GIGANTOLITE
Maria Piazza
. Minerale che può considerarsi una varietà di pinite, termine generico comprendente oltre la pinite tipica, rinvenuta nel granito di Schneeberg, altri variati e complessi prodotti [...] più frequente prodotto finale di alterazione della cordierite. La gigantolite si presenta in cristalli prismatici, con saldatura basale, di notevole grandezza (onde il nome) nel granito gneissico presso Tammela in Finlandia con muscovite e tormalina. ...
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È uno scisto argilloso di colorazione per lo più grigio-cupa, che ha in grado eminente la proprietà di potersi separare in lastre sottili; tali lastre, di superficie piana, un po' squamosa, lisce nell'insieme, [...] si riconosce un impasto di colorazione variabile, racchiudente una quantità di elementi cristallini, quali la mica, il feldspato, la clorite, la tormalina, ecc. Chimicamente contiene dal 45 al 75% (in media il 60%) di silice, 15-20% di allumina, e il ...
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PNEUMATOLISI
Luigi COLOMBA
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. Con questo nome viene indicata da petrografi e geologi un'importante serie di fenomeni geochimici che avvengono nella consolidazione dei magmi per azione di sostanze [...] nei graniti, in scapolite e orneblenda. Il boro agisce sulla formazione degli allumosilicati, boro e fluoro su quella della tormalina.
L'azione pneumatolica di gas e vapori che si liberano e circolano nelle grandi spaccature delle rocce, si può ...
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WÜLFING, Ernst Anton
Maria Piazza
Mineralogista e petrografo tedesco, nato a Elberfeld il 27 novembre 1860, morto a Bad Wörishofen in Baviera il 17 dicembre 1930. Laureato in chimica a Heidelberg nel [...] di Kiel (1907-08), e di Heidelberg (1908-26).
Studiò dal punto di vista ottico chimico numerosi minerali: pirosseno, tormalina, plagioclasi, ecc., e portò molte modificazioni negli apparecchi per lo studio ottico dei minerali, e ne costruì uno per ...
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silicati Gruppo di minerali, alcuni dei quali componenti essenziali delle rocce eruttive (costituiscono circa il 90% della crosta terrestre). Nella composizione chimica dei s. sono sempre presenti il silicio [...] , miche, feldspati, feldspatoidi e quarzo. Accanto a questi, nella fase pegmatitico-pneumatolitica, si formano anche: tormalina, topazio, fenacite, berillo, zircone, lepidolite ecc. Nello stadio idrotermale sono tipici alcuni minerali argillosi ...
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SABBIE
Emanuele Grill
Le sabbie sono rocce sedimentarie incoerenti a composizione qualunque. I primi studî su di esse si devono a H. C. Sorby (1870) a J. Thoulet, a J. W. Retgers. In Italia valenti [...] di Venezia è costituita dai seguenti minerali la cui frequenza è: calcite e dolomite = 1; quarzo = 4; augite = 6; tormalina = 7; orneblenda = 7; epidoto = 7; magnetite e ilmenite = 7; granato = 8; muscovite = 8; clorite = 8; feldspato = 9; rutilo = 9 ...
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PIEZOELETTRICITÀ
Eligio Perucca
. Taluni cristalli, elettricamente isolanti, deformati elasticamente da una conveniente azione meccanica (compressione uniforme, compressione o trazione lungo un asse, [...] i tre assi piezoelettrici ξ1, ξ2, ξ3, la cui risultante è nulla.
Il quarzo non è piezoelettrico per compressione uniforme.
b) Tormalina. - Una lamina rrr, sss (fig. 4), a facce normali all'asse polare z, di simmetria ternaria, presenta il contorno di ...
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PLEOCROISMO
Bruno Pontecorvo
. Si dice pleocroismo il fenomeno ottico che si osserva in alcune lamine cristalline colorate, dette appunto pleocroiche: se s'illumina una di queste lamine con luce bianca [...] quasi mancante. Un cristallo fortemente dicroico può essere utilizzato come polarizzatore o analizzatore; p. es., una lamina di tormalina a facce parallele, dello spessore dell'ordine del millimetro, tagliata in modo che l'asse ottico sia parallelo ...
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PENFIELD, Samuel Lewis
Maria Piazza
Mineralogista e chimico, nato il 16 gennaio 1856 a Catskill (Hudson), morto il 12 agosto 1906 a Southwood-Stock (Conn.). Studiò chimica e scienze naturali al collegio [...] e del topazio e contribuì alla conoscenza di molti gruppi complessi come quelli della herderite, della orneblenda, della tormalina e in special modo di quello humite-condrite. Si occupò inoltre di chimica cristallografica e dell'uso della proiezione ...
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Naturalista svedese, nato a Catharineberg il 20 (?) marzo 1735, morto l'8 luglio 1784. Studiò ad Upsala, dove fu discepolo di Linneo. Nel 1761 fu nominato professore aggiunto di matematica e filosofia [...] problemi di fisica e di astronomia. Fece diverse esperienze relative all'elettricità, fra le quali sono notevoli quelle sulla tormalina, e molte osservazioni astronomiche, fra le quali quelle su un passaggio di Venere sul Sole. Anche problemi pratici ...
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tormalina
s. f. [dal fr. tourmaline, adattam. del singalese toramalli]. – Nome generico di un gruppo di minerali trigonali, miscele isomorfe di ciclosilicati di alluminio e metalli diversi, contenenti boro, idrossili e fluoro, di origine pneumatolitica,...
polarizzatore
polariżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di polarizzare]. – Come agg., di apparecchio che provoca fenomeni di polarizzazione in generale e, specificamente, fenomeni di polarizzazione della luce: prisma, microscopio, filtro...