Architetto e urbanista (Parenzo 1896 - Mauthausen 1945). Esponente di primo piano dell'architettura razionale in Italia, tra le sue realizzazioni più importanti sono da ricordare il palazzo degli uffici [...] che suscitò vive reazioni per il purismo dei volumi esterni e dell'arredamento, il progetto per la sistemazione della via Roma a Torino, e la Casa a struttura di acciaio presentata alla V Triennale di Milano (1933). Dal 1932 al 1935 partecipò, con la ...
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Pittore e scrittore d'arte italiano (Roma 1829 - ivi 1911). Allievo di T. Minardi, dipinse quadri storici (Michelangelo e Ferruccio, Museo civico di Torino) e ritratti (di Umberto I, della regina Margherita, [...] Roma, pal. del Senato). Pubblicò: Tommaso Minardi e il suo tempo, 1900; Memorie, studi dal vero, 1901 ...
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FESTA, Felice
Graziella Sica
Nacque nel 1763 0 1764 a Trinità (Cuneo; Sica 1989, cui si rimanda nel corso della voce, se non altrimenti specificato). La sua formazione si svolse tra il 1779 e il 1786 [...] il 3º premio per una "accademia in creta", altri premi nel 1784, '85 e '86 (F. Dalmasso, in L'Acc. Albertina di Torino, Torino 1982, p. 22).
Nell'aprile del 1796 il F. è documentato a Roma, ove era giunto fornito di una lettera di presentazione del ...
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Pittore (Clusone 1656 - Brescia 1730), allievo di M. A. Franceschini a Bologna. Viaggiò molto in Italia e all'estero, lavorando a lungo a Torino e alla Grande-Chartreuse (Grenoble). Tornato a Bergamo (1689), [...] vi dispiegò una vastissima attività; decoratore eccellente, è considerato uno dei maggiori rappresentanti del Settecento bergamasco. Opere in molte chiese della città e dei dintorni ...
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DORTU
Silvana Pettenati
Famiglia di ceramisti operosi tra Germania, Svizzera e Italia nei secoli XVII-XIX (se non altrimenti specificato per le notizie sull'attività dei D. cfr. De Molin, 1904, e Brosio, [...] italiano e francese.
Andati distrutti i campioni depositati nel 1827 con la lista dei prezzi presso l'Accademia delle scienze di Torino, ad eccezione di un piattino e di una tazza duchesse blu con fregio dorato, ora al Museo Ariana di Ginevra firmati ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] Corrado Cagli) maturassero in lui una presa di distanza dal cubo-realismo. Nel 1947, alla mostra Arte italiana d’oggi. Premio Torino, ottenne il premio Grosso con La madre (1946, Milano, Casa Museo Boschi-Di Stefano), conobbe Cesare Pavese e iniziò a ...
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BELLI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri romani di origine piemontese, attivi nei secc. XVIII-XIX. Vincenzo, figlio di Bartolomeo, nacque a Torino nel 1710 ed ivi iniziò la sua carriera [...] , Guia de Portugal artistico, Lisboa s. d., pp. 46-47 (per Vincenzo I); G. Claretta, I reali di Savoia munifici fautori delle arti…,Torino 1893, pp. 140 s. (per Vincenzo I); S. Viterbo - R. V. d'Almeida, A Capella de S. Joāo Baptista, Lisboa 1900, pp ...
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Scultore (Genova 1791 - ivi 1867); allievo di A. Canova a Roma, si mantenne nella tradizione neoclassica durante tutta la sua attività, svoltasi a Genova e a Torino, dove fu chiamato (1837) da Carlo Alberto. [...] Opere sue a Genova (statua della Nautica, monumento a Colombo, monumenti funebri nel cimitero di Staglieno) e a Torino (monumento al principe Tommaso di Savoia nella cappella della S. Sindone, statua di Diana nel Palazzo Reale). ...
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BOSWELL, Jessie
Anna Bovero
Nata il 10 marzo 1881 a Leeds, in Inghilterra, da vecchia famiglia dello Yorkshire, studiò musica sotto la guida del pianista Cyril Scott e conseguì il diploma nel 1901. [...] veneziana di quell'anno la B. separò la propria attività da quella degli amici, continuando a lavorare a Torino. Poiché aveva ottenuto nel 1936 la cittadinanza italiana, nei primi tempi della guerra visse indisturbata, esponendo regolarmente fino ...
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Pittore (Valduggia 1480 circa - Milano 1546); a Milano fu, secondo G. P. Lomazzo, presso Stefano Scotto; ma fin dalle tavolette della pinacoteca di Torino (Padre Eterno e scene della vita dei santi Anna [...] e Gioacchino) il F. appare dominato dall'arte del Bramantino, che egli traduce in un linearismo, di gusto ancor gotico, accordato a effetti coloristici e decorativi (affreschi nella chiesa di S. Maria ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...