BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] e dei redditi ducali nella cassa dei principi), fu sin dal mese di agosto confinato nella sua abitazione.
Dopo la resa di Torino (20 sett. 1640), il B. parve la persona più adatta, essendo "eletto per il più francese di tutto il consiglio" a fare ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] che di quel lume "sembra eziandio che se ne porti in qualche parte l'uso anche troppo innanzi".
Il B. morì a Torino il 9 febbr. 1784.
Egli restò, fino all'ultimo, uomo nel quale, come scrisse Prospero Balbo, "cosa rarissima fra gli statisti, la ...
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EANDI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 20 marzo 1849 in una famiglia di media borghesia.
Dopo il liceo frequentò la facoltà di giurisprudenza senza però conseguire la laurea. Sin da giovane [...] giornale La Guerra, che dopo il primo numero si fuse con La Voce del popolo, altro periodico sorto poco prima a Torino. Dalla fusione nacque La Guerra e La Voce del popolo, un settimanale che ebbe vita breve interrompendo le pubblicazioni alla fine ...
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Nacque a Torino il 14 sett. 1893 da Ottavio e da Rosina Dodero.
Di carattere intrepido e vivace seppure minuta, delicata, sensibile, era portata per inclinazione agli studi classici, ma fu costretta dai [...] cessò definitivamente: 14 morti, 26 feriti e 60 incendi sono il bilancio delle azioni squadristiche del 18-20 dicembre a Torino. La C. si prodigò nel prestare assistenza ai compagni feriti, il più grave dei quali era Gennaro Gramsci, fratello di ...
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Uomo politico, nato a Torino il 27 dicembre 1879. Laureato in giurisprudenza, si dedicò al giornalismo, occupandosi di questioni economiche e sociali ma sopra tutto di politica estera. Eletto deputato [...] di questa Enciclopedia e dal 1936 dirige con F. Spinedi la Rassega monetaria.
Ha scritto, tra l'altro: L'Inghilterra d'oggi (Torino 1910); L'Argentina (ivi 1911); Come siamo andati a Tripoli (ivi 1912); L'Asia Minore e l'Italia, (ivi 1913); Premesse ...
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GALLINA, Giovanni
Patrizia Mengarelli
Nacque a Torino il 30 giugno 1852 da Stefano, ministro delle Finanze di re Carlo Alberto, e dalla nobile Giuseppina Luisa Vicino. Entrò nella carriera diplomatica [...] politica estera di T. Tittoni, I, Bologna 1934, p. 102; Un secolo di vita del whist. Annali della nostra società dal 1841 al 1940, Torino 1940, p. 168; M. Pansa, Ricordi di vita diplomatica (1884-1914), a cura di E. Serra, Roma 1961; Dalle carte di G ...
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GENÈ, Carlo
Piero Crociani
Nacque a Torino il 16 apr. 1836 da Giuseppe, professore di zoologia all'Università di Torino, e da Teresa Melchioni. Entrato nel 1851 come allievo nella R. Accademia militare [...] militare della Colonia Eritrea, Roma 1935, pp. 96-111, 116-125, 212-220; R. Battaglia, La prima guerra d'Africa, Torino 1958, ad indicem; Ministero Affari esteri - Comitato per la documentaz. dell'opera dell'Italia in Africa, L'Italia in Africa ...
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Patriota e uomo politico italiano (Carmagnola 1825 - Torino 1903); volontario nel 1848. Avvocato, nel 1860 intraprese la carriera di funzionario statale e fu in Emilia con il dittatore L. C. Farini, in [...] con il prodittatore A. Depretis e infine (ott. 1860-aprile 1861) nelle province napoletane. Successivamente fu prefetto di Catania, Catanzaro, Avellino, Macerata, Genova e Torino, direttore generale della Pubblica Sicurezza, e dal 1880 senatore. ...
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DENTIS, Antonio
Elisa Mongiano
Nacque probabilmente a Torino, in data imprecisata, ma collocabile nell'ultimo ventennio del XVI secolo, da cospicua famiglia originaria di Caramagna. È indicato da talune [...] . 276 s.; Id., Il Municipio torinese ai tempi della pestilenza del 1630 e della reggenza di Cristina di Francia duchessa di Savoia, Torino 1869, pp. 154, 168, 178, 194, 207, 242-248; Id., Storia del regno e dei tempi di Carlo Emanuele II, II, Genova ...
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Uomo politico e storico (Messina 1815 - Torino 1863). Repubblicano, prese parte, in Sicilia, ai moti del 1837 e alla rivoluzione del 1848. Esule in Francia e poi a Torino, aderì (1856) alla monarchia e [...] rivoluzione siciliana (1850-51) e una Storia d'Italia dal 1815 al 1850 (1851-52). Tornato in Italia, fondò a Torino la Rivista contemporanea e scrisse un romanzo storico (Gli Albigesi, 1855). Di formazione repubblicana, La F. nel 1856 aderì alla ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...