CORSI, Iacopo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 17 luglio 1561 da Giovanni di Jacopo (da non confondere col celebre Giovanni di Bardo, morto nel 1547) e da Alessandra di Simone della Gherardesca.
La [...] e mecenate dell'ambiente musicale cittadino. Nell'ultimo decennio del Cinquecento il suo palazzo, appartenuto in precedenza ai Tornabuoni, divenne il punto d'incontro di musicisti e poeti (quali il Galilei, il Rinuccini, il Peri, il Chiabrera ...
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post-umanista
(post umanista), s. m. e f. e agg. Chi o che tende a superare i limiti e la centralità dell’uomo.
• Per i post-umanisti, invece, trasformare il proprio corpo, migliorarlo e «aumentarlo» [...] , Avvenire, 25 settembre 2014, p. 3, Idee).
- Derivato dal s. m. e f. e agg. umanista con l’aggiunta del prefisso post-.
- Già attestato nella Stampa del 28 ottobre 1994, p. 25, Spettacoli (Lietta Tornabuoni), nella variante grafica postumanista. ...
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gastrosessuale
(gastro-sessuale), agg. (iron.) Di cibo e di sesso; che al gusto per il cibo unisce quello per il sesso.
• Passiamo quindi ai paradisi immaginari, come l’Eden, dove, per rispettare i vegetariani, [...] spruzzi o che si giochi col pallone. (Francesco Del Tavano, Giornale d’Italia, 9 febbraio 2013, p. 10, Cultura).
- Composto dal confisso gastro- aggiunto all’agg. sessuale.
- Già attestato nella Stampa del 13 dicembre 1973, p. 2 (Lietta Tornabuoni). ...
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Scultore (Poppi 1430 circa - Firenze 1484). La sua prima attività di ritrattista è testimonianza, oltre che della sua formazione a Firenze (probabilmente, condiscepolo di Desiderio da Settignano e A. Rossellino, [...] produzione romana (monumenti Forteguerri in S. Agostino, Riario in SS. Apostoli, Della Rovere in S. Maria del Popolo, Tornabuoni in S. Maria sopra Minerva, ecc.), tuttavia, presenta molti problemi sia per la collaborazione con altri artisti, sia per ...
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BUCCELLATI, Mario
Valerio Terraroli
Nacque ad Ancona il 29 apr. 1891 da Lorenzo e da Maria Colombani, ambedue originari dell'Oltrepò pavese. A causa della precoce scomparsa del padre, con la madre e [...] a Roma, al n. 31 di via Condotti, cui sarebbe seguita, nel 1929, l'apertura della sede fiorentina di via Tornabuoni; a conferma della fama ormai raggiunta, il gioielliere nel 1921 venne ufficialmente invitato ad esporre le proprie creazioni ad un ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] casa Medici e proprio nella primavera di quell'anno sembra che iniziasse, a richiesta di Lucrezia Tornabuoni, madre del Magnifico, la composizione del Morgante. La Tornabuoni (1425-1482) era donna di animo nobile e gentile e di intelligenza sopra il ...
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GIANNOTTI, Antonia
Anna Laura Saso
Figlia di Francesco d'Antonio, nacque a Firenze intorno al 1452. Erronea appare l'ipotesi della sua appartenenza al casato dei Tanini sostenuta da alcuni studiosi [...] di opere di carattere devoto in ottava rima: sacre rappresentazioni e laude spirituali. Ella appartiene, insieme con Lucrezia Tornabuoni, a quel limitato numero di donne letterate del XV secolo che seppero conquistarsi un loro spazio e assurgere a ...
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Pittore, scultore e architetto. Nacque a Cigoli presso San Miniato il 21 settembre 1559, morì a Roma l'8 giugno 1613. Se in alcuni suoi dipinti si osservano freddezze di colorito e secchezze di forma derivate [...] non finito" del 1596 (Via del Proconsolo), la porta dei Gaddi (piazza Madonna), la loggia dei Tornaquinci (Via Tornabuoni), ecc. In questi saggi rimasti si osservano derivazioni dal Buontalenti, che fu suo maestro, e influssi palladiani. Molti suoi ...
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CEGIA (Del Cegia, Cegi, il Cegino), Francesco
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 14 maggio 1460 da Agostino di Domenico e da Lena (Maddalena) Nuti. Negli anni intorno al 1460 la sua famiglia si avviava [...] con i Medici, in casa dei quali ebbe anche la sua residenza, almeno per un certo periodo. Bene accetto alla madre (Lucrezia Tornabuoni) e alla moglie (Clarice Orsini) di Lorenzo, poté trovarsi a suo agio in una posizione per la quale fin dall'inizio ...
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GIOVANNI di Lorenzo (detto Giovanni delle Corniole)
Davide Gasparotto
Assai scarse sono le notizie biografiche su questo intagliatore di gemme, in gran parte raccolte da Gaetano Milanesi alla fine dell'Ottocento [...] con Lorenzo Benintendi e con Salvestrino Della Vecchia, orafi e gioiellieri, stimò le gioie e altre pietre preziose cedute ai Tornabuoni dai sindaci dei beni di Piero di Lorenzo de' Medici e dei suoi familiari banditi dalla città, a parziale compenso ...
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tornabuona
tornabuòna agg. e s. f. – Erba t. (o semplicem. tornabuona, come sost.), nome usato un tempo in Toscana per la pianta del tabacco, detta così perché il vescovo fiorentino (2a metà del Cinquecento) Niccolò Tornabuoni fu il primo...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...