DOVIZI, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (Arezzo) forse nel 1456 o poco dopo, da Francesco e da Francesca Nutarrini (che si erano sposati nel 1455), primogenito di cinque fratelli: Bernardo, [...] succedendo ad Angelo Poliziano, proprio sulla base di un intervento diretto del padre Francesco sulla madre del Magnifico, Lucrezia Tornabuoni, nel 1479. Questo incarico gli dette la possibilità di avere stretti rapporti non solo con Lorenzo e la sua ...
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lombardizzazione
s. f. Progressiva estensione di modelli, stili di vita e pratiche politiche propri della Lombardia, dei lombardi.
• [Mariastella] Gelmini puntualizza: «Io credo che siano importanti [...] gruppo ha dimostrato di saper scegliere». (M. Fv., Repubblica, 11 novembre 2016, Roma, p. II).
- Derivato dal nome proprio Lombardia con l’aggiunta del suffisso -izzazione.
- Già attestato nella Stampa del 20 novembre 1980, p. 2 (Lietta Tornabuoni). ...
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MACHIAVELLI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 29 genn. 1420 nel quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Giovanni di Lorenzo.
Secondo Litta il padre del M. avrebbe contratto matrimonio [...] 72, 88, 142; U. Martelli, Ricordanze dal 1433 al 1483, a cura di F. Pezzarossa, Roma 1989, p. 292 n.; L. Tornabuoni, Lettere, a cura di P. Salvadori, Firenze 1993, pp. 44, 126 s.; Carteggi delle magistrature dell'età repubblicana, II, Missive, a cura ...
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ORSINI, Clarice
Vanna Arrighi
ORSINI, Clarice. – Nacque presumibilmente a Roma nel 1452 da Iacopo di Orso Orsini, signore di Monterotondo e di altri castelli della Campagna romana, e da Maddalena di [...] , Lorenzo de’ Medici’s sculpture garden, in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, XXXVI (1992), pp. 41-84; L. Tornabuoni, Lettere, a cura di P. Salvadori, Firenze, 1993, ad ind.; M.P. Fantini, Lettere alla madre di Cassandra Chigi ...
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PALMIERI, Mattia
Elena Valeri
PALMIERI, Mattia. – Nacque nel 1423 a Pisa da Giovanni; il nome della madre è ignoto. Probabilmente nei primi anni Quaranta si trasferì con la famiglia a Firenze.
Alla [...] , p. 123), ed entrò nella cerchia medicea. In una lettera a Lorenzo il Magnifico del 2 aprile 1474 Giovanni Tornabuoni lo definisce «antichissimo cortigiano [...] sempre stato familiare di casa» (Fabroni, 1784, II, p. 383) e lo stesso Palmieri in ...
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DEL BUONO, Oreste
Andrea Aveto
– Nacque a Poggio, frazione del Comune di Marciana, sull’isola d’Elba, l’8 marzo 1923, primogenito di Alessandro e Vincenzina Tesei. Dall’unione dei genitori nacquero [...] presidente Carlo Azeglio Ciampi.
Morì il 30 settembre 2003 a Roma, dove si era trasferito, ospite di Lietta Tornabuoni, al manifestarsi dei primi segni della malattia.
Edizioni
Pochi libri di del Buono hanno conosciuto edizioni successive alla ...
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STROZZI, Maria
Lucinda Byatt
– Nacque a Roma prima del 13 agosto 1514 da Giovan Battista di Filippo (detto Filippo il Giovane; v. la voce in questo Dizionario) e da Clarice di Piero de’ Medici. Leone [...] Spallanzani e Antonia Boström hanno studiato il ruolo di Maria nei lavori e nelle decorazioni per il palazzo in via Tornabuoni, documentati nei suoi libri di conti (Archivio di Stato di Firenze, Libri di commercio e di famiglia, 4377, 4378, 4402 ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] dice però che "Lionardo di ser Piero da Vinci sta con Andrea del Verrocchio" (fra i denunciati è anche un "Lionardo Tornabuoni", e in questo nome è forse da vedersi la ragione della successiva assoluzione del gruppo di sodomiti il 7 giugno 1476): ciò ...
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SERBALDI da Pescia, Pier Maria
Marcello Calogero
SERBALDI da Pescia, Pier Maria (detto il Tagliacarne). ‒ La data di nascita dell’artista è stata fissata intorno al 1455 sulla base della prima testimonianza [...] volta in una lettera del 28 novembre 1491 inviata da Roma a Lorenzo il Magnifico: con questa missiva Nofri Tornabuoni rivelava al Medici che un piccolo calco precedentemente speditogli a Firenze derivava da un lavoro d’intaglio fatto circolare da ...
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CAMBI, Giovanni
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Bernardo e di Caterina di Lorenzo Capponi, nacque a Firenze il 23 nov. 1454.
Apparteneva al ramo dei Cambi da Querceto (così chiamati dal [...] inoltre sempre ai Buonvisi un certo numero di medaglie d'oro e d'argento, come pegno per un prestito, ed in cambio il Tornabuoni e l'Alamanni ricevettero 1.047 fiorini. Ma l'arresto di Lamberto dell'Antella il 4 ag. 1497 portò alla scoperta delle sue ...
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tornabuona
tornabuòna agg. e s. f. – Erba t. (o semplicem. tornabuona, come sost.), nome usato un tempo in Toscana per la pianta del tabacco, detta così perché il vescovo fiorentino (2a metà del Cinquecento) Niccolò Tornabuoni fu il primo...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...