Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il 6 maggio 1527 le truppe imperiali di Carlo V saccheggiano Roma, costringendo papa [...] Fiorentino del periodo clementino è il Cristo morto sorretto da angeli (1525), dipinto per il vescovo aretino Leonardo Tornabuoni.
L’influenza della volta della Cappella Sistina di Michelangelo si riflette nell’idea di bellezza come valore assoluto ...
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PAZZI, Guglielmo de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Guglielmo de’. – Nacque il 6 agosto del 1437 da Antonio di Andrea de’ Pazzi e Niccolosa degli Alessandri.
Nel 1460 Guglielmo prese in moglie Bianca, figlia [...] costoro accumulassero troppo potere.
La tesoreria papale, un tempo in mano ai Medici e gestita nella sede romana da Giovanni Tornabuoni, a seguito di inimicize incorse fra il papa e Lorenzo venne ceduta ai Pazzi: fu il fratello Francesco, che abitava ...
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GIOLI, Luigi
Giovanna Uzzani
Nacque a San Frediano a Settimo, frazione di Cascina (Pisa), il 16 nov. 1854, da Ranieri e da Rosa Del Panta.
Fratello minore del pittore Francesco, nonostante l'amore per [...] tuttavia un fatto isolato, tanto che lo scrittore volle accrescere la sua raccolta d'arte con un'opera del G., Via Tornabuoni sotto la pioggia, con significativa dedica del pittore "all'amico Fucini" (I macchiaioli di R. Fucini, p. 160). Dei quadri ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] . In quegli anni Novanta la bottega ghirlandaiesca era impegnata nel gran cantiere di pittura murale della Cappella Tornabuoni in Santa Maria Novella, ma si è finora rivelato impossibile identificare zone di pittura riconducibili al nostro artista ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] uno dei più intensi per progettazioni e realizzazioni artistiche. Da Perugia si recò a Sansepolcro, città della quale era vescovo Leonardo Tornabuoni, l'amico per cui aveva dipinto a Roma il Cristo morto ora a Boston. Fu l'intervento di questo che ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] le pur esigue zone di pelle scoperte delle attrici del varietà e delle ballerine di prima fila (Del Buono, Tornabuoni 1981), oggi, in epoca 'neotelevisiva', si procede in senso contrario privilegiando la visibilità del corpo fino al limite tollerato ...
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CAMPANA, Francesco
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Colle di Val d'Elsa alla fine del XV secolo (sicuramente non prima del 1491) da famiglia di origini non nobiliari: il padre Giovan Battista [...] il nuovo governo doveva realizzare (cfr. L. A. Ferrai, Lorenzino…, p. 453). Primo segretario durante il gonfalonierato di Simone Tornabuoni, alterò le memorie pubbliche scrivendo nel Libro del Priorista di palazzo ciò che gli dettava l'adulazione (di ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI MALESPINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Nacque ad Ancona il 29 febbr. 1552 da Jacopo di Lorenzo e da Elisabetta di Filippo Gondi. Per ragioni ereditarie i Giacomini avevano unito al cognome [...] della famiglia Giacomini, proseguita dal G. dopo la morte del fratello Filippo nel 1580: un palazzo in via Tornabuoni rifatto su progetto attribuito a Giovanni Antonio Dosi.
L'8 luglio 1583 Torquato Malaspina introdusse il G. nella fiorentina ...
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CECCONE di ser Barone (Francesco Baroni, ser Francesco di ser Barone del Cerna, Franciscus Baronius o de Baronibus)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1451, primo dei sei figli di ser Barone [...] secondo la testimonianza che ci viene da una lettera assai risentita inviatagli nell'aprile 1486 da Pietro Tornabuoni, allora capitano di Pietrasanta. Era però generalmente ritenuto persona di notevoli capacità professionali, e molti elementi fanno ...
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FRANCESCO di Stefano, detto Pesellino
Alessandra Uguccioni
Nacque a Firenze intorno al 1422 dal pittore Stefano di Francesco e da Nanna, figlia maggiore del pittore Giuliano d'Arrigo, detto il Pesello. [...] Stewart Gardner Museum di Boston, provenienti da casa Medici, realizzati forse per le nozze di Piero de' Medici con Lucrezia Tornabuoni, avvenute nel 1448, in cui si nota ancora una volta l'impronta dell'Angelico.
Numerosi dovettero essere i cassoni ...
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tornabuona
tornabuòna agg. e s. f. – Erba t. (o semplicem. tornabuona, come sost.), nome usato un tempo in Toscana per la pianta del tabacco, detta così perché il vescovo fiorentino (2a metà del Cinquecento) Niccolò Tornabuoni fu il primo...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...