POPOLESCHI, Bartolomeo
Lorenzo Tanzini
POPOLESCHI, Bartolomeo. – Nacque nel 1368 o poco prima da Tommaso di Piero, membro dell’antica famiglia magnatizia dei Tornaquinci, e da una monna Piera sua moglie.
Nel [...] 1905.
L. Martines, Lawyers and statecraft in Renaissance Florence, Princeton 1968, ad ind.; G. Pampaloni, I Tornaquinci, poi Tornabuoni, fino ai primi del Cinquecento, in Archivio storico italiano, CXXVI (1968), pp. 331-362; L. Martines, The social ...
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MEDICI, Piero de’ (Piero il Gottoso)
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Cosimo (il Vecchio) e di Contessina de’ Bardi, nacque il 14 giugno 1416 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga. [...] di R. Fubini, Firenze 1977, ad ind.; B. Dei, La cronaca, a cura di R. Barducci, Monte Oriolo 1984, ad ind.; L. Tornabuoni, Lettere, a cura di P. Salvadori, Firenze 1993, ad ind.; M. Parenti, Lettere, a cura di M. Marrese, Firenze 1996, ad ind.; I ...
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GUICCIARDINI, Luigi
MM. Doni
Figlio primogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, nacque a Firenze il 5 luglio 1478. Oltre al G., la numerosa prole di Piero comprendeva altri [...] morirono giovani: Guglielmetta e Lorenzo ancora bambini nel 1509, Piero sedicenne nel 1527. Margherita sposò nel 1519 Francesco Tornabuoni e poi, nel 1533, Piero Bini; Simona sposò Pierantonio de' Nobili. L'unico figlio maschio rimasto, Niccolò fu ...
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Pittore italiano (Castelmassa 1930 - Roma 2017). Dopo aver studiato arte e architettura a Bruxelles, si è stabilito a Milano dove ha fondato con P. Manzoni la rivista Azimuth (1959). Partito da suggestioni [...] (Trento, 1999), cui si aggiungono quelle presso la Fondazione Prada di Milano (2008), in cui sono state esposte le opere realizzate tra il 1959 e il 1970, e l'ampia retrospettiva allestita nel 2011 presso la Galleria Tornabuoni Arte di Parigi. ...
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NASI, Francesco
Bernato Sandra
– Nacque a Firenze, da Filippo, nel 1439.
Dopo aver lavorato per la compagnia dei Pazzi in qualità di fattore a Ginevra e a Bruges e poi, nel 1470, per la filiale dei [...] lo stesso direttore, ma di fatto diventava una dipendenza della filiale di Roma, sotto l'influenza e il controllo di Tornabuoni.
Fonti e Bibl.: R. Filangieri, I banchi di Napoli: dalle origini alla costituzione del banco delle due Sicilie (1539-1808 ...
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Chiaramontesi
Arnaldo D'addario
Antica consorteria magnatizia fiorentina, detta anche dei Chiermontesi o Chermontesi.
G. Villani (IV 11) li ricorda tra le famiglie abitanti in Or San Michele. In questa [...] provvedimenti radicali nei loro confronti. In alcune loro case poste nel popolo di San Michele Bertelde (presso l'odierna via Tornabuoni) - così come in altre di proprietà dei Becchenugi - ebbe sede, all'inizio del sec. XIV, l'attività dello Studio ...
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BELLINCIONI, Bernardo
Riccardo Scrivano
Nacque da povera famiglia a Firenze il 25 ag. 1452, come risulta dal Libro delle età dell'Archivio di Stato di Firenze. Prestissimo diede prova di ingegno fertile [...] , 80), o scherza su figure di sciocchi (I, 213) o di importuni villani (II, 96). Altri sonetti sono diretti a Lucrezia Tornabuoni, ora per chiedere vivande per un'allegra brigata (II, 882), ora per ringraziarla di lodi espresse su di lui (II, 88); e ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Ambrogio
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV. Dovette trascorrere la maggior parte della vita in Levante, dove [...] nome suo, insieme con quello di Paolo Bucciardo (quello stesso per il quale l'arcivescovo Nicola incaricò nel 1487-88 Nofri Tornabuoni di trovare una sposa a Firenze per rafforzare i rapporti di amicizia e di parentela stretti da poco dai Cybo con i ...
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Figlio di Francesco, fu detto Aretino, dalla sua patria, Arezzo, dove nacque nel 1370. Trasferitosi a Firenze, con i suoi, non dopo il 1396, ivi iniziò lo studio del greco col Crisolora e frequentò le [...] 1415, ottenendovi poi, nel giugno del 1416, la cittadinanza. Nel 1426 fu inviato ambasciatore a Martino V insieme con Francesco Tornabuoni. Il 3 dicembre del 1427, fu eletto cancelliere a succedere a Paolo Fortini, nella quale carica rimase sino alla ...
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GUADAGNI, Vieri
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Chiavi, nel 1368 o 1369, da Vieri di Migliore e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, che si [...]
Sembra che il G., ancora giovanissimo, nel 1384, abbia sposato Margherita di Manno Donati; nel 1395 sposò Francesca di Simone Tornabuoni (zia di Lucrezia, futura moglie di Piero di Cosimo de' Medici), dalla quale ebbe dieci figli: Ginevra, Francesco ...
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tornabuona
tornabuòna agg. e s. f. – Erba t. (o semplicem. tornabuona, come sost.), nome usato un tempo in Toscana per la pianta del tabacco, detta così perché il vescovo fiorentino (2a metà del Cinquecento) Niccolò Tornabuoni fu il primo...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...