NĀVḌĀ ṬOLĪ
C. Silvi Antonini
Ī Località dell'India centrale, situata sulle rive del fiume Narmada (o Narbada). (Il nome sembra derivare dal termine navdas, "marinai", come conferma il fatto che attualmente [...] una straordinaria evoluzione nel corso del periodo terzo trasformandosi da prodotto di rozza fattura, ottenuto mediante l'uso di tornio a ruota lenta, in prodotto di alta perfezione tecnica. Le forme variano dalle giare, ai calici su basso stelo ...
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Vedi SALA CONSILINA dell'anno: 1965 - 1997
SALA CONSILINA (v. vol. vi, p. 1070)
G. Napolitano
La necropoli di NO ha restituito esclusivamente tombe delle due fasi più antiche (IX-VIII sec. a.C.) caratterizzate [...] della seconda metà dell'VIII sec. cambia il repertorio formale dei corredi; compare una ceramica piuttosto fine, lavorata al tornio, caratterizzata da una decorazione a motivi geometrici, la cui produzione continuerà fino al V secolo. Tra le forme ...
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AMRY̅
C. Silvi Antonini
Y̅ Attualmente un piccolo villaggio del Sind (Pakistan occidentale), situato sulla riva destra dell'Indo, tra Mohenjo-daro e Hyderabad, capoluogo della regione, da cui dista [...] , solitamente senza decorazione o con disegni geometrici dagli spessi contorni, di colore rosso. Successivamente subentra vasellame eseguito al tornio, con pareti sottili e decorazione geometrica in nero o marrone su fondo crema o rosa. L'aggiunta di ...
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Vedi HARAPPA dell'anno: 1960 - 1995
HARAPPA
J. Auboyer
Centro indiano nel Panjab, sulle rive dell'Indo. Al pari di Mohenjo-Daro (v.), appartiene alla "civiltà dell'Indo" che fiorì all'incirca tra la [...] bronzo la cui foggia a lama ricurva è caratteristica della civiltà dell'Indo; vasellame di color rosso, fatto al tornio, dalla decorazione in nero dipinto; perle di materie diverse, gioielli, sigilli in steatite, sovente decorati con figure d'animali ...
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punica, civiltà[1] Civiltà fenicia dell’Occidente, fiorita a Cartagine e nelle sue colonie tra 9° e 2° sec. a.C. Sotto l’aspetto storico e politico la documentazione al riguardo è per lo più indiretta, [...] produzione punica, tra cui è da porre in rilievo soprattutto la coroplastica, con una grande varietà di figurine a tornio o a stampo, di protomi femminili e maschili, di maschere ghignanti. Appaiono in ambiente punico nuove categorie, quali i ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] da una forte espansione demografica durante l'Elladico Antico III e risulta contraddistinto da una massiccia produzione di ceramica tornita. Nell'area del basso corso del Danubio abbiamo in un primo momento la fase terminale di Glina III, alla ...
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RIELLO, Pilade. –
Andrea Colli
Nacque a Bagnolo, frazione di Lonigo, in provincia di Vicenza, il 15 novembre 1897, da Ettore e Stella Zorzin. Pochi mesi dopo la sua nascita la famiglia si trasferì [...] fornitori dell’esercito tedesco, all’indomani della conclusione del conflitto riuscì abbastanza rapidamente non solo a tornare ai livelli produttivi d’anteguerra, ma a superarli e ad estendere ulteriormente le dimensioni della struttura produttiva ...
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Vedi APPENNINICA, Civilta dell'anno: 1958 - 1994
APPENNINICA, Civiltà
S. M. Puglisi
La civiltà a. prende nome dalla sua area di diffusione lungo la catena appenninica, dal Bolognese fino all'estrema [...] aspetti assai appariscenti, costituendo un complesso archeologico unico nel suo genere. I vasi, fatti a mano senza tornio, mostrano molto spesso una superficie nera lucida e vengono perciò denominati buccheroidi (v. bucchero); l'ornamentazione è ...
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POIENESTI
R. Vulpe
Centro archeologico in Romania, sull'altopiano centrale della Moldavia a 20 km ad E da Vàslui, lungo il fiume Racova. Gli scavi del 1949 hanno messo in luce sei epoche ben distinte: [...] caratterizzata da tombe a inumazione senza corredo e da tombe a incinerazione: in queste ultime le urne sono lavorate al tornio e le forme sono specialmente ispirate alla ceramica provinciale d'età romana; in esse, presso le ossa calcinate sono stati ...
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Ordine di piante Dicotiledoni Tricolpate comprendente le Fagacee e altre sette famiglie, tra cui Betulacee, Casuarinacee, Iuglandacee e Miricacee, e circa 1115 specie. Si tratta di piante arboree o arbustive [...] evaporato) acquista flessibilità e maggior durevolezza; trova quindi largo impiego nell’industria del legno curvato. È lavorabile al tornio e usato in falegnameria. Per la sua durezza e buona resistenza all’usura è apprezzato nella costruzione di ...
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tornio
tórnio (ant. o region. tórno) s. m. [lat. tŏrnus, gr. τόρνος; la forma originaria è torno; la variante oggi più com. tornio è tratta dal plur. torni inteso come tornî, cioè tornii]. – 1. Macchina operatrice fondamentale per lavorazioni...
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...