OLDOINI, Virginia, contessa di Castiglione
Gianni Fazzini
OLDOINI, Virginia, contessa di Castiglione. – Nacque a Firenze il 22 marzo 1837 (Mazzucchelli, 1957, pp. 18 s.) dal marchese Filippo, diplomatico [...] D’Annunzio, a cura di M. Vecchioni, Pescara 1973; L’album della contessa di Castiglione, a cura di L. Tornabuoni, Milano 1980; P. Borelli, Costantino Nigra. Il diplomatico del Risorgimento, Cavallermaggiore 1992, pp. 75-86; La Comtesse de Castiglione ...
Leggi Tutto
GIANNINI, Alberto
Simona Urso
Nacque a Napoli il 22 marzo 1885 da Achille e da Eugenia Pietroni. Dopo un accidentato percorso di studi, appena ventenne cominciò il proprio apprendistato come cronista.
Divenuto [...] ; II, p. 181; Il Becco giallo. Dinamico di opinione pubblica (1924-1931), a cura di O. Del Buono - L. Tornabuoni, Milano 1972; C. Puglionisi, Sciacalli! Storia dei fuorusciti, Milano 1972, p. 149; S. Fedele, Storia della Concentrazione antifascista ...
Leggi Tutto
SAVONAROLA, Girolamo
Roberto Palmarocchi
Nato a Ferrara il 21 settembre 1452, morto a Firenze il 23 maggio 1498. La sua famiglia era oriunda di Padova. Il suo avo Michele S. (v.) professò scienza medica [...] si scoprì un complotto per il ritorno dei Medici, e Giannozzo Pucci, Giovanni Cambi, Bernardo del Nero, Lorenzo Tornabuoni e Niccolò Ridolfi furono condannati a morte e giustiziati, essendo negato loro l'appello al Consiglio Grande previsto dalla ...
Leggi Tutto
Fellini, Federico
Tullio Kezich
Regista cinematografico, nato a Rimini il 20 gennaio 1920 e morto a Roma il 31 ottobre 1993. È uno dei registi, non solo fra gli italiani, che ha maggiormente inciso [...] . A guide to references and resources, Boston 1978.
T. Kezich, Fellini, Milano 1988.
Federico Fellini, a cura di L. Tornabuoni, Monza 1995 (catalogo della mostra tenuta a Roma).
T. Kezich, Fellini del giorno dopo, Rimini 1996.
P. Mazursky, Show ...
Leggi Tutto
– Figlio di Clemente di Domenico, nacque a Castelfranco di Sotto (Pisa) il 1° ottobre 1599 (Franceschini, 1980, p. 106). Stando invece al suo primo biografo, Filippo Baldinucci (1728 [cui si fa riferimento [...] , di giovani che reggono scudi con le armi Strozzi e Ciappi nella facciata del Palazzo Strozzi, detto ‘del Poeta’, in Via Tornabuoni 5 (Martelli, 2007).
Agli anni dei lavori per i Pasquali Baldinucci (p. 340) fa risalire alcuni lavori in bronzo, due ...
Leggi Tutto
PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] si conserva solo una parte, inglobata nel circuito delle mura (p. 132).
Una lettera del 2 aprile 1488 inviata da Nofrio Tornabuoni a Lorenzo il Magnifico cita alcuni busti realizzati da Baccio a Ostia, ma la missiva di per sé non indica che egli si ...
Leggi Tutto
MEDICI, Lorenzo
Elisabetta Stumpo
de’ (Lorenzino). – Nacque a Firenze il 22 marzo 1514 da Pierfrancesco (il Giovane) di Lorenzo e da Maria di Tommaso Soderini, primo di quattro figli, con Giuliano, [...] di Benvenuto Cellini, che aveva conosciuto alla corte di Alessandro. Il rappresentante mediceo presso la corte di Francia Alfonso Tornabuoni, vescovo di Saluzzo, scrisse da Parigi al sovrano toscano che «di Lorenzo […] non si sa in questo paese cosa ...
Leggi Tutto
VESPUCCI
Claudia Tripodi
– Le origini dei Vespucci – provenienti da Peretola (nel contado fiorentino) e inurbatisi forse alla fine del Duecento nel ‘popolo’ (cioè nella parrocchia) di S. Lucia d’Ognissanti [...] . Benedetto Dei (Benedetto Dei..., 1984, p. 66), nella sua cronaca, li menziona come «partigiani de’ Medici» (al pari dei Tornabuoni, Capponi, Pazzi, Gianfigliazzi ecc.), anche se non è chiaro a quali Vespucci si riferisca: forse ai nipoti del Simone ...
Leggi Tutto
FERRAGAMO, Salvatore
Valeria Pinchera
Nacque a Bonito piccolo paese dell’Irpinia a 45 km da Avellino, il 5 giugno 1898, undicesimo di quattordici figli (7 maschi e 7 femmine), da un'umile famiglia [...] nei locali di palazzo Spini Feroni, uno dei più antichi palazzi fiorentini, situato nella centrale e prestigiosa via Tornabuoni.
L’emergenza autarchica e la rarefazione delle materie prime, come la pelle, stimolarono l’estro creativo di Ferragamo ...
Leggi Tutto
PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] racconti, uscì nell’ottobre 1972.
Fu l’autore stesso a definirli «poesie in prosa» (v. l’intervista di L. Tornabuoni, Parise: una vita diversa, in La Stampa, 22 gennaio 1982). Antintellettuali, antideologiche, le prese di posizione con cui Parise ...
Leggi Tutto
tornabuona
tornabuòna agg. e s. f. – Erba t. (o semplicem. tornabuona, come sost.), nome usato un tempo in Toscana per la pianta del tabacco, detta così perché il vescovo fiorentino (2a metà del Cinquecento) Niccolò Tornabuoni fu il primo...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...