DANI, Franco
Nicoletta Cardano
Nacque a Firenze l'11 ag. 1895 da Donato, impiegato delle ferrovie, e da Maria Baud. Autodidatta, non seguì studi artistici regolari. Frequentò tra il 1912 e il 1914 la [...] il D. iniziò a lavorare ad una serie di opere con tematiche a sfondo sociale. Nel 1957 espose alla galleria di via Tornabuoni 74 a Firenze una tavola a tempera ispirata al disastro minerario di Marcinelle in Belgio (Milano, coll. Sapori; G. C., in La ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] si conserva solo una parte, inglobata nel circuito delle mura (p. 132).
Una lettera del 2 aprile 1488 inviata da Nofrio Tornabuoni a Lorenzo il Magnifico cita alcuni busti realizzati da Baccio a Ostia, ma la missiva di per sé non indica che egli si ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] quello dello Strozzino in piazza Strozzi e il palazzo Boni, poi Antinori, sulla piazza omonima, in fondo alla via Tornabuoni.
Il primo, voluto da Agnolo e Carlo di messer Palla Strozzi e lasciato incompiuto da Michelozzo fino alla parte basamentale ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] progetti, tra cui quello per il palazzo Viviani, terminato nel 1702 circa, dove al grande prospetto nell'angolo tra via Tornabuoni e via Della Spada, caratterizzato da un "grande rigore progettuale", fa eco all'intemo un raffinato e fastoso salone ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] , 1972, p. 450).
L'unico palazzo fiorentino progettato ex novo dal D. fu quello di Filippo Giacomini (passato poi ai Larderel) in via Tornabuoni, a cui già si lavorava nel marzo 1580 (cfr. Arch. di Stato di Firenze, Capitani di parte, f. 1466, n. 141 ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] è l’odierna piazza della Repubblica e le cui mura (prima cerchia) sono segnate a grandi linee dalle odierne vie Tornabuoni, Cerretani e del Proconsolo. Della F. antica restano testimonianze in vari siti: edifici termali (uno dei quali sotto la torre ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] esula dal nostro scopo: ricorderemo solo i rilievi del Verrocchio, decoranti la tomba di Francesca di Giovanni de' Tornabuoni, che apparvero antichi allo Shelley, la riproduzione (1465) della statua equestre di Marco Aurelio, ad opera del Filarete ...
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tornabuona
tornabuòna agg. e s. f. – Erba t. (o semplicem. tornabuona, come sost.), nome usato un tempo in Toscana per la pianta del tabacco, detta così perché il vescovo fiorentino (2a metà del Cinquecento) Niccolò Tornabuoni fu il primo...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...