti
Nacque a Torino il 20 dic. 1858 da Giovanni Battista e da Catterina Raspi in una famiglia originaria di Chieri, imparentata con quella del teologo gesuita Giuseppe [...] a qualsiasi influenza laica, ottenne il permesso di seguire come alunno esterno i corsi ginnasiali presso il collegio salesiano di Valdocco a Torino, dove fu allievo di Giovanni Bosco. Il 23 sett. 1875 vestì l'abito clericale e il 2 ott. 1877 entrò ...
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BRICARELLI, Carlo
Lorenzo Bedeschi
Nato a Torino l'11 ott. 1857 da Luigi e da Giuseppina Pepino, rimase ben presto orfano e fu allevato da uno zio paterno molto austero. Compiuti gli studi medi, dopo [...] di Roma. Qui fu ordinato sacerdote il 31 marzo 1888. Dopo alcuni anni di insegnamento e di ministero a Chieri, a Torino, a Genova, ritornò a Roma entrando definitivamente nel 1899 a far parte degli scrittori della Civiltà cattolica a cui aveva già ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] Peyròn compose un carme per le nozze del futuro re Vittorio Emanuele II con Maria Adelaide d’Austria (Il genio dell’Egitto, Torino 1842, pp. 33-38). Intercalati a questi lavori vi sono i mai interrotti studi di storia greca e la lunga familiarità con ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] del '21, in Il Risorgimento, VII(1955), pp. 120-122; A. Gambaro, Sulle orme del Lamennais in Italia, I, Il Lamennesismo a Torino,Torino 1958, passim (il Gambaro pubblica molte lettere inedite dell'A. e dirette all'A.); C. Bona, Il marchese C. d'A. e ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] in un insuccesso. Il C. l'aveva iniziata in Spagna e nel momento in cui, nel 1786, aveva inviato allo stampatore Briolo di Torino la prima parte ignorava sia la traduzione del Ridolfi sia i primi due volumi di quella del Cesarotti. L'Iliade ebbe un ...
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COSTA (Costa di Arignano), Vittorio Gaetano
Oreste Favaro
Nacque in Torino il 10 marzo del 1737 da Carlo Maria detto il conte di Arignano deceduto nell'anno 1755 mentre era governatore di Cuneo, e da [...] pp. 83 s.; IV (1788-89), pp. 429 s., 433 s., 537 s.; V (1790), pp. 125 s., 129 s.; VII (1792), pp. 124-126; Biblioteca oltremontana, Torino 1789, n. 1, pp. 73-75; n. 4, pp. 139-44; 1790, n. 10, pp. 82-94; 1791, n. 6, pp. 334-342; Continuazione degli ...
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ARDUINO di Valperga
Axel Goria
Fu vescovo di Torino dal 1188 al 1207. Una tradizione, che viene comunemente accolta, lo vuole discendente da un fratello di re Arduino, ma i nomi dei padre e della madre, [...] d'Ostia, in un'ambasceria inviata dal papa a Federico Barbarossa. E' certo comunque che fu eletto e consacrato vescovo di Torino nella prima metà del 1188, dopo che Milone di Cardano, chiamato nel dicembre del 1187 a reggere l'arcivescovato di Milano ...
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BARACCO, Giovanni
Simonetta Gori Savellini
Nacque a Torino nel 1801 e, rimasto molto presto orfano del padre, venne dalla madre indirizzato agli studi superiori che concluse addottorandosi in "leggi [...] . Dotto conoscitore di lingue antiche e modeme, il B. fu, dal 1833 alla morte, assistente al R. Museo egizio di Torino; notevole fu anche l'attività da lui spiegata per promuovere e organizzare l'oratoria sacra: nel 1828 fondò un'Accademia di Sacra ...
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BERT, Amedeo
Luigi Santini
Nacque a Torre Pellice (Torino) il 9 febbr. 1809 da Pietro, che era pastore presidente della chiesa concistoriale di quella cittadina delle Valli valdesi, allora territorio [...] Cozie…,Torre Pellice 1884.
Fonti e Bibl.: Torre Pellice, Arch. della Chiesa evangelica valdese, posiz. A. Bert, e posiz.Torino;Torino, Arch. della Chiesa evangelica valdese; E. Giampiccoli, La Paroisse vaudoise deTurin (1849-1899), s.l. né d., pp. 5 ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] 1587, 17/08/1774) e dove conobbe Vittorio Alfieri. Pur patendo l’isolamento culturale di quella «specie di Siberia» che era Torino (lettera al Sibilato del 22/05/1775, cit. in Tolomei, 1845, p. 40), non gli dispiaceva di potersi dedicare liberamente ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...