Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] il 9 aprile e ribadita il 7 giugno, assieme a una brigata di farsettai e orafi, ma anche di un Lionardo Tornabuoni detto il Teri, che dovrebbe essere l’insospettabile fratello del capofamiglia Giovanni. Può darsi che l’obiettivo dell’anonimo delatore ...
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Pittore (Firenze 1449 - ivi 1494). Figlio di un artigiano (famoso per le acconciature femminili di ghirlande, donde il soprannome), il Gh., forse allievo di A. Baldovinetti, fu certo attento alle novità [...] di s. Francesco nella cappella Sassetti in S. Trinita (1483-85), le Storie della Vergine e del Battista, commissionate dai Tornabuoni per la Cappella Maggiore di S. Maria Novella (1485-90). Tra i dipinti su tavola, di grande rilevanza l'Adorazione ...
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Pittore italiano (Castelmassa 1930 - Roma 2017). Dopo aver studiato arte e architettura a Bruxelles, si è stabilito a Milano dove ha fondato con P. Manzoni la rivista Azimuth (1959). Partito da suggestioni [...] (Trento, 1999), cui si aggiungono quelle presso la Fondazione Prada di Milano (2008), in cui sono state esposte le opere realizzate tra il 1959 e il 1970, e l'ampia retrospettiva allestita nel 2011 presso la Galleria Tornabuoni Arte di Parigi. ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] dice però che "Lionardo di ser Piero da Vinci sta con Andrea del Verrocchio" (fra i denunciati è anche un "Lionardo Tornabuoni", e in questo nome è forse da vedersi la ragione della successiva assoluzione del gruppo di sodomiti il 7 giugno 1476): ciò ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] dalle tre Grazie. Un terzo dipinto, le cui tracce erano ancora visibili nell'ottavo decennio dell'Ottocento, rappresentava Giovanni Tornabuoni nell'atto di abbracciare la figlioletta Ludovica.
Gli unici altri affreschi del F. a noi noti di argomento ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] morte del Ghirlandaio il G. collaborò con i fratelli di lui al completamento della pala d'altare per la cappella Tornabuoni in S. Maria Novella.
La pala, oggi smembrata e suddivisa tra due musei (Monaco, Alte Pinakothek; Berlino, Gemäldegalerie), fu ...
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Scultore (Poppi 1430 circa - Firenze 1484). La sua prima attività di ritrattista è testimonianza, oltre che della sua formazione a Firenze (probabilmente, condiscepolo di Desiderio da Settignano e A. Rossellino, [...] produzione romana (monumenti Forteguerri in S. Agostino, Riario in SS. Apostoli, Della Rovere in S. Maria del Popolo, Tornabuoni in S. Maria sopra Minerva, ecc.), tuttavia, presenta molti problemi sia per la collaborazione con altri artisti, sia per ...
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BUCCELLATI, Mario
Valerio Terraroli
Nacque ad Ancona il 29 apr. 1891 da Lorenzo e da Maria Colombani, ambedue originari dell'Oltrepò pavese. A causa della precoce scomparsa del padre, con la madre e [...] a Roma, al n. 31 di via Condotti, cui sarebbe seguita, nel 1929, l'apertura della sede fiorentina di via Tornabuoni; a conferma della fama ormai raggiunta, il gioielliere nel 1921 venne ufficialmente invitato ad esporre le proprie creazioni ad un ...
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GIOVANNI di Lorenzo (detto Giovanni delle Corniole)
Davide Gasparotto
Assai scarse sono le notizie biografiche su questo intagliatore di gemme, in gran parte raccolte da Gaetano Milanesi alla fine dell'Ottocento [...] con Lorenzo Benintendi e con Salvestrino Della Vecchia, orafi e gioiellieri, stimò le gioie e altre pietre preziose cedute ai Tornabuoni dai sindaci dei beni di Piero di Lorenzo de' Medici e dei suoi familiari banditi dalla città, a parziale compenso ...
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ŽILINSKIJ (JILINSKIJ), Dimitrij Dimitrievič
Xenia Muratova
Pittore sovietico, nato a Soci il 25 maggio 1927. Appartiene alla generazione di artisti russi maturatasi dopo il 1955, nel clima di rinnovamento [...] d'arte Surikov a Mosca; dal 1974 all'istituto poligrafico di Mosca.
Bibl.: Dimitrij Jilinskij, Catalogo della mostra, 12 nov.-12 dic. 1974, testi di P. Pavlov, E. Siciliano, L. Tornabuoni, V. Zurlini. Galleria d'arte "Il Gabbiano", Roma 1974. ...
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tornabuona
tornabuòna agg. e s. f. – Erba t. (o semplicem. tornabuona, come sost.), nome usato un tempo in Toscana per la pianta del tabacco, detta così perché il vescovo fiorentino (2a metà del Cinquecento) Niccolò Tornabuoni fu il primo...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...