LOTTI, Cosimo
Valerio Da Gai
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile nella seconda metà del XVI secolo - di questo artista, probabilmente di origine fiorentina (Baldinucci). La [...] .).
Nel 1626 collaborò alla decorazione della facciata, ancora esistente, della dimora fiorentina di G.B. Strozzi in via Tornabuoni 5, su progetto di Gherardo Silvani, scolpendo i trofei della cornice del primo piano (Ginori Lisci).
Nello stesso anno ...
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Valori, Francesco
Alessandro Montevecchi
Nacque nel 1439 da Filippo e Picchina Capponi, in una famiglia di ottimati; sposò Costanza Canigiani. Fu dei priori nel 1471 e nel 1478, capitano di Pistoia [...] 1497 e la successiva denuncia di un complotto filomediceo, di cui furono accusati Bernardo Del Nero, Niccolò Ridolfi, Lorenzo Tornabuoni, Giannozzo Pucci e Giovanni Cambi (F. Guicciardini, Storie fiorentine, cit., p. 256). V., forse mosso anche da ...
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POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare [...] Mantova (1480): ma il cuore restava a Firenze, presso il suo Lauro (Lorenzo de' Medici), presso la mite Lucrezia Tornabuoni, che sapeva ascoltarlo e confortarlo, presso il suo Pierino. Fin da giovanetto era diventato tutto di casa Medici: era stato ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] è effigiato insieme con i tre figli di Lorenzo; un altro affresco, pure del Ghirlandaio, Il patriarca Zaccaria nel tempio, nella cappella Tornabuoni di S. Maria Novella (1490), dove l'A. è ritratto tra il Ficino e il Landino; e, infine, tre medaglie ...
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MICHELAZZI, Giovanni
Mauro Petrecca
– Figlio di Amelia Tincolini, nacque a Roma l’11 luglio 1879. Si trasferì in seguito con la famiglia a Lucca e poi a Firenze, dove nel luglio 1901 conseguì il diploma [...] angoli del centrale, da ali di draghi su colonne.
Nel 1908-09 il M. avrebbe realizzato l’arredo del caffè Doney in via Tornabuoni (Cresti, 1972, p. 20 n. 3), di cui non si ha documentazione.
Nel 1909 sposò Laura Fieni, di circa dieci anni più giovane ...
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PONZONE, Domenico da
Lidia Luisa Zanetti Domingues
PONZONE, Domenico da. – Predicatore minore osservante, nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo, forse a Genova, come suggerito da una [...] perché ritenuto una spia milanese. Allontanatosi alla volta di Genova, fu perquisito a Sarzana dal capitano fiorentino Pietro Tornabuoni, che lo trovò in possesso di documenti sospetti, «a religioso non appartenenti» (Parenti, 1994, I, p. 86). Nel ...
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BILIOTTI, Agostino
Guido Pampaloni
Figlio di Sandro, nacque a Firenze il 5 giugno 1429, come si desume con sicurezza quasi assoluta dai Libri dell'età, conservati nel fondo delle tratte dell'Arch. di [...] fu fatto socio del banco mediceo di Firenze (gli altri erano Lorenzo il Magnifico e lo zio di questo Giovanni Tornabuoni), in sostituzione di Lodovico Masi, mentre nel 1485 fu inviato in missione speciale a Lione per alcuni controlli contabili sulla ...
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Rivista del cinematografo
Marco Pistoia
Periodico mensile italiano, fondato nel gennaio 1928 per coordinare l'attività delle sale parrocchiali. È la più antica tra le riviste italiane di cinema ancora [...] (e con un comitato di consulenza redazionale composto da Bolzoni, Fernaldo Di Giammatteo, Claudio Siniscalchi e Lietta Tornabuoni), la rivista ha ripreso la testata originaria, ed è tornata a occuparsi pressoché esclusivamente di cinema.
bibliografia ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] che stava per chiudere, fondando la fabbrica "Arte della ceramica", con sede in via Arnolfo e sala di vendita in via Tornabuoni (marchio: una melagrana stilizzata con le iniziali "A. D. C." oltre alla "F" di Firenze, con due manine intrecciate nei ...
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COPPEDÈ, Adolfo
Mauro Cozzi
Terzogenito dell'intagliatore Mariano e di Antonietta Bizzarri, nacque a Firenze il 29 apr. 1871. Terminate le scuole tecniche, dal 1888 frequentò la Scuola professionale [...] successivi il C. vincerà questo premio altre due volte: nel 1912, per la ristrutturazione del palazzo Dudley o Navone in via Tornabuoni e nel '17, per il villino SequiBopp, sempre a Firenze.
Dopo il 1905, grazie anche all'amicizia con G. Chini, nel ...
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tornabuona
tornabuòna agg. e s. f. – Erba t. (o semplicem. tornabuona, come sost.), nome usato un tempo in Toscana per la pianta del tabacco, detta così perché il vescovo fiorentino (2a metà del Cinquecento) Niccolò Tornabuoni fu il primo...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...